arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
rettifico: vi sono dieci anni se i beni non si utilizzano, per rinunciare all'eredità. SCusa!

chiacchia ha scritto: ↑ è possibile che donando ad una estranea non si sia toccata la vs. leggittima? ovvero la vs. parte che vi spetta come dici tu? è questo che non capisco.
la legittima, come ha ben precisato Nemesis pochi post fa, compete ai figli, ai coniugi, ai genitori, ai nipoti discendenti diretti. E' vero che fino al sesto grado si è eredi legittimi, ma oltre quelli citati non si ha diritto ad una legittima, ovvero lo stato non riserva loro una quota obbligata.
p.s. per chiacchia come da titolo vi sono solo somme, non vi sono immobili, anche se la sostanza non sarebbe cambiata.

RINUNCIA ALL’ EREDITA’

I chiamati all’eredità possono accettare o rinunciare; i termini della rinuncia sono di 3 mesi dalla data del decesso se il chiamato è nel possesso o utilizza i beni oggetto di successione; di 10 anni dalla data del decesso se il chiamato non è nel possesso dei beni o non li utilizza, da effettuare con dichiarazione resa davanti alla Cancelleria del Tribunale competente per territorio, in base alla residenza del deceduto, o davanti ad un notaio.
Chi rinuncia all’eredità e’ come se non fosse mai stato chiamato come erede.

ci si può rivolgere anche ad un caaf
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
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Cioè in presenza di un testamento redatto da un notaio ( quindi verificato ) con ben specificato le volontà della defunta e cioè con scritto nel dettaglio cosa lasciava e a chi , pensavamo che quello non rientrasse più nell'asse ereditario.
infatti la signora se non aveva un marito o un genitore ancora in vita, e se non aveva figli, la sua quota disponibile, cioè la parte dei suoi beni di cui poteva disporre a suo piacimento, era del 100%. Non c'erano quote legittime da rispettare: l'ho scritto in un mio intervento precedente. Comunque la signora ha dato delle indicazioni testamentarie solo per una parte dei suoi beni e questo suo comportamento, anche se bizzarro, è consentito. Quindi tutti gli altri beni, non citati nel testamento, ma sempre di proprietà della medesima signora seguono iter burocratico amministrativo della successione a favore degli eredi legittimi (parenti entro il 6° grado).
 

Luigip

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Bene..allora sembra che ( nonostante quello che aveva asserito CHIACCHIA all'inzio e cioè che ci stavano ripulendo ) sia tutto regolare...

Ma se gli eredi per la rinuncia si rivolgono ad un caaf , immagino spendino meno che da un notaio .. o anche al caaf vi è qualche sorta di "parcella" da pagare ?.
Senza tener conto ovviamente delle 168€ a testa di tassa e bolli vari...che quelli vanno allo stato e quindi si devono pagare...
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
o anche al caaf vi è qualche sorta di "parcella" da pagare ?
Ma vuoi che la gente lavori gratis per te? E' chiaro che qualcosa devi pagare; sempre che i Caaf della tua zona siano attrezzati per queste cose in quanto non è detto che abbiano un specialista in diritto ereditario. Qualcuno dovrà portare questa rinuncia alla cancelleria del Tribunale altrimenti mi sa che ci dovete andare tutti.
 

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