A causa della morosità del conduttore verificatasi nel 2015, ed in relazione alla quale all'inizio del 2016 è stato emanato il provvedimento di convalida dello sfratto, nel 730/2016 risulta un credito dovuto (anche) alla cedolare secca versata nel 2015 su canoni non percepiti. Tramite la procedura telematica è stata comunicata all'A.d.E. l'avvenuta risoluzione del contratto di locazione. Una copia del provvedimento di convalida dello sfratto è stata inviata mediante posta elettronica certificata al competente ufficio territoriale.
Ho due dubbi:
- nel corso del 2016 non sono stati percepiti canoni di locazione; lo sfratto è stato convalidato dal giudice nel febbraio scorso. Dunque il prossimo 16 giugno non dovrò versare alcun acconto di cedolare 2016?
- se presento il 730/2016 successivamente al 16 giugno p.v., posso comunque già utilizzare, per il pagamento dell'acconto (IMU, TASI, etc.) che dovrà essere fatto il 16 giugno p.v., il credito che risulta dal 730/2016?
Ho due dubbi:
- nel corso del 2016 non sono stati percepiti canoni di locazione; lo sfratto è stato convalidato dal giudice nel febbraio scorso. Dunque il prossimo 16 giugno non dovrò versare alcun acconto di cedolare 2016?
- se presento il 730/2016 successivamente al 16 giugno p.v., posso comunque già utilizzare, per il pagamento dell'acconto (IMU, TASI, etc.) che dovrà essere fatto il 16 giugno p.v., il credito che risulta dal 730/2016?