alby49

Membro Junior
Pongo il seguente caso chiedendo cortesemente lumi.
Ho fatto un contratto di comodato d'uso gratuito per mia figlia di un appartamento a Milano (città diversa da mia residenza) di cui io sono usufruttuario e lei è nuda proprietaria e residente.
A Milano il regolamento IMU stabilisce per le seconde case (per me è seconda casa) locate l'imposta del 9,6 per mille, mentre è 10,6 per mille per quelle non locate (senza ulteriori distinzioni). Posso considerarla casa locata?
 
U

User_29045

Ospite
Di chi è la casa? E' di alby49

Dove risiede alby49? In una città che NON E' MILANO

Dove è l'immobile, e dove è la figlia di alby49? La figlia si trova nell'immobile che si trova a MILANO

Chi paga l'IMU sull'immobile? Ovviamente il padre che è usufruttuario, la figlia non esiste finché è nuda proprietaria, ossia non paga l'IMU

Che cosa rappresenta quella casa per il padre? Rappresenta una seconda casa

E' affittata questa seconda casa? No, è in comodato d'uso gratuito, perché la figlia ci abita ma ovviamente non dà un euro al papà, perché è suo papà e non le chiede ovviamente un soldo

Come si calcola l'IMU??

NIENTE SCONTO IMU, questo articolo ricalca paro paro il caso esposto:

Casa in uso gratuito al figlio, niente sconto IMU Avrà l'aliquota d'imposta come «seconda casa» - Corriere.it

In particolare, copio & incollo qualche frase chiarificatrice dal link sopra riportato:

(... omissis ...) Tipico l'esempio dei genitori che davano in comodato d'uso (affitto gratuito) un secondo appartamento al figlio o alla figlia. In questo caso gli stessi genitori non pagavano l'ICI su nessuna delle due abitazioni, né quella dove vivevano né quella concessa in uso. L'IMU, invece, sarà dovuta su entrambe: con aliquota agevolata sulla loro casa e con l'aliquota base più alta su quella data al figlio, perché appunto considerata una seconda casa. (... omissis ...)

(... omissis ...) i genitori che danno un appartamento al figlio con comodato d'uso sono fiscalmente trattati allo stesso modo che se lo danno in affitto sul mercato. Anzi sono penalizzati. In entrambi i casi, infatti, devono versare l'IMU sulla seconda casa e in più, sulla prima casa, perdono la detrazione di 50 euro sul figlio che non vive più con loro. Senza contare che sull'immobile concesso al familiare non incasseranno l'affitto. (... omissis ...)

Il comodato non basta, il figlio deve avere la proprietà della casa «prestata»
 
U

User_29045

Ospite
A parte questa imprecisione iniziale, il risultato finale del ragionamento è corretto.

Hai ragione, sono stato impreciso perché avrei dovuto dire che:

1) alby49 ha l'usufrutto vitalizio, ed è quindi assoggettato al pagamento IMU e, di norma, alle spese di manutenzione ordinaria;

2) La figlia di alby49 ha la nuda proprietà, non paga l'IMU finché suo padre è in vita (dopodiché la nuda proprietà si riunisce con l'usufrutto e lei diventa proprietaria per 1/1), però è tenuta a pagare le spese STRAORDINARIE.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Mi pare che le risposte pervenute non rispondano alla domanda di alby in modo corretto:

Alby non ha dubbi sul fatto che l'aliquota non sia prima casa; ma ha correttamente specificato che a Milano ci sono altre 2 aliquote differenti nel caso la seconda casa sia locata o meno.

Ho appena ricevuto dal comune la cartella tarsu, e con essa indicazioni anche per l'IMU, e rimanda al link:
www.comune.milano.it al link "Pagare tasse e tributi"

Da esso leggo:
TIPO IMMOBILE CATEGORIE CATASTALI ALIQUOTE
IMMOBILI LOCATI CON CONTRATTO REGISTRATO
- locati con contratto registrato o comunque in condizioni di regolarità fiscale/tributaria anche con riferimento ai tributi locali
- con finita locazione conseguente al decreto di convalida di sfratto, fino alla liberazione dell'alloggio

Le pertinenze sono assoggettate ad aliquota di base

A1, A2, A3, A4, A5, A6, A7, A8, A9

0,96%


Il copia incolla non ha riprodotto la tabella, ma da questo dedurrei che può pagare l'aliquota dello 0,96%, rispettando le formalità previste per il comodato. (che mi sembra non richiedano la registrazione, ma meglio verificare)
 
U

User_29045

Ospite
Il comodato non basta, il figlio deve avere la proprietà della casa «prestata»

Forse riportando un altro link fugherò definitivamente ogni dubbio:

Comodato d'uso gratuito e IMU: chi paga? Il proprietario? | Flash Fisco

Copio & incollo il contenuto del link, prima che sparisca:

Comodato d’uso gratuito e IMU: chi paga? Il proprietario? O chi ha la residenza? E l’aliquota?





E’ la domanda del giorno. Ed ecco la risposa…

La risposta è che l’IMU si applica anche sugli immobili in comodato d’uso gratuito. Il decreto Monti, infatti, ha cancellato la disposizione dell’ICI che consentiva di assimilare all’abitazione principale gli immobili concessi ad uso gratuito.

