Boss05

Membro Junior
Professionista
Mi riaccodo a questa discussione perchè leggendo su internet un articolo mi è sorta una domanda e ora vorrei chiedere un parere a voi altri:
- Poniamo che un utente sia esente al 100% dal pagamento della Tares comunale per reddito insufficiente. Esenzione certificata e notificata dall'ufficio comunale preposto.
- Poniamo anche che questo utente riceva invece la comunicazione di pagare una certa somma ( 0,30 €/mc ) sempre per la Tares ma come tributo di pertinenza statale.
Domanda: è giusto pagare questo tributo di pertinenza statale anche se l'utente è stato dichiarato esente dal pagamento Tares per reddito insufficiente?
Per me è una contraddizione bella è buona. Da una parte uno (il Comune) ti dice "non pagarmi la Tares perchè non hai soldi per campare". Dall'altro (lo Stato) ti dice "pagami la mia quota della Tares".
Voi cosa ne pensate? Io non gliela pagherei la quota di pertinenza statale.....
 
U

User_29045

Ospite
Quando arriva da pagare, intanto si paga, poi si presenta ricorso. Altrimenti si finisce in mora per non aver pagato. Io farei così, poi ognuno è artefice... delle proprie sanzioni!! :D
 

Boss05

Membro Junior
Professionista
Ma il ricorso non si paga? é un paradosso che uno dichiarato esente perchè non ha i soldi per campare sia costretto a pagare lo stesso e anche di più, per far valere un suo diritto. Contraddizioni della nostra Italia.
 
U

User_29045

Ospite
Ma il ricorso non si paga? é un paradosso che uno dichiarato esente perchè non ha i soldi per campare sia costretto a pagare lo stesso e anche di più, per far valere un suo diritto. Contraddizioni della nostra Italia.

Ricorrere può anche significare mandare una P.E.C. all'istituzione che ha imposto il pagamento. In questo caso si paga il canone annuale del servizio P.E.C., comunque dovuto se si tiene attivo il servizio, ma la singola email non costa nulla, e intanto ci si fa valere. Sennò si può usare la PEC governativa gratuita, alla quale ogni italiano ha diritto, e serve per comunicare ESCLUSIVAMENTE con le Pubbliche Amministrazioni, anche per ragioni di ricorso.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
se non ha i soldi per campare, e l'immobile è esente da tares, quanto pottrebbe essere un 0,30% di un niente????????
e poi gli uffuci statali fino a 25 Euro non mandano più le cartelle, ma al mio cliente gli anno mandato un bollettino in allegato all'accertamento costo totale oltre 50 Euro VIVA l'ITALIA degli sprechi
Poi non tutti i contribuenti hanno la PEC
 

Boss05

Membro Junior
Professionista
se non ha i soldi per campare, e l'immobile è esente da tares, quanto pottrebbe essere un 0,30% di un niente????????
e poi gli uffuci statali fino a 25 Euro non mandano più le cartelle, ma al mio cliente gli anno mandato un bollettino in allegato all'accertamento costo totale oltre 50 Euro VIVA l'ITALIA degli sprechi
Poi non tutti i contribuenti hanno la PEC
anche solo un appartamento di 60 mq x 0,30 paga circa 18 euro. Ed è una questione di principio e di giustizia. Se non posso pagarti 200 euro di TARES perchè non ho i soldi, perchè ne devo pagare 18? I soldi sempre non ce li ho...
E poi a me è capitato di ricevere cartelle anche da 16 euro.

E' un falso problema.
Le agevolazioni previste dal regolamento comunale si applicano anche alla maggiorazione.
Potrei per favore sapere su quali basi asserisci questo? Hai letto qualcosa, una circolare, un decreto....? Se così fosse sarei curioso di dargli una lettura anche io, grazie.
 
J

JERRY48

Ospite
Il decreto legge 6/12/2011 n. 201, convertito dalla legge 22/12/2011, n. 214, ha istituito, a decorrere dal 1/1/2013, il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES), per la copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani, dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni.


http://www.dossier.net/guida/norme/legge-conversione-dl-201-2011.htm
 
Ultima modifica di un moderatore:

Boss05

Membro Junior
Professionista
La norma istitutiva di quel tributo lo prevede espressamente. L'art. 14, comma 21 del D. L. n. 201/2011 recita:
"Le agevolazioni di cui ai commi da 15 a 20 si applicano anche alla maggiorazione di cui al comma 13".
Ho letto l'articolo che hai citato, ma mi pare di aver capito che parla della maggiorazione che eventualmente il Comune può applicare. Si tratta quindi pur sempre della quota TARES spettante al Comune...e non del tributo di pertinenza statale. O sbaglio?
 

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