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User_29045
Ospite
FONTE: http://www.acli.it/index.php?option...amiliari-non-a-carico&Itemid=752#.U0UwpPl_tys
Mia nonna è ricoverata permanentemente presso una "residenza per anziani" che si occupa di tutto, dal vitto all'alloggio, dall'igiene personale alla fisioterapia, dalla somministrazione di farmaci quando necessario, all'assistenza notturna, dal cambio pannoloni al bicchiere di aranciata quando le va. Copertura totale 24 ore su 24. Noi non dobbiamo pensare a nulla, a parte il bonifico di fine mese. La struttura chiede un forfettario giornaliero omnicomprensivo, e in fattura ci sono le seguenti voci: "Retta PV", "Spese Amministrative", "Bollo". La fattura reca solo l'intestazione di mia nonna e il suo codice fiscale nonché la sua residenza (dove lei non vive più ovviamente). Il contratto di assistenza perpetua è stato stipulato da mia madre con la struttura ospitante, e i bonifici mensili per il pagamento, con opportuna causale che cita il mese di riferimento e il numero della fattura, vengono effettuati da me che sono il nipote, per motivi di comodità (i soldi sono di nonna, ovviamente). In una tale situazione, secondo voi è possibile che io indichi nel modello 730 il massimale di 2100 euro annuali a titolo di spese per assistenza specifica? Vorrei precisare che mia nonna è riconosciuta ufficialmente invalida con apposita visita, e relativo verbale, della commissione sanitaria. Preciso inoltre che la spesa annuale è all'incirca 26mila euro. Grazie in anticipo per le Vostre preziose considerazioni.
- prestazioni rese da personale qualificato addetto ad attività di animazione e/o di terapia occupazionale. Anche in caso di ricovero di un disabile in un istituto di assistenza e ricovero, è possibile dedurre la parte della retta che riguarda le spese mediche e paramediche di assistenza specifica. Per poter usufruire della deduzione, è necessario che queste spese risultino indicate distintamente nella documentazione rilasciata dall’istituto di assistenza.
Mia nonna è ricoverata permanentemente presso una "residenza per anziani" che si occupa di tutto, dal vitto all'alloggio, dall'igiene personale alla fisioterapia, dalla somministrazione di farmaci quando necessario, all'assistenza notturna, dal cambio pannoloni al bicchiere di aranciata quando le va. Copertura totale 24 ore su 24. Noi non dobbiamo pensare a nulla, a parte il bonifico di fine mese. La struttura chiede un forfettario giornaliero omnicomprensivo, e in fattura ci sono le seguenti voci: "Retta PV", "Spese Amministrative", "Bollo". La fattura reca solo l'intestazione di mia nonna e il suo codice fiscale nonché la sua residenza (dove lei non vive più ovviamente). Il contratto di assistenza perpetua è stato stipulato da mia madre con la struttura ospitante, e i bonifici mensili per il pagamento, con opportuna causale che cita il mese di riferimento e il numero della fattura, vengono effettuati da me che sono il nipote, per motivi di comodità (i soldi sono di nonna, ovviamente). In una tale situazione, secondo voi è possibile che io indichi nel modello 730 il massimale di 2100 euro annuali a titolo di spese per assistenza specifica? Vorrei precisare che mia nonna è riconosciuta ufficialmente invalida con apposita visita, e relativo verbale, della commissione sanitaria. Preciso inoltre che la spesa annuale è all'incirca 26mila euro. Grazie in anticipo per le Vostre preziose considerazioni.