Quindi, le unità immobiliari date in comodato d’uso gratuito sono considerati come diversi dall’abitazione principale.

Ergo, sono imponibili con un’aliquota IMU ordinaria (0.76%).

Una bella botta, ad esempio, per quelle famiglie che concedevano la seconda casa in comodato al figlio/a. Infatti, se il figlio/a ha anche la residenza in quella casa ed ha un’età inferiore a 26 anni, il proprietario perde pure la detrazione di 50 euro.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
possessore: non hai scritto cose sbagliate; sono solo non pertinenti.

La domanda non era: devo pagare o sono esente?
Era invece: devo pagare con l'aliquota massima o per quella degli immobili locati? (a Milano hanno istituito 11 aliquote differenziate, caso per caso!)
Prima di rispondere sarebbe bene soffermarsi sul quesito e documentarisi. Alla prossima.
 
U

User_29045

Ospite
basty, guarda che io ho capito benissimo il quesito, sei tu che non leggi quello che ho scritto.

Ho infatti scritto:

aliquota IMU ordinaria

Sul significato di ordinaria non penso ci siano dubbi, ma se vuoi prendiamo lo Zingarelli.

Ho anche scritto in maiuscolo NIENTE SCONTO IMU, riportando un link preciso che descrive che si paga l'aliquota ordinaria senza alcuno sconto.

Il lettore deduce quindi che deve pagare il 10,6 per mille, e non il 9,6 per mille.

Non ho commesso alcuna imprecisione, sei tu basty che hai commesso una imprecisione criticando senza fondamento il mio contributo.

Preciso anche che QUANDO SBAGLIO SONO IL PRIMO AD AMMETTERLO, ma in questo caso non ho sbagliato e mi dà fastidio essere criticato gratuitamente.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Forse riportando un altro link fugherò definitivamente ogni dubbio:

Comodato d'uso gratuito e IMU: chi paga? Il proprietario? | Flash Fisco

Copio & incollo il contenuto del link, prima che sparisca:

Comodato d’uso gratuito e IMU: chi paga? Il proprietario? O chi ha la residenza? E l’aliquota?

Lascia perdere la polemica, non era mia intenzione.

Per la verità la tua risposta è stata sostanzialmente quella qui ripresa. Sia la tua #6 che #7, sembravano far intendere che tu ricordassi che per quanto riguarda l'IMU , il comodato ai figli non esenta il proprietario a pagare come avveniva con l'ICI; e non si applicava quindi nemmeno l'aliquota prima casa.

Detto questo, rimaneva la domanda sulla aliquota da applicare:
Milano ha stabilito 3 distinte aliquote per l'abitazione principale, differenziate per cat. catastale.
Ha poi stabilito 5 aliquote per le seconde case, differenziate secondo la tipologia di locazione o destinazione.

Nel caso di immobili locati con contratto registrato o comunque in condizioni di regolarità fiscale/tributaria (ed il comodato io riterrei rientri tra questi) ha fissato lo 0,96%

L'aliquota del 1.06% si deve invece applicare per gli altri casi non contemplati dalla tabella.

Io interpreto che il comodato in questo caso sia assimilabile ad una locazione, di fatto gratuita. Del resto penalizzare a tal punto il comodato da applicare l'aliquota delle seconde case sfitte mi sembra un assurdo.

Come vedi a Milano non esiste la tradizionale aliquota ordinaria.

Comunque la mia non voleva essere una critica gratuita, ma solo un chiarimento per alby.

Con amicizia.
 
U

User_29045

Ospite
ed il comodato io riterrei rientri tra questi

A mio avviso il tuo errore è questo. Il legislatore ha stabilito chiaramente che il comodato gratuito non dà diritto ad alcuno sconto IMU, ergo si paga l'aliquota massima.

Io interpreto che il comodato in questo caso sia assimilabile ad una locazione, di fatto gratuita. Del resto penalizzare a tal punto il comodato da applicare l'aliquota delle seconde case sfitte mi sembra un assurdo.

Il comodato è assimilabile ad una locazione gratuita nella mia e nella tua logica, ma NON IN QUELLA DEL LEGISLATORE che ha voluto assoggettare ad IMU proprio queste particolari situazioni di papà compiacenti a Roma, che comprano la seconda casa a Milano, e ci piazzano la figliola in comodato gratuito. E' una norma che ti pare ASSURDA, ma per le tasche dei nostri amati governanti non lo è affatto, perché FA FARE CASSA. Scordatevi di assimilare i comodati gratuiti alle locazioni a costo zero. Un comodato è un comodato, non è una locazione a costo zero.

Non fare caso ai miei toni duri, sto facendo l'avvocato del diavolo, in questo caso il Governo ha chiaramente l'intenzione di castigare i comodati gratuiti, e ci sta riuscendo alla grande.

Questo è il link per Milano, spero che si veda qualcosa...!

COMUNE DI MILANO - IMU - altri fabbricati

Il tabellone con le aliquote sta in fondo al link.

Come vedete parla sempre di locazioni, quindi i comodati rientrano negli altri fabbricati ossia 1,06 %

Secondo me bastava fare un contratto di LOCAZIONE FITTIZIA, ossia la figliola pagava 50 euro al mese al papà per l'affitto dell'appartamento, e magicamente rientravamo nello 0,96 % !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ;)
 

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