Buonasera!
In un edificio residenziale di proprietario unico stiamo pensando di installare un sistema di videosorveglianza.
Siccome non si tratta, giuridicamente, di un condominio (gli appartamenti sono tutti di un unico proprietario, e abitati da inquilini) gli inquilini possono opporsi?
Le telecamere non riprenderebbero gli accessi agli appartamenti, ma il cortile dello stabile e alcuni "angoli morti" (per esempio all'ultimo piano non si trovano appartamenti, ma ci sono alcuni vani tecnici, e non è possibile chiudere l'ultima parte di scala. Sul pianerottolo dell'ultimo piano vengono spesso abbandonati rifiuti, o è successo che persone estranee allo stabile si accampassero per la notte).
La videosorveglianza servirebbe per motivi di sicurezza (appunto è successo che persone estranee si sistemassero per la notte sui pianerottoli dei vani tecnici, che tra l'altro dovrebbero rimanere liberi per permettere l'accesso, o nel corridoio di accesso alla caldaia, oppure sono stati compiuti atti di vandalismo alle parti comuni, per esempio agli estintori, oppure furti dalle caselle della posta, o sono state inserite lettere anonime o cose simili) ma verbalmente molti inquilini si sono detti contrari "per motivi di privacy".
Oltre ad affiggere cartelli che comunichino la presenza delle telecamere, ci sono altre cose di cui dobbiamo tenere conto?
Principalmente le telecamere sarebbero poste in luoghi che non sono chiusi "al pubblico" (non è tecnicamente possibile farlo), ma nessuno se non i tecnici addetti alla manutenzione avrebbe necessità di passare in quelle zone.
Inoltre potrebbe essere installata una telecamera sull'atrio / caselle della posta e una per riprendere l'accesso/uscita dallo stabile.
Sicuramente le telecamere non riprenderebbero la pubblica via nè gli accessi ai singoli appartamenti.
Prima di sottoporre il discorso al legale volevo provare a sentire il Vostro parere.
Grazie.
V
In un edificio residenziale di proprietario unico stiamo pensando di installare un sistema di videosorveglianza.
Siccome non si tratta, giuridicamente, di un condominio (gli appartamenti sono tutti di un unico proprietario, e abitati da inquilini) gli inquilini possono opporsi?
Le telecamere non riprenderebbero gli accessi agli appartamenti, ma il cortile dello stabile e alcuni "angoli morti" (per esempio all'ultimo piano non si trovano appartamenti, ma ci sono alcuni vani tecnici, e non è possibile chiudere l'ultima parte di scala. Sul pianerottolo dell'ultimo piano vengono spesso abbandonati rifiuti, o è successo che persone estranee allo stabile si accampassero per la notte).
La videosorveglianza servirebbe per motivi di sicurezza (appunto è successo che persone estranee si sistemassero per la notte sui pianerottoli dei vani tecnici, che tra l'altro dovrebbero rimanere liberi per permettere l'accesso, o nel corridoio di accesso alla caldaia, oppure sono stati compiuti atti di vandalismo alle parti comuni, per esempio agli estintori, oppure furti dalle caselle della posta, o sono state inserite lettere anonime o cose simili) ma verbalmente molti inquilini si sono detti contrari "per motivi di privacy".
Oltre ad affiggere cartelli che comunichino la presenza delle telecamere, ci sono altre cose di cui dobbiamo tenere conto?
Principalmente le telecamere sarebbero poste in luoghi che non sono chiusi "al pubblico" (non è tecnicamente possibile farlo), ma nessuno se non i tecnici addetti alla manutenzione avrebbe necessità di passare in quelle zone.
Inoltre potrebbe essere installata una telecamera sull'atrio / caselle della posta e una per riprendere l'accesso/uscita dallo stabile.
Sicuramente le telecamere non riprenderebbero la pubblica via nè gli accessi ai singoli appartamenti.
Prima di sottoporre il discorso al legale volevo provare a sentire il Vostro parere.
Grazie.
V