Joe

Membro Attivo
Proprietario Casa
L’esattore che riscuote l’IMU per il mio Comune mi contatta perché non riesce a rintracciare il saldo versato a dicembre con F24. Secondo loro la mia banca che ha processato l’F24 da me presentato per via telematica ha sbagliato il codice del comune a cui l’accredito è destinato. La mia banca mi risponde che il codice del Comune è corretto come d’altronde figura sulla quietanza F24 dell'Agenzia delle Entrate di versamento in mio possesso.

Considerato che il saldo IMU io l’ho pagato e risulta addebitato sul mio c/c chiedo se come contribuente non posso essere considerato responsabile del mancato introito della tassa da parte del Comune.
 

Elisabetta48

Membro Senior
La banca potrebbe aver sbagliato nel digitare il codice. Sulla tua quietanza il codice è certamente giusto ma loro potrebbero aver sbagliato una cifra nella trasmissione. A me (e ai miei, avevo fatto i versamenti insieme alla Posta) non risultava pagato l'acconto IRPEF mentre io ne avevo la corretta quietanza: accedendo al nostro sportello fiscale hanno subito visto l'errore: le cifre figuravano versate ma su un codice relativo a tutt'altra cosa. Sulle 4 cifre del codice tributo una era sbagliata (e l'impiegata delle Poste si vede che ne era convinta: l'ha battuto uguale per tutti) ma noi dalla quietanza non potevamo vedere l'errore che era di trasmissione tra Posta e Fisco.
Da qualche parte deve figurare un tuo versamento di pari valore ma attribuito ad altra cosa. Non so se nel cassetto fiscale figura anche l'IMU, dopo ci guardo ma temo di no. Alla banca dovrebbero avere però una traccia su dove li hanno spediti.

Faccio seguito al mio post di poco fa. Sono andata a vedere nel mio cassetto fiscale. Ci sono proprio tutti i dati anche quelli di ICI/IMU. Se hai il tuo PIN ci puoi guardare anche subito, andando su SERVIZI ONLINE, poi controllando i versamenti fatti, in particolare quelli dell'IMU. Ci sono i codici comune e i codici tributo per ogni versamento. Se c'è un codice tributo sbagliato, lo vedi subito e puoi chiedere la rettifica.
Se non hai il PIN, vai all'Agenzia delle Entrate e ti fai controllare da loro (magari prendi appuntamento, si può fare anche online, così non aspetti per ore)

Buona caccia al tesoro
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
La banca potrebbe aver sbagliato nel digitare il codice.
L'ipotesi è da scartare, in quanto l'OP aveva espressamente indicato che "il codice del Comune è corretto come d’altronde figura sulla quietanza F24 dell'Agenzia delle Entrate di versamento in mio possesso".
Quietanza F24 dell'Agenzia delle Entrate, che evidentemente l'OP ha acquisito dal suo "Cassetto fiscale".
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Un conto è quello che srta scritto sul F24, un conto è quello che l'impiegato allo sportello digita. Ad es. l'impiegato legge codice X e per errore scrive codice Y. Quello che l'impiegato scrive non lo sa nessuno nel momento in cui scrive, né l'impiegato dà al cliente copia di ciò che ha SCRITTO. Per me le soluzioni sono due. La prima e migliore è che l'impiegato dia appunto al cliente copia di ciò che ha scritto, la seconda è che allo sportello ci siano due monitor: quello, ovvio, dell'impiegato e un altro rivolto
verso il cliente che in tempo reale vede quel che l'impiegato scrive (4 occhi vedono meglio di 2).
 

Elisabetta48

Membro Senior
L'ipotesi è da scartare, in quanto l'OP aveva espressamente indicato che "il codice del Comune è corretto come d’altronde figura sulla quietanza F24 dell'Agenzia delle Entrate di versamento in mio possesso". Quietanza F24 dell'Agenzia delle Entrate, che evidentemente l'OP ha acquisito dal suo "Cassetto fiscale".
Io intendevo il codice tributo, ma il problema è come controllare.
Ora ci dirà Joe cosa intendeva con la "Quietanza F24 dell'Agenzia delle Entrate". Io, leggendo, l'avevo intesa come la normale copia che ci rimane in mano dopo il versamento (e che nel caso di Joe contiene dati corretti). Il riferimento all'Agenzia delle Entrate poteva essere che Joe aveva pagato con unico F24 sia l'IRPEF che l'IMU... Sentiremo. Comunque dal cassetto fiscale deve saltar fuori dove quei benedetti soldi sono finiti...

