J

JERRY48

Ospite
Condanna definitiva per un certo S. B.:
4 anni di carcere di cui 3 condonati e 1 anno assistenza in un istituto per anziani, ma...sentite può andare a Roma per i suoi impegni politici da...a...insomma sapete tutto senz'altro dalle TV o dai giornali, quindi in pratica 4 ore a settimana per giocare a...briscola con gli anziani.:risata::risata:
La condanna: 216 ore che equivalgono a 9 gg.:risata::risata:
La giustizia Italiana.:risata::risata:
Che ridere.:risata::risata:



Giuro che mi basterebbe vederlo anche una sola volta a cambiare le lenzuola sporche di M***A di un anziano incontinente!!!
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Condanna definitiva per un certo S. B.:
4 anni di carcere di cui 3 condonati e 1 anno assistenza in un istituto per anziani, ma...sentite può andare a Roma per i suoi impegni politici da...a...insomma sapete tutto senz'altro dalle TV o dai giornali, quindi in pratica 4 ore a settimana per giocare a...briscola con gli anziani.:risata::risata:
La condanna: 216 ore che equivalgono a 9 gg.:risata::risata:
La giustizia Italiana.:risata::risata:
Che ridere.:risata::risata:



Giuro che mi basterebbe vederlo anche una sola volta a cambiare le lenzuola sporche di M***A di un anziano incontinente!!!
@Jerri48. Va bene...!!! Non sarò certo io a difendere tutto l'apparato
della giustizia italiana. Ma questo è solo il primo mattone. Scaviamo e cerchiamo di arrivare almeno al secondo. I magistrati nel bene e nel male, spesso sbagliando, applicano la legge. La maggior parte delle leggi
hanno componenti inutili, superflue, dannose che vengono licenziate con mirabilia perversa dall'altra casta, quella dei politici. Cosa rimprovero ai magistrati: che con la potenza di fuoco che detengono non hanno mai rivolto critiche a questo modo maligno di legiferare...
Anzi sembrano sguazzarci con sottile compiacenza, fieri di una potenza
ineguagliabile. Di cui l'aspetto più visibile è la completa, irresponsabile disponibilità del proprio tempo e, ahinoi, dei cittadini. Per questo loro silenzio si potrebbe parlare di compiacente complicità. Altre volte parlano a sproposito calpestando il doveroso riserbo previsto dalle loro regole deontologiche. Quindi, come vedi caro Jerri, non sono tenero,anzi!!! Torniamo quindi all'altra casta, la vera responsabile dello sfacelo GIUSTIZIA. Lo sfasciume è determinato prevalentemente dai codici di procedura che sono volutamente concepiti per determinare il massimo di incertezza nelle interpretazione e nei successivi conseguenti comportamenti, pur apparendo a prima vista precisi e certi...Invece, quando necessariamente si contrappongono, ne nasce un groviglio dove
solo l'altro complice, anche qui apparentemente, può navigare con professionale ostentazione. Non posso non chiosare sul mariuolo di Arcore...cosa ne penso??? E' una pagliacciata...Le opzioni delle varie pene dovrebbero essere improntate anche ad una compatibilità individuale...ritengo incompatibile quel tipo di pena per un cittadino con quel vissuto...omissis... La pena giusta per me, data anche l'età, doveva essere quella degli arresti domiciliari. Invece non sono rimasti insensibili al fuoco mediatico inflitto senza tregua e alla fine si sono arresi ad una scelta macchiettistica che darà materia ai vari teatranti
di tenerci compagnia per un bel pò di tempo. Cari saluti. QPQ.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
E' giusto che paghi S.B però spero e mi auguro che non sia l'unico a pagare gli sbagli fatti. Spero che paghino anche i vari Prodi per L?IRI e per il cambio osceno lira euro che ci ha rovinati, spero che paghi Monti per aver dato il colpo di grazia ed averci fatto tornare indietro di più di vent'anni, spero che paghino i vari banchieri (MPS ma non solo) per aver speculato sui finanziariamente e non aver aiutato le aziende a lavorare (anzi mettendosi di traverso), ed aver creato buchi talmente grandi da dover ripagare tutto. Ci sono strade da pulire, asfaltare, sistemare le buche, togliere la ruggine e riverniciare i ponti (questo sarebbe un bel servizio sociale per chi sbaglia).
 
