ogpls

Membro Attivo
devo rifare un bagno sostituendo sanitari e piastrelle si può avere l'agevolazione con detrazione del 50%? quali pratiche burocratiche devo fare?
 
Per ottenere lo sconto IRPEF non è necessario presentare alcuna domanda o richiesta specifica, ma è sufficiente, in sede di dichiarazione dei redditi, indicare i dati catastali dell’immobile oggetto dell’intervento.
Indispensabile, però, che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale, ad eccezione di quelli che non possono essere eseguite con questa modalità, come il pagamento di oneri concessori, diritti di segreteria, bolli, ecc.
Nel bonifico deve essere indicato il codice fiscale della persona che effettua il pagamento e il codice fiscale o la partita IVAdi colui che lo riceve.
La causale da indicare è la seguente: Bonifico ai sensi della L. 449/97 art. 1 c. 3 e successive modificazioni saldo fattura n° xx del xx/xx/xx oppure ai sensi dell'art. 16-bis), D.P.R. 917/86.
La maggior parte degli istituti di credito ha comunque predisposto una modulistica specifica per la richiesta della detrazione, che può semplificare l’operazione.
Al bonifico effettuato verrà applicata una ritenuta d’acconto del 4% sulla somma spettante al beneficiario.
Oltre alla copia di fatture e bonifici è importante conservare altri documenti da esibire in caso di controlli.
Per i lavori di attività edilizia libera, per i quali non è previsto alcun titolo è necessario predisporre un’autocertificazione, in cui si indichi la data di inizio dei lavori e si dichiari che i lavori per i quali si chiede la detrazione siano tra quelli agevolabili.
Nel caso in cui per i lavori intervenga più di una impresa, anche non contemporaneamente, deve essere inviata all’ASL competente con raccomandata A.R., una comunicazione contenente i seguenti dati:
- generalità del committente e ubicazione dei lavori;
- descrizione dell’intervento da realizzare;
- nominativo dell’impresa esecutrice con esplicita assunzione di responsabilità della stessa di rispetto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro e contribuzione;
- data di inizio dei lavori.
 
il rifacimento di un bagno come viene considerato manutenzione ordinaria o straordinaria e in quale dei due casi è necessaria la SCIA da parte di un geometra? ho diritto in entrambi i casi alla detrazione al 50%?
 
Per i soli sanitari e piastrelle, la manutenzione è ordinaria e non dà diritto ad agevolazioni fiscali. Se vengono rifatti anche gli impianti per il fisco è manutenzione straordinaria (per il comune no!!! rimane manutenzione ordinaria ma fisco e leggi sull'edilizia viaggiano su due binari diversi) e l'intero intervento è agevolato.
Al comune non devi mandare niente, fai l'autocertificazione e conservala insieme a fatture dei lavori e bonifici. Saluti.
 
ma fisco e leggi sull'edilizia viaggiano su due binari diversi)
Infatti!
Ci sono da distinguere i due contesti: da un lato ci sono le norme urbanistiche, descritte nel DPR 380/2001 e definite nel dettaglio dai Comuni, e dall'altra ci sono le norme FISCALI. In un paese normale, quello che dice l'urbanistica coinciderebbe con quello che direbbe il Fisco o qualunque altro organo statale, ma sappiamo bene che il nostro è il paese delle contraddizioni, quindi quello che è manutenzione ordinaria per il fisco potrebbe risultare essere manutenzione straordinaria per le leggi urbanistiche e viceversa.(:
 
Buongiorno gentile ogpls,
le confermo che gli interventi da lei prospettati rientrano nella semplice manutenzione ordinaria.

Un cordiale saluto
 
quindi quello che è manutenzione ordinaria per il fisco potrebbe risultare essere manutenzione straordinaria per le leggi urbanistiche e viceversa.(:

Concordo con Dolly.
Nella fattispecie, come detto da altri colleghi, l'intervento ricade nella manutenzione ordinaria.

“Fatta la legge, gabbato lo Santo” è un detto popolare di cui non mi è mai stato del tutto chiaro il senso, se non che comunque doveva riferirsi a una qualche furbizia escogitata dall’italica fantasia per eludere la legge.

Quindi, nella domanda che farai scrivi semplicemente manutenzione straordinaria per rifacimento bagno, senza entrare nei particolari, ed oplà il gioco è fatto.
Basta una semplice C.I.A.
 
Quindi, nella domanda che farai scrivi semplicemente manutenzione straordinaria per rifacimento bagno, senza entrare nei particolari, ed oplà il gioco è fatto.
Basta una semplice C.I.A.
ahi, ahi lo sai bene anche tu che, nel caso di un bagno, la manutenzione straordinaria consiste nell'allargamento o restringimento o spostamento di porte o finestre o pareti.....io lascerei stare il comune....farei semplice autocertificazione.....
 
Per Torino si inviano pratiche telematiche e vi è una precisa definizione delle tipologie di intervento e se queste rientrano in ordinaria o straordinaria.

Diciamo che un professionista che effettua tali "errori" a mio modesto parere non è del tutto professionale dovendo emettere dichiarazioni ed elaborati aggiuntivi che una semplice CIL per manutenzione ordinaria non richiede, con ovvio aggravio di spese per il Cliente.

Cordialmente.
 

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