Luigip

Nuovo Iscritto
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Per Chiaccia : il testamento c'è , ne abbiamo una copia.
E' un testamento pubblico redatto nel 1995 dalla defunta , non olografo quindi scritto dal notaio su "dettatura" della defunta.E nel testamento sono precisati solo gli immobili.
Quindi alla fine penso che sia tutto ok ... tranne il fatto che troppo tardi , si sono ricordati che c'era dell'altro ( vedi conto , cassetta ecc ).
L'intenzione degli eredi sarebbe comunque di rinunciare.
Considerato il termine del 24 settembre 2013 , la rinuncia deve esser fatto entro quella data ? Se si , in caso non si facesse in tempo ( richiesta dei documenti d'identità , codice fiscale e atto di morte della defunta da parte del notaio ) a quale sanzione si va incontro ?

Grazie.
 

arciera

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Il termine e' scaduto nel 2012, si ha solo un anno di tempo dalla morte. A parer mio convene farla, le sanzioni sono minime, (puoi fare una riceca su internet, sono 258 + spese varie + 3 % ) io andrei all'agenzia delle entrate, farei tutto li che e' facile e ti aiutano, pagherei queste esigue sanzioni, ritirerei la somma, mi farei aprire la cassetta chiedendo se era stata aperta dopo del 2011 il 24 di settembre e se vi era delega, cosa che non credo perché altrimenti non entrava in successione vostra. Prenderei la macchina che tanto su quelle tasse non ci passano sopra, mentre dopo 5 anni le sanzioni sulla mancata successione vanno si in prescrizione, ma la banca vi cerchera' cosi come per l'auto
 

Luigip

Nuovo Iscritto
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Grazie Arciera per la risposta.
Ma che tu sappia anche in caso di rinuncia per l'auto non c'è "scampo" ?? oppure in quel caso se ne occuperano i legatari del testamento ?
La rinuncia a cui stanno pensando gli eredi è per non trovarsi tra qualche anno con qualche "noia" per qualche cosa che non è stato dichiarato ... non penso debiti ,ma magari qualche utenza o altra roba che prevede una tassa annua o un pagamento annuo che per ovvi motivi non è più stato versata.
 

arciera

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In caso di rinuncia non rispondete di nulla. Si può accettare con beneficio di inventario altrimenti, cosi non avete problemi. Accettando l'eredita' i legatari hanno accettato anche qualsiasi debito contratto. In che misura si risponde, vista l'entita' da una arte e l'esiguità dall'altra, bisogna studiarsela.Non credo che potete piu' rifiutare l'eredita'. E' passato piu' di un anno. E' come tacitamente avreste accettato
 

chiacchia

Membro Storico
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Scusa Luigip si fa per parlare in base alle proprie esperienze, visto che siete tanti anche se ci fosse qualcosa da pagare ma diventano quattro spiccioli divisi tra di voi, poi come dice anche Arciera il termine è scaduto giorno in più o in meno che differenza fa, quello che non capisco è : parli di immobili ovvero? più appartamenti ancche se fossero ruderi hanno un certo valore come è possibile che donando ad una estranea non si sia toccata la vs. leggittima? ovvero la vs. parte che vi spetta come dici tu? è questo che non capisco. :fiore:
E nel testamento sono precisati solo gli immobili. Quindi alla fine penso che sia tutto ok
 

Nemesis

Membro Storico
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NO questa non la conosco
Quando si presenta la dichiarazione di successione, e l'asse ereditario comprende beni immobili, vanno calcolate e versate (in autotassazione) le imposte cosiddette"ipocatastali" (oltre all'imposta di bollo e altri diritti), con Mod. F23. Il termine è di un anno dall'apertura della successione, dopo di che è possibile il ravvedimento operoso di cui all'art. 13 del D. Lgs. n. 472/1997.
 

Luigip

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Non credo che potete piu' rifiutare l'eredita'. E' passato piu' di un anno. E' come tacitamente avreste accettato

con il termine per l'accettazione o la rinuncia all'eredità.



Scusate mi sono perso ... sbaglio ho queste due affermazioni sono in contrapposizione ? Secondo Arciera NON SI PUO' rifiutare invece secondo Nemesis vi è un termine ( entro il quale quindi SI PUO' rinunciare ) ...
Mi illuminate .. ? ( si lo so sono un poco di coccio , ma del resto è la prima volta che ci si imbatte in una successione )


è possibile che donando ad una estranea non si sia toccata la vs. leggittima? ovvero la vs. parte che vi spetta come dici tu? è questo che non capisco. :fiore:

sinceramente questo gli eredi non se lo sono posti come quesito ? Cioè in presenza di un testamento redatto da un notaio ( quindi verificato ) con ben specificato le volontà della defunta e cioè con scritto nel dettaglio cosa lasciava e a chi , pensavamo che quello non rientrasse più nell'asse ereditario.

Come sempre grazie!.
 

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