ansenise

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sto ristrutturando casa (SCIA in mano) e andando a comprare quello che serve per i 2 bagni ho appreso dal loro commerciale che i sanitari, le rubinetterie ecc. hanno l'IVA al 10 %, ma NON le PIASTRELLE, per le quali si applica l'IVA al 22%. Ho letto l'opuscolo preparato dall'Agenzia delle Entrate e mi sembra di capire che per i prodotti finiti, anche se comprati dal privato, in caso di ristrutturazione, si applica l'IVA agevolata. Risultato: sono ancora più confusa: le piastrelle sono un prodotto finito? E... alla fine... a quanto ammonta l'IVA sulle piastrelle in caso di ristrutturazione?
Mi sento persa in un labirinto.
Aiuto!
Anna
 

dolly

Membro Senior
Professionista
In una "vecchia" circolare ministeriale del 1981 veniva precisato che non sono da considerare beni finiti quelli che, pur essendo prodotti finiti per il cedente, costituiscono materie prime e semilavorate per il cessionario (es. mattoni, maioliche, chiodi, etc.). Sono invece da considerarsi beni finiti, ad esempio, gli ascensori, gli infissi, i sanitari, i prodotti per gli impianti idrici, elettrici, a gas, etc.
Nel caso in esame, le piastrelle di cui trattasi sono pertanto riconducibili alla categoria dei materiali di rivestimento e, in quanto tali, NON possono essere considerati beni finiti.
Ciò posto, anche nell'ambito di un intervento di ristrutturazione edilizia, la cessione delle piastrelle dovrà essere assoggettata all'aliquota IVA ordinaria del 22%.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
L'unico modo per avere il 10% per le piastrelle è far fatturare le piastrelle all'impresa mi spiego meglio, si comprano e ,previo accordo con impresa, si fatturano le stesse all'impresa ovviamente lasciando alla stessa la posa, ma risparmiando qualcosina sul materiale. L'alternativa è quella descritta da dolly
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Sì, è consentita l'applicazione dell'aliquota IVA ridotta nel caso in cui venga fatturata contestualmente anche la "posa in opera" da parte dell'impresa fornitrice.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Infatti la differenza " la paga" la ditta installatrice, avvero resta a carico di essa che poi facendo il dare e avere recupera, non solo ma bisogna pagare con bonifico e la banca trattiene dal bonifico un altro 4% che anche questo verrà recuperato, insomma lo stato pretende che siano le ditte che anticipino i soldi per far risparmiare all'utente finale qualcosa.
Mentre loro si bevono il prosecco a pranzo a carico di noi tutti....voi cosa bevete tutti i giorni a pranzo?
 

ansenise

Membro Attivo
Proprietario Casa
L'unico modo per avere il 10% per le piastrelle è far fatturare le piastrelle all'impresa mi spiego meglio, si comprano e ,previo accordo con impresa, si fatturano le stesse all'impresa ovviamente lasciando alla stessa la posa, ma risparmiando qualcosina sul materiale. L'alternativa è quella descritta da dolly
L'unico modo per avere il 10% per le piastrelle è far fatturare le piastrelle all'impresa mi spiego meglio, si comprano e ,previo accordo con impresa, si fatturano le stesse all'impresa ovviamente lasciando alla stessa la posa, ma risparmiando qualcosina sul materiale. L'alternativa è quella descritta da dolly
Lo proporrò all'impresa... ma la vedo dura!!!

Infatti la differenza " la paga" la ditta installatrice, avvero resta a carico di essa che poi facendo il dare e avere recupera, non solo ma bisogna pagare con bonifico e la banca trattiene dal bonifico un altro 4% che anche questo verrà recuperato, insomma lo stato pretende che siano le ditte che anticipino i soldi per far risparmiare all'utente finale qualcosa.
Mentre loro si bevono il prosecco a pranzo a carico di noi tutti....voi cosa bevete tutti i giorni a pranzo?
Grazie per la risposta.
Se può essere di qualche interesso bevo acqua.
Ma torniamo all'argomento: L'impresa dovrà fare, a sua volta un bonifico per documentare l'acquisto delle piastrelle? Se così fosse non solo la vedo dura, ma durissima!!!
 
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chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Con la contabilità della ditta che ti fa i lavori tu non centri potrebbe anche essere che la tua ditta diventi un evasore fiscale e non paga ne le piastrelle ne l'IVA ecc. questo non pregiudica il tuo personale risultato, l'accordo lo fai con la ditta che ti emetterà fattura che tu pagherai con bonifico bancario che allegherai ai tuoi documenti nella dichiarazione ecc. fossero anche i nostri politici astemi risparmieremo tanti soldini
 

ansenise

Membro Attivo
Proprietario Casa
Con la contabilità della ditta che ti fa i lavori tu non centri potrebbe anche essere che la tua ditta diventi un evasore fiscale e non paga ne le piastrelle ne l'IVA ecc. questo non pregiudica il tuo personale risultato, l'accordo lo fai con la ditta che ti emetterà fattura che tu pagherai con bonifico bancario che allegherai ai tuoi documenti nella dichiarazione ecc. fossero anche i nostri politici astemi risparmieremo tanti soldini
GRAZIE Chiacchia! Mi sollevi! Oggi pomeriggio farò la "proposta decente" alla Ditta. Incrociamo le ditta.....
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Lo proporrò all'impresa... ma la vedo dura!!!


Grazie per la risposta.
Se può essere di qualche interesso bevo acqua.
Ma torniamo all'argomento: L'impresa dovrà fare, a sua volta un bonifico per documentare l'acquisto delle piastrelle? Se così fosse non solo la vedo dura, ma durissima!!!
Diciamo che rientra nel tuo bonifico complessivo, infatti tecnicamente solo per l'acquisto di piastrelle (se fossi tu a farlo) non ne avresti diritto del 10%, ma facendole comprare con partita IVA cambia...ovviamente dovete mettervi d'accordo prima.

Con la contabilità della ditta che ti fa i lavori tu non centri potrebbe anche essere che la tua ditta diventi un evasore fiscale e non paga ne le piastrelle ne l'IVA
con la prima parte del messaggio sono d'accordo sul fatto di non pagare le piastrelle è impossibile perché 1) non esiste fornitore che non chieda anticipo ed al massimo ti danno 90 giorni per i pagamenti (quando sono lunghi) non di più 2)Nessuno manda via dei colli senza D.d.t (documento di trasporto) anche perché oltre al rischio controlli sulla strada per il cantiere c'è il problema che nessuna azienda (che conosca io) che paga ad un altra senza documenti alla mano, questo anche perché in caso di contestazione (piastrelle fuori calibro oppure scheggiate) non avrebbero documenti in mano per far valere le proprie ragioni.
 
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Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
Io mi ci sono trovato proprio il mese scorso e non ho avuto problemi: la ditta che fa i lavori non ci rimette nulla e quindi non la vedo così dura. Infatti non fa altro che acquistare le piastrelle al tuo posto eppoi fatturartele al 10%, cioè la stessa aliquota di fatturazione che verrà fatta a lei (naturalmente la ditta non vorrà anticipare i soldi per te: allora compri tu le piastrelle e le paghi direttamente in contanti alla ditta che fa i lavori oppure gli fai un bonifico di acconto di cui ti rilascerà fattura, mentre il negozio fatturerà alla ditta da cui riceverà ufficialmente i soldi; poi, nella fattura finale, la ditta metterà in conto anche le piastrelle di cui ha fattura, ma che non ha pagato lei perchè gli hai già anticipato i soldi). Naturalmente questo se la ditta non ti fa i lavori completamente in nero...
 

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