marinella65

Nuovo Iscritto
salve a tutti...sono proprietaria di un appartamento che condivide il proprio disimpegno con quello del vicino di casa...ovvero....rispettivamente prima di accedere al proprio appartamento ognuno deve passare da questa stanzetta condivisa( che a sua volta ovviamente da sulle scale)...volevo la vostra opinione sul fatto che chi abita questo appartamento col disimpegno in comune...ha deciso di aprirci un ufficio...con relativo via vai....senza nemmeno chiedere la mia opinione...come posso oppormi???grazie in anticipo a chi mi dara delucidazioni in merito..:))))))
 
U

User_29045

Ospite
Devi verificare che sul regolamento di condominio sia vietato adibire gli appartamenti ad uso ufficio o studio professionale: se non c'è questo esplicito divieto, la tua controparte è perfettamente in regola.
 
U

User_29045

Ospite
Chiedi immediatamente al tuo Amministratore di Condominio una copia del regolamento di condominio e successive integrazioni e modifiche.

Ciò ovviamente nel caso tu NON ne sia già in possesso.
 

marinella65

Nuovo Iscritto
purtroppo nn esiste ne un capocondominio ne un regolamento....:triste:...e dato che si tratta di un passaggio condiviso solo da noi due.....avrei voluto almeno appellarmi alla privacy ....considerando che nn c'e' mai stato un ufficio nello stabile....almeno in quell'appartamento troppo vicino al mio....cmq...grazie:)
 
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User_29045

Ospite
purtroppo nn esiste ne un capocondominio ne un regolamento....:triste:...e dato che si tratta di un passaggio condiviso solo da noi due.....avrei voluto almeno appellarmi alla privacy ....considerando che nn c'e' mai stato un ufficio nello stabile....almeno in quell'appartamento troppo vicino al mio....cmq...grazie:)

Tutti i condominii devono avere un regolamento di condominio regolarmente depositato e registrato con atto notarile...

Mi sembra assai strano che il tuo condominio sia la casa delle libertà (ognuno fa quel che gli pare e piace).

Il problema della privacy non sussiste in quanto si tratta di un disimpegno, i visitatori dello studio professionale non stanno passando DENTRO casa tua, ma stanno utilizzando un passaggio comune.

E' come se ti arrabbiassi perché la Zia Giunchiglia viene a trovare la tua vicina di casa attraversando il giardino che presenta un tratto di marciapiede comune a tutti i condomini.

Io prima di dire che non esiste un regolamento di condominio mi informerei con l'amministratore.

Mi dici che NON ESISTE UN CAPOCONDOMINIO, il che lascia presupporre che il tuo condominio è formato da MASSIMO 4 APPARTAMENTI INDIPENDENTI.

Se fossero più di 4, la figura dell'Amministratore di Condominio sarebbe OBBLIGATORIA PER LEGGE.
 

marinella65

Nuovo Iscritto
ripeto..purtroppo e' cosi...almeno fino ad ora...e cmq sono una delle sostenitrici della costituzione del condominio...ma qui hanno tutti la testa dura.......rimango solo perche ci abito da 40 anni e amo questa casa....ma il rispetto e' andato a quel paese...intanto vorrei difendere la mia prorpieta'....deve esserci secondo me qualcosa che gli puo vietare questo esercizio...sopratutto se disturberanno...tipo continui sbagli al campanello attiguo...il mio per esempio.....cmq...ciao e grazie!!!
 
U

User_29045

Ospite
Credo proprio che tu non possa appellarti ad alcunché. Per evitare gli errori al tuo campanello, nulla ti vieta di mettere un cartello a caratteri cubitali sulla TUA porta, con la scritta "LO STUDIO NOTARILE SI TROVA ALLA PORTA A FIANCO", ovviamente senza proferire minacce tipo "NON ROMPETE LE SCATOLE E SUONATE DI Là"
 

ergobbo

Membro Attivo
Tutti i condominii devono avere un regolamento di condominio regolarmente depositato e registrato con atto notarile...

Non necessariamente. Se ci sono meno di 5 condomini, la costituzione formale del condominio non è obbligatoria. (art. 1129 CC - Salvo sorprese, poi, con la nuova riforma il numero sale a 9)
Per l'obbligatorietà del regolamento servono almeno 11 condomini. (art. 1138 CC).

Se fossero più di 4, la figura dell'Amministratore di Condominio sarebbe OBBLIGATORIA PER LEGGE.

Anche questo è, in realtà, un fraintendimento.
Se ci sono più di 4 condomini l'amministratore è obbligario solo se uno dei condomini lo chiede. Qualora l'assemblea non provveda, egli può rivolgersi al giudice che ne nominerà uno.
Se però in un condominio di 20 persone (tanto per dare un numero) sono tutti d'accordo a non nominare l'amministratore... l'obbligatorietà cade automaticamente.

e venendo alla questione originaria:

prima di accedere al proprio appartamento ognuno deve passare da questa stanzetta condivisa( che a sua volta ovviamente da sulle scale).

Da come è descritto si tratta a mio avviso di un locale in condominio parziale (e nello specifico un condominio minimo) con una naturale destinazione d'uso che è quella del passaggio comune. In nessun caso il vicino potrà trasformarlo in ufficio senza il tuo consenso.
 
U

User_29045

Ospite
Da come è descritto si tratta a mio avviso di un locale in condominio parziale (e nello specifico un condominio minimo) con una naturale destinazione d'uso che è quella del passaggio comune. In nessun caso il vicino potrà trasformarlo in ufficio senza il tuo consenso.

Ciao ergobbo, scusami se forse ho capito male io, ma da quel che leggo mi pare di intendere che la Signora non voglia che NELL'APPARTAMENTO confinante ci sia un ufficio, e NON NELLA PARTE COMUNE.

La Signora contesta che ci sarà un maggior transito di persone nella parte comune, che comunque resterà parte comune non occupata da tavoli, scrivanie, mensole e così via.

Ho capito male?

La Signora non vuole scocciature tipo gente che sbaglia a suonare campanallo, e la Signora non vuole un maggior viavai di persone.

Se ho male inteso correggetemi e scusate in anticipo.
 

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