Quello che l'impiegato scrive non lo sa nessuno nel momento in cui scrive, né l'impiegato dà al cliente copia di ciò che ha SCRITTO.
Infatti il nostro problema era stato proprio quello. Ti dirò anche che quelli dell'Agenzia delle Entrate, come hanno guardato nel nostro cassetto fiscale quando sono andata là con le scartoffie in mano, forse ci potevano guardare anche prima di mandarci la notifica di mancato pagamento... erano tutti finiti in capo a un tributo rarissimo... va bè. comunque era finita bene.
Devo dire comunque che quella del cassetto fiscale è una bella comodità, nella disgrazia delle tasse...
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
L’esattore che riscuote l’IMU per il mio Comune mi contatta perché non riesce a rintracciare il saldo versato a dicembre con F24. Secondo loro la mia banca che ha processato l’F24 da me presentato per via telematica ha sbagliato il codice del comune a cui l’accredito è destinato. La mia banca mi risponde che il codice del Comune è corretto come d’altronde figura sulla quietanza F24 dell'Agenzia delle Entrate di versamento in mio possesso.

Considerato che il saldo IMU io l’ho pagato e risulta addebitato sul mio c/c chiedo se come contribuente non posso essere considerato responsabile del mancato introito della tassa da parte del Comune.
A mio parere l'unica cosa che devi fare è dare al Comune o all'esattore una fotocopia della copia dell'F24 (con le cifre ed i codici corretti e vidimata e timbrata dalla banca) che già hai: tu stai a posto, hai fatto il tuo dovere e non devi fare altro; che se la veda il Comune, la banca o chiunque altro. Nel caso la cosa dovesse proseguire (cartelle esattoriali, ingiunzioni, ufficile giudiziario) va tutto a tuo vantaggio perchè potrai chiedere il risarcimento dei danni morali e materiali (a me è già accaduto con le bollette dell'acqua). Una cosa che potresti fare "ad abundantiam" è contattare il "Linea Amica" (contatto gratuito via telefono o internet), che a me ha risolto velocemente e brillantemente un paio di cose: se va, va...
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
A mio parere l'unica cosa che devi fare è dare al Comune o all'esattore una fotocopia della copia dell'F24 (con le cifre ed i codici corretti e vidimata e timbrata dalla banca) che già hai: tu stai a posto, hai fatto il tuo dovere e non devi fare altro; che se la veda il Comune, la banca o chiunque altro. Nel caso la cosa dovesse proseguire (cartelle esattoriali, ingiunzioni, ufficile giudiziario) va tutto a tuo vantaggio perchè potrai chiedere il risarcimento dei danni morali e materiali (a me è già accaduto con le bollette dell'acqua). Una cosa che potresti fare "ad abundantiam" è contattare il "Linea Amica" (contatto gratuito via telefono o internet), che a me ha risolto velocemente e brillantemente un paio di cose: se va, va...
Io non mi fermerei finché il percettore non mi asseverasse che non ho debiti nei suoi confronti, tra l'altro sarebbe una bella occasione per imparare come funzionano le organizzazioni (banche, uffici pubblici, etc.): uno svantaggio può tramutarsi nell'opposto, ossia in un vantaggio (principio dell'Aikido).
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
Io non mi fermerei finché il percettore non mi asseverasse che non ho debiti nei suoi confronti, tra l'altro sarebbe una bella occasione per imparare come funzionano le organizzazioni (banche, uffici pubblici, etc.): uno svantaggio può tramutarsi nell'opposto, ossia in un vantaggio (principio dell'Aikido).
Mah! Ognuno resta libero di incasinarsi (e incavolarsi) quanto vuole....
 

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