Comodato d’ uso, residenza, ristrutturazione e detrazione fiscale

[crystallo]

Buongiorno a tutti,
mi sono registrato perché vedo che trattate molti argomenti interessanti.
Oggi ho un problema, o meglio un dubbio.
Sono proprietario di un immobile, chiamiamolo IMMOBILE "A", dovrò prendere un comodato d'uso gratuito di un altro immobile, chiamiamolo IMMOBILE "B".
Ho la residenza all'immobile A, mentre mia madre che è residente all'immobile B (quello dove avrà il contratto di comodato) ha la residenza li.
Potrò, una volta che il contratto sarà registrato presso l'agenzia delle entrate e dove sarà evidenziato che avrò diritto ad effettuare dei lavori di ristrutturazione, effettuare questi ultimi e richiedere la detrazione fiscale?
Un pò un giro di parole, il mio dubbio era sul fatto che, io ho una residenza diversa dal comodato uso (immobile A), ma soprattutto il proprietario (mia madre) dell'appartamento che andrò a ristrutturare (immobile B) avrà ancora la residenza sempre presso quell'indirizzo (immobile B).

Grazie per chi riuscirà a togliermi ogni dubbio.
Buona domenica.
V

 

[Nemesis]

La detrazione spetta anche al comodatario.

 

[crystallo]

Esatto, e quello era sottinteso visto che è specificato nel documento dell'Agenzia delle Entrate.
Non vorrei che ci fosse qualche piccola clausola dove vieterebbe la detrazione se si stanno facendo dei lavori dove la residenza cell'ha il comodante, e non il comodatario.
O meglio, che il comodante HA ANCORA la residenza in quell'appartamento dato in comodato d'uso.

 

[dolly]

Esatto, e quello era sottinteso visto che è specificato nel documento dell'Agenzia delle Entrate.
Non vorrei che ci fosse qualche piccola clausola dove vieterebbe la detrazione se si stanno facendo dei lavori dove la residenza cell'ha il comodante, e non il comodatario.
O meglio, che il comodante HA ANCORA la residenza in quell'appartamento dato in comodato d'uso.

Non occorre prendere la residenza nell'immobile oggetto di interventi di ristrutturazione; importante è che alla data di inizio lavori risulti la condizione di comodatario risultante da contratto di comodato obbligatoriamente e regolarmente GIA' registrato.

 

[RobertoB67]

Un pò un giro di parole, il mio dubbio era sul fatto che, io ho una residenza diversa dal comodato uso (immobile A), ma soprattutto il proprietario (mia madre) dell'appartamento che andrò a ristrutturare (immobile B) avrà ancora la residenza sempre presso quell'indirizzo (immobile B).

Grazie per chi riuscirà a togliermi ogni dubbio.
Buona domenica.
V

Il dubbio è lecito.
Il comodato su immobile già utilizzato dal proprietario residente potrebbe creare problemi di sovrapposizione e elusione del beneficio fiscale.
In questi casi il contratto di comodato dovrebbe limitarsi ad un locale con uso bagno e conseguentemente la detrazione seguire tale limitazione.

 

[crystallo]

Il dubbio è lecito.
Il comodato su immobile già utilizzato dal proprietario residente potrebbe creare problemi di sovrapposizione e elusione del beneficio fiscale.
In questi casi il contratto di comodato dovrebbe limitarsi ad un locale con uso bagno e conseguentemente la detrazione seguire tale limitazione.

Mmh... sinceramente mi sfugge qualcosa, mi stai dicendo che non si può fare?
Anche se sul contratto specifico chiaramente che il comodatario ha tutte le autorizzazioni per ristrutturare senza preavviso e richiederne in seguito la detrazione fiscale?

 

[jac0]

Buongiorno a tutti,
mi sono registrato perché vedo che trattate molti argomenti interessanti.
Oggi ho un problema, o meglio un dubbio.
Sono proprietario di un immobile, chiamiamolo IMMOBILE "A", dovrò prendere un comodato d'uso gratuito di un altro immobile, chiamiamolo IMMOBILE "B".
Ho la residenza all'immobile A, mentre mia madre che è residente all'immobile B (quello dove avrà il contratto di comodato) ha la residenza li.
Potrò, una volta che il contratto sarà registrato presso l'agenzia delle entrate e dove sarà evidenziato che avrò diritto ad effettuare dei lavori di ristrutturazione, effettuare questi ultimi e richiedere la detrazione fiscale?
Un pò un giro di parole, il mio dubbio era sul fatto che, io ho una residenza diversa dal comodato uso (immobile A), ma soprattutto il proprietario (mia madre) dell'appartamento che andrò a ristrutturare (immobile B) avrà ancora la residenza sempre presso quell'indirizzo (immobile B).

Grazie per chi riuscirà a togliermi ogni dubbio.
Buona domenica.
V

Residenza e locazione non c'entrano con la detrazione fiscale relativa ai lavori di ristrutturazione, se non per il fatto che anche il conduttore e il comodatario hanno il diritto di fare i lavori, pagarli e detrarre. Importante è invece che i lavori rientrino in una delle categorie per cui si ha diritto alla detrazione. Se non erro.

 

[dolly]

Mmh... sinceramente mi sfugge qualcosa, mi stai dicendo che non si può fare?
Anche se sul contratto specifico chiaramente che il comodatario ha tutte le autorizzazioni per ristrutturare senza preavviso e richiederne in seguito la detrazione fiscale?

Assolutamente sì che si può fare.
Rileggiti la mia risposta (n. 4).

 

[RobertoB67]

Mmh... sinceramente mi sfugge qualcosa, mi stai dicendo che non si può fare?
Anche se sul contratto specifico chiaramente che il comodatario ha tutte le autorizzazioni per ristrutturare senza preavviso e richiederne in seguito la detrazione fiscale?

Ti sto dicendo solo che è contestabile perchè chiaramente forma di elusione.
Quando uno sa poi può correre il rischio.

 

[essezeta67]

Il comodatario non avrà alcuna autorizzazione a suo nome, le autorizzazioni saranno a nome del proprietario dell'immobile.
Il comodatario può però sostenerne le spese di ristrutturazione e con intestazione di fatture a suo nome e appositi bonifici da lui fatti, potrà godere di agevolazioni fiscali al di là che abiti nell'immobile preso in comodato o viva da un'altra parte. Saluti.