tuonoblu

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Salve
Nonostante aver adoperato diversi strumenti, ( posta raccomandata A/R, fax ) per comunicazioni importanti, a seguito di revoca del mandato dell'avvocato, a tutt'oggi non hanno esortito alcun esito, precisando che ben due comunicazioni scritte con racc A/R sono in giacenza all'ufficio postale e via fax vi verificano ogni volta interruzzioni durante la connessione, quasi ho la netta sensazione che il mio avvocato non gradisca ricevere comunicazioni dal proprio assistito....
Pertanto, mi sono avvalso di un ulteriore strumento telematico "PEC" (preciso che l'avvocato ha la sua PEC depositata presso l'albo degli avvocati) al fine di renderlo edotto circa i miei intendimenti.
Mi è subito arrivata notifica di avvenuta accettazione dal sistema PEC e avvenuta consegna da parte del destinatario, consapevole che la PEC ha tutti gli effetti legali di una raccomandata A/R la mia domanda è:
l'avvocato può accampare la giustificazione di non aver letto la mia comunicazione tramite PEC?
Trattandosi di posta certificata, con tanto di deposito presso l'albo degli avvocati è obbligato a leggere la mia mail PEC?
Avendo già una ricevuta di consegna posso ritenere e dimostrare in sede giudiziale che la mia comunicazione è stata consegnata?
Grazie anticipatamente per le vostre risposte.
Buona serata
 

condobip

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Pertanto, mi sono avvalso di un ulteriore strumento telematico "PEC" (preciso che l'avvocato ha la sua PEC depositata presso l'albo degli avvocati) al fine di renderlo edotto circa i miei intendimenti.
Mi è subito arrivata notifica di avvenuta accettazione dal sistema PEC e avvenuta consegna da parte del destinatario, consapevole che la PEC ha tutti gli effetti legali di una raccomandata A/R la mia domanda è:
- l'avvocato può accampare la giustificazione di non aver letto la mia comunicazione tramite PEC?
- Trattandosi di posta certificata, con tanto di deposito presso l'albo degli avvocati è obbligato a leggere la mia mail PEC?
- Avendo già una ricevuta di consegna posso ritenere e dimostrare in sede giudiziale che la mia comunicazione è stata consegnata?
Era già sufficiente la lettera raccomandata che se ricevuta vale come fosse stata letta, comunque la PEC vale altrettanto (se inviata da Pec a Pec), per cui;
- No
- No, anche se non la legge vale altrettanto ed uguale ad una raccomandata non ritirata, ovvero è valida come fosse stata letta, perchè non è colpa del mittente se chi riceve non legge.
- SI

Ti consiglio di conservare a prova degli invii le ricevute postali ed in special modo quello della Pec di ricevuta di consegna.
 
J

JERRY48

Ospite
La posta elettronica certificata offre la garanzia della consegna del messaggio e non della sua lettura da parte del destinatario. In altre parole nulla è detto sul fatto che il destinatario abbia letto o meno il messaggio PEC, ma si hanno garanzie sull'avvenuto recapito. Il che, in termini legali, equivale alla raccomandata con ricevuta di ritorno, ma con in più la prova certa del contenuto, tuttavia va evidenziato che il suo valore legale è effettivo solo se la mail PEC viene inviata a un'altra mail PEC.
In diritto la prova legale è quella prova la cui attendibilità non è rimessa alla valutazione discrezionale del giudice ma è predeterminata dal legislatore. In altri termini, la deduzione che porta dal dato probatorio al fatto da provare, non è fatta di volta in volta dal giudice ma stabilita una volta per tutte dal legislatore.
 

tuonoblu

Membro Attivo
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Era già sufficiente la lettera raccomandata che se ricevuta vale come fosse stata letta, comunque la PEC vale altrettanto (se inviata da Pec a Pec), per cui;
- No
- No, anche se non la legge vale altrettanto ed uguale ad una raccomandata non ritirata, ovvero è valida come fosse stata letta, perchè non è colpa del mittente se chi riceve non legge.
- SI

Ti consiglio di conservare a prova degli invii le ricevute postali ed in special modo quello della Pec di ricevuta di consegna.

grazie
 

tuonoblu

Membro Attivo
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La posta elettronica certificata offre la garanzia della consegna del messaggio e non della sua lettura da parte del destinatario. In altre parole nulla è detto sul fatto che il destinatario abbia letto o meno il messaggio PEC, ma si hanno garanzie sull'avvenuto recapito. Il che, in termini legali, equivale alla raccomandata con ricevuta di ritorno, ma con in più la prova certa del contenuto, tuttavia va evidenziato che il suo valore legale è effettivo solo se la mail PEC viene inviata a un'altra mail PEC.
In diritto la prova legale è quella prova la cui attendibilità non è rimessa alla valutazione discrezionale del giudice ma è predeterminata dal legislatore. In altri termini, la deduzione che porta dal dato probatorio al fatto da provare, non è fatta di volta in volta dal giudice ma stabilita una volta per tutte dal legislatore.

ovviamente parlo di PEC con PEC, cioè ho trasmesso dalla mia PEC a quella dell'avvocato (la sua regolarmente registrata all'ordine degli avvocati per la notifica degli atti da parte della cancelleria). Comunque il fatto che non legga è un problema suo, dopotutto è comodo ignorare le comunicazioni di servizio che dovessero giungere sulla PEC soprattutto se rognose...
 
J

JERRY48

Ospite
L’inalterabilità è assicurata dell’indirizzo associato alla casella dalla quale si effettua l’invio del messaggio PEC.
 
J

JERRY48

Ospite
Sì, non si può alterare, ma nello stesso tempo l'indirizzo è associato alla Pec, per cui si può ipotizzare che l'avvocato potrebbe anche non leggerla, sapendo chi l'ha inviata.
Tuttavia tuonoblu è a posto in quanto la Pec è stata recapitata.
 

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