J

JERRY48

Ospite
All'estero sono stupefatti, non si rendono conto come mai non sia in galera e non uccel di bosco
condannato (SOLO) ai lavori sociali per 1 volta alla settimana per essere riabilitato ed educato al rispetto delle Norme, delle Leggi e della Costituzione. Ma come fa un simile essere ad essere riabilitato se NON capisce che altri suoi colleghi europei per vere bagatelle o sono stati messi in galera o sono stati subito cacciati dai loro rispettivi partiti e Parlamenti?
Per cui il recupero per costui dal torbido passato e dall'oscura provenienza delle montagne di miliardi, NON c'è nulla da recuperare, solo la galera era ed è la soluzione ottimale!
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
RESPONSABILITA’ DEI GIUDICI

Nello scrivere la Costituzione i membri dell Assemblea Costituente non hanno potuto evitare di riflettere l’appartenenza a partiti politici antitetici e di essere appena usciti dalla dittatura ventennale fascista.


Come conseguenza abbiamo avuto, in campo giudiziario, l obbligatorietà dell’ azione penale anzichè la discrezionalità abusata dai giudici fascisti, l immunità parlamentare ( parzialmente rimossa dopo “mani pulite”) e l’autonomia della magistratura.


Per quest’ultima ci fu fra i costituenti chi vide quell eccesso di autonomia che, ora, viene dibattuto fuori e dentro il Parlamento con una acrimonia inaccettabile.

Infatti, come indicato negli atti costituzionali, a pag2445 , l on.Preti propose di eliminare il primo comma dell art.104 che recita “La magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere” argomentando che “gli ordini autonomi e indipendenti non esistono” e che il concetto di ordine autonomo è proprio dello Stato anteriore alla Rivoluzione francese il quale erafondatosuunaarticolazioneeterogeneadiceti e categoriechiuse “riconoscere un pieno autogoverno della Magistratura significa creare uno Stato nello Stato o per lo meno una casta chiusa ,intangibile”.


Quando si scrisse la Costituzione l’obiettivo era impedire che fra i poteri ci fosse chi potesse pre varicare .

Quasi 50 anni dopo,nel ridurre drasticamente la immunità parlamentare non si meditò sufficientemente sulle conseguenze dello squilibrio che si produceva con gli altri poteri dello Stato o meglio, il Parlamento non ebbe la forza di impedire che tale squilibrio si verificasse.


Abbiamo avuto quindi un Parlamento incapace di far prevalere le sue prerogative.


Nel caso della Magistratura si è verificata la situazione opposta dove molti magistrati si sono sentiti investiti di uno speciale mandato moralizzatore.

Occorre dire,a difesa di tale atteggiamento che , quella italiana , è una società nella quale i poteri forti, economico e politico, sono di fatto fondati sulla illegalità.


Se si esamina la legislazione degli ultimi 15/20 anni ( amministrati alternativamente da governi di centrosinistra per 105 mesi:Ciampi,Dini,Prodi,D’ Alema Amato e centro destra per 109 mesi) si osserva una tendenza( comune a tutti i partiti(v.indulto ad esempio)di legislare non sulla giustizia ma contro la giustizia

D altra parte non ci si può aspettare che i rappresentanti politici degli italiani siano troppo dissimili da questiultimi. .

Ne è derivato che mentre pezzi di società civile,di quando in quando reclamano “giustizia” nel quotidiano assistiamo ad una prassi favorevole a furberie e scorciatoie.

Si può dunque dedurre che la responsabilità primaria dell inefficienza della giustizia sia frutto di scelte politiche.

Questo stato di cose, a ben vedere, ha costituito per la magistratura nel suo insieme ( esclusi gli “eroi” Falcone ecc)l’ alibi e cioè una comoda copertura anche per quanto riguarda il relativo controllo della professionalità dei magistrati sia come efficienza quantitativa che capacità qualitativa

I pareri dei Consigli Giudiziari in occasione della progressione in carriera dei magistrati sono tutti generalmente positivi a volte esageratamente anche per quei magistrati noti a tutti per la loro bassisima deontologia ed applicazione al lavoro. Mentre si rileva una sostanziale impunità dei magistrati con riferimento alle loro condotte produttive di disservizi.

Non è quindi da stupirsi se da molte parti si sollevi il problema della responsabilità dei giudici anche se il pretendere che siano loro esposti a pagare per i danni attenta gravemente alla loro indipendenza ed autonomia.

Allo stesso tempo c è da dire che lo Stato che se ne facesse carico ( come attualmente è il caso dell Italia ) dovrebbe da un lato subire e pagare il prezzo dell errore del magistrato fermo restando la impossibilità di rivalersi neanche disciplinariamente sul medesimo.


La magistratura ha l autogoverno a tutela della propria indipendenza, ma se l autogoverno diventa uno strumento di copertura della propria inefficienza, approfittando del fatto che le colpe principali sarebbero di altri, tale situazione diventa inaccettabile sotto ogni profilo.

Se la magistratura avesse il coraggio di riconoscere le proprie responsabilità facendo la propria parte per rimuovere le ragioni della propria inefficienza diventerebbe necessaria una riflessione sull’A N M.

L Associazione Nazionale Magistrati, infatti, anzichè promuovere la cultura dell efficienza,della imparzialità e di rappresentare agli organi istituzionali le esigenze della giustizia è divenuta una sovrastruttura, un luogo di legittimazione solo formale del quale si servono dei gruppi organizzati detti “correnti”che l hanno parassitizzata avendo come fine ultimo la raccolta di consensi elettorali fra i magistrati necessari a fare eleggere i propri designati.

Fermo restando il riconoscimento dovuto all opera di tanti che nell’ ANM hanno operato, l attività delle correnti appare ispirata quasi esclusivamente ALLA GESTIONE DEL CONSENSO ELETTORALE con il conseguente legame fra chi è mandato al CSM e chi ce lo manda obbedendo i primi alle indicazioni della corrente alla quale dichiarano di appartenere .(brutto verbo,fa venire i mentie una scuderia di cavalli)


Se il sistema di autogoverno non fosse irremediabilmente bacato ci dovrebbero essere delle sane divergenze anche fra gli stessi componenti della stessa corrente di appartenenza e si dovrebbe assistere a votazioni che siano ed appaiano libere da ogni vincolo di mandato.


Oggi come oggi, questo non avviene e di conseguenza abbiamo l’l A N M controllare il CSM e quindi esercitare un potere che non le spetta e non dovrebbe avere mentre le correnti, espressione dell AN M hanno dato luogo ad una lottizzazione di ogni cosa. Un esempio fra tutti quello di far redigere il parere per la progressione in carriera da un magistrato della stessa corrente del valutato.

Ma la cosa più deleteria è che la militanza nelle correnti dia la chiave di accesso a molti posti di potere.A riprova di questa affermazione basta andare sul sito internet dell A N M cliccare sul link comitato direttivo centrale per verificare quanti componenti di quell organo lo abbiano lasciato per andare al C S M o con qualche incarico ministeriale con il paradosso di una associazione sindacale,com’è l ANM, avere i propri vertici costantemente arruolati dal datore di lavoro.


La nomina dei capi degli uffici giudiziari secondo logiche spartitorie di appartenenza, la gestione dei controlli ispirati al mantenimento di deplorevoli clientele hanno portato la Magistratura a delegittimarsi.

Vale anche per i suoi componenti, benchè si atteggino a puri e casti, quanto detto per la classe politica e cioè non ci si può aspettare che i magistrati italiani siano troppo dissimili dai propri connazionali

Il problema diventa anche pecuniario per lo Stato e per il cittadino in quanto le “buone intenzioni” della norma fanno si che i danni per un errata sentenza li paghi lo Stato e non il giudice.Ora , mentre ritengo giusto che così sia , penso che non ci dovrebbe essere nulla da obiettare se CS M e MINISTERO DIGRAZIA E GIUSTIZIAconcordasserouna specie ditabella dove si stabilisca il provvedimento disciplinare più confacente per chi si è reso colpevole di aver arrecato un danno allErario


L’ attaccamentodeimembri della A N M ailoroprivilegi,” l impostura per la quale un certo numero di persone persegue interessi privati dicendo di agire a nome di un intero potere dello Stato e pretendendo di agire a tutela di interessi pubblici e di fondamentale rilievo costituzionale(paroledelgiudiceFeliceLima diCatania )rendonoinevitabile la considerazione se allo stato attuale delle cose sia giusto continuare così con un organo così politicizzato .

Politicizzazione che mette sul tavolo un altro problema. L affollamento dell agone politico da parte di magistrati in permesso od in via definitiva.

Si ha un bel dire che il giudice deve non solo essere ma anche apparire imparziale se poi il cittadino può lecitamente guardare con sospetto ogni atto del giudice leggendolo in chiave di preparazione a scendere in politica. Se vuoi essere vergine non puoi avere rapporti è lapalissiano. La soluzione non può che essere alternativamente la proibizione o un periodo di alcuni anni di intervallo tra il lasciare la magistratura ed entrare in politica.


Un amico spagnolo mi ha fatto notare, fra le altre cose,che l arretrato dei processi in Italia è tale che a guardar bene la GRAZIA l amministrano e la concedono,di fatto, i giudici con il solo rinvio o scegliendo fra i processi che hanno a disposizione dando luogo ad ulteriori sospetti sul giudice .

Non solo ma lo scadere dei termini puo’ essere utile al magistrato per nascondere i suoi errori o per favorire una parte.


Nell’attuale ordinamento italiano i funzionari del pubblico ministero sono magistrati ed appartengono,quindi, allo stesso ordine,la magistratura, del quale fanno parte i giudici

Essi costituiscono la cosiddetta magistratura inquirente in contrapposizione alla magistratura giudicante costituitadaigiudici

Quellocherendelasituazioneitalianaeccezionale edanomala è che giudici e magistrati del Publico Ministero godono di garanzie pressocchè equivalenti. Non solo , i membri delle due parti si possono scambiare i ruoli.

In questa situazione affermare che giudici PM ed avvocati della difesa operino sullo stesso piano è errato.

E’, almeno per me , ovvio, che la forma in cui si è sviluppata l amministrazione della giustizia in Italia così come negli altri Paesi dipenda dalle condizioni ambientali.

Per questa ragione trovo interessante trascrivere quanto scritto dallo storico spagnolo Manuel Rivero Rodriguez in merito all’ amministrazione della giustiza in Italia nel 1500 e più precisamente in Piemonte.


A finales de la Edad Media y principios de la Moderna, las Universidades eran organismos autònomos de naturaleza corporativa , con un status juridico que convertia a sus miembros en prvilegiados, es decir,se sustraìan a la justicia y gobierno ordinarios, hallandose bajo el amparo de las autoridades academicas . Esto contribuia a fortalecer la impresion de pertenencia a una comunidad diferente al resto de la sociedad,la comunidad de los “scholares”, que no solo estaba definida por un estatuto proprio,sino por lazos establecidos entre sus miembros.......los estudiantes favorecian los miembros del propio centro..........Logicamente estos lazos provocaron una distorcion de la administraciòn de la justicia.........................en muchas obras encontramos la queja comun de que los tribunales no eran imparciales en su pràctica cotidiana pues esta no era sino parte de un conjunto de transacciones efectuada entre los miembros de un mismo cuerpo.


Dopo aver letto questo sono meno scandalizzato del comportamento degli attuali magistrati e meno meravigliato delle differenze, ad esempio con la magistratura anglosassone dove l imparzialità dei giudici, selezionati dal Re normanno ed i suoi succesori , era la migliore prerogativa.


Mi sembra quindi fuori luogo pescare quì e lì nelle normative degli altri paesi per copiare soluzioni che non riflettono quella che è nella nostra tipologia.



Purtuttavia è interessante vedere come siano diverse le soluzioni pur nel conclamato rispetto dell autonomia e indipendenza dei giudici:


a) nell ordinamento francese il publico ministero è l’ organo dello Stato al quale spettano l’ esercizio dell’ azione penale e la rappresentanza degli interessi generali. Il pubblico ministero dipende gerarchicamente dal governo attraverso il Ministro della giustizia e la Direction des affaires criminelles et des graces posta alle sue dipendenze.

Nella magistratura francese è radicalmente differenziato lo status giuridico di chi svolge la funzione di giudice da quello che svolge invece le funzioni di pubblico ministero;



b)Il principio di obbligatorietà o discrezionalità dell azione penale vige in Italia, Germania Austria mentre nei paesi ove è in vigore la common law vige il principio dell’ opportunità ma lo stesso vale anche in Francia, Belgio, Danimarca e la svizzera francofona;


c)la conduzione delle indagini negli ordinamenti di common law è svolta dalla polizia che trasmette gli elementi raccolti al pubblico ministero affinchè decida se esercitare o meno l azione penale.;


d)in Germania ed Austria i funzionari del Pubblico ministero non appartengono alla magistratura ma al potere esecutivo In Spagna e nei Paesi Bassi costituiscono un apparato autonomo che fa capo al Procuratore Generale . In Svizzera tutti i funzionari del pubblico ministero sono di nomina politica.


e) in Spagna il modello applicato è quello di attribuire una valutazione del magistrato secondo le ore di lavoro effettuate fino alla conclusione definitiva di ogni tipo di intervento processuale.

Con un orario lavorativo annuale di 1760 ore i procedimenti giudiziari devono essere equivalenti in ore lavorative alla giornata stabilita. Il sistema considera i processi definiti per categorie o classi processuali.

L’attività che riguarda la valutazione nella misura in cui può dar luogo tanto a degli aumenti di retribuzione quanto a delle diminuzioni è considerata come un intervento di legge;






Per quanto riguarda la GranBretagna allego una scheda riassuntiva preparata dalla Commisione Europea richiamando l’attenzione su alcune peculiarità del sistema :






A) Il sistema prevede due principali livelli:

Le corti inferiori , che si occupano delle cause meno importanti classificate in base al valore economico( meno di 500 mila sterline) in materia civil e in base alla gravità in materia penale .Queste corti sono composte da giudici non professionali

Le corti superiori raggruppate nel 1873/75 inun’unicaSupremeCourtofJudicature ce si articola in tre rami:

. la High court of Justice competente in materia civile

.la Crown Court competente in materia penale

.la Court of appeal competente in grado di appello


B) accanto ai giudici ordinari operano gli special tribunals, organi giurisdizionali estranei al sistema delle corti ordinarie . Ad essi è accordata la risoluzione della maggior parte delle controversie, tra stato e cittadini o tra privati cittadini, che nascono nell’applicazione di norme costituenti espressione dell’ idea di welfare state: controversie in materie di imposte, locazioni da equo canone , rapporti di lavoro,relazioni industriali,infortuni sul lavoro, licenze edilizie previdenza ed assistenza,indennità di espropriazione, immigrazione controversie che avrebbero ingolfato il funzionamento delle corti ordinarie

.Ogni special tribunal ha caratteristiche sue proprie in punto di composizione ( solitamente due membri più il presidente) rapporto fra giuristi ( normalmente il presidente è giurista) esperti e laici . Se pensiamo che i tribunali italiani hanno un arretrato di non meno di 2 milioni di vertenze riguardanti problemi condominiali........

C)) Per diventare giudice occorre prima essere avvocato ed aver esercitato per un periodo di tempo minimo di almeno 7 /10 anni ( in realtà non son meno di 20).


D) Il Lord Chancelor è segretario di stato per gli affari costituzionali e quindi membro del

Governo ha la responsabilità personale della nomina esprime il suo parere su tutti i membri delle professioni legali



La commissione incaricata di nominare i giudici è composta fra l altro da membri laici nominati dal Lord Chancelor

La nomina non è vincolante per il ministro

Con tutto ciò il Lord Chancelor è visto come il garante dell’indipendenza dei giudici


La figura del lord Chancelor è molto antica che può dirsi esistente dalla nascita della monarchia:secondo alcuni nasce addirittura nel 605 d.c.


COMMON LAW----CIVIL LAW


Cliccare ove il testo è Blu e sottolineato per aprire i Links.
 
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JERRY48

Ospite
La magistratura Italiana, ha tanti difetti, perchè essendo autonoma qualsiasi giudice fa sentenze a propria discrezionalità. Alle volte non attenendosi a fatti certi,(usare la logica). Condannare una persona per un reato compiuto: perchè non poteva non sapere, non e' la stessa cosa sentenziare: condannato perchè era il principale, artefice e attore, del reato...

Questa paradossale vicenda tutta italiana farà smascellare dalle risate mezzo mondo guardando i fumetti satirici dei vignettisti, è anche tutto grasso che cola per i comici satirici come Crozza, Guzzanti ecc. Almeno a qualcosa questa vicenda sarà servita. Si saranno smascellati anche a Strasburgo. Però a Strasburgo non rideranno per molto perché può darsi che dopo le europee rimanga solo Bruxelles, in quanto Strasburgo è un inutile e costoso doppione. Comunque il cