Glia

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve. Sono proprietaria di un immobile che ho affittato a due studentesse universitarie. Non avendo altri redditi quest'anno vorrei optare per la cedolare secca. Non ho ancora capito bene come funziona, ma se non sbaglio non richiede la registrazione del contratto all'agenzia delle entrate.
Il punto è che le inquiline hanno, a loro dire, necessariamente bisogno del numero di protocollo di registrazione del contratto da poter presentare all'università per poter usufruire della borsa di studio e di servizi quali la mensa universitaria.
Quindi come dovrei muovermi? Dovrei rinunciare alla cedolare secca perchè in tal caso le ragazze non potrebbero scaricare il contratto?
Non ci sono altre soluzioni?
Grazie a chiunque potrà chiarirmi un po' le idee :)
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
La registrazione è "semplificata" rispetto a quella di un contratto normale, in quanto non si deve produrre alcun attestato di pagamento dell'imposta di registro né si debbono corrispondere i bolli, ma è indispensabile per poter optare per la cedolare secca (oltre che obbligatoria per legge) in quanto in fase di dichiarazione dei redditi dovrai indicare gli estremi di registrazione del contratto per poterti avvalere di tale regime.
Per maggiori delucidazioni consulta il sito dell'Agenzia delle Entrate.
http://www.agenziaentrate.gov.it/wp...+locazione/Scheda+informativa+Cedolare+secca/
 

Elisabetta48

Membro Senior
Non avendo altri redditi quest'anno vorrei optare per la cedolare secca.
Continuo a fare il Grillo Parlante: se veramente non hai altri redditi, forse non ti conviene optare per la cedolare secca: dipende se hai diritto a delle detrazioni. Il reddito da cedolare non può essere usato per far valere le detrazioni.
 

archirebi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Continuo a fare il Grillo Parlante: se veramente non hai altri redditi, forse non ti conviene optare per la cedolare secca: dipende se hai diritto a delle detrazioni. Il reddito da cedolare non può essere usato per far valere le detrazioni.
Mi puoi spiegare meglio...perchè anche una mia amica mi ha detto che non sempre conviene optare per la cedolare secca.
Grazie!!
 

Elisabetta48

Membro Senior
Se hai un certo reddito IRPEF e hai diritto a delle detrazioni (spese sanitarie, figli a carico, lavori di ristrutturazione...), paghi solo la differenza tra le tasse che dovresti pagare su quel reddito e le detrazioni che ti spettano.
Il reddito da cedolare secca non concorre a formare il reddito IRPEF: è autonomo. Ti calcoli le tasse che ci devi su e quelle non le puoi usare per scorporare le detrazioni: te le paghi tutte e basta, che tu abbia diritto a detrazioni oppure no.

Allora: se hai diritto a delle detrazioni e hai un altro reddito da cui scorporarle, bene. Se hai solo il reddito da cedolare non riesci a usufruire delle detrazioni e le perdi.
Tutto dipende dai tuoi numeri: ciascuno deve fare i calcoli sulla sua reale situazione
 

Elisabetta48

Membro Senior
Sono andata a rivederlo e vien ancora voglia di nascondersi in una grotta per dimenticare tutto... e pensare che la cedolare doveva semplificare le cose :shock:
Cerco di sintetizzare: apparentemente il conto è quasi facile. Senza cedolare si paga l'IRPEF con aliquota maggiore ma solo su una percentuale del canone di locazione, con la cedolare l'aliquota è più bassa ma la si paga su tutto il canone. Poi con la cedolare non si pagano le imposte e i bolli di registrazione e non si pagano le imposte della prosecuzione annuale, però si rinuncia all'aumento Istat.
In genere, raccontata così, la cedolare conviene a quasi tutti, specie ora con l'aliquota ridotta.

Il problema è valutare la ricaduta effettiva sulle tasse per il discorso di prima: il reddito da cedolare non concorre al reddito IRPEF, questo fa cambiare le detrazioni da lavoro dipendente o da pensione e, come dicevo prima, non ci si possono togliere le detrazioni.
Io ho fatto delle prove: con l'Unico on line del sito dell'Agenzia delle entrate si mettono dentro i numeri e gli si fa fare il calcolo. Si hanno delle belle sorprese. Per esempio ho messo dentro i numeri di una conoscente giovane con figlio piccolo e qualche notula da prestazione professionale, unico altro reddito oltre a un affitto. Le spettavano alte detrazioni per il figlio e per il lavoro. Col reddito "standard" da locazione ha pagato pochissimo. Se passasse alla cedolare secca pagherebbe un sacco di soldi in più nemmeno confrontabili col risparmio sulle imposte annuali di registrazione e manderebbe al macero le detrazioni.

Consiglio a chi deve decidere se optare o no di farsi questa prova. Certo che si ragiona col senno di oggi senza sapere cosà verrà cambiato domani. In più ci possono essere degli imprevisti (spese mediche eccezionali...) però se uno ha fatto lavori di ristrutturazione, questi numeri li sa...
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Sono d'accordo, il calcolo di convenienza può farlo solo chi conosce "realmente" la proprira situazione fiscale, che può cambiare da un anno all'altro. In un certo anno può essere più conveniente la cedolare, l'anno dopo può convenire la tassazione ordinaria ed il terzo ritornare come il primo. Comunque in genere segue "un trend" ben definito.
Un contratto non è più vincolante fino alla scadenza, basta inserire come clausola l'"opzione" per poterlo modificare/revocare.
 

Elisabetta48

Membro Senior
che può cambiare da un anno all'altro. In un certo anno può essere più conveniente la cedolare, l'anno dopo può convenire la tassazione ordinaria ed il terzo ritornare come il primo.
Hai perfettamente ragione. Il guaio è che si deve decidere oggi se optare o non optare o revocare l'opzione e le regole certe le conoscerai solo l'anno prossimo al momento di compilare l'Unico o il 730. :shock:
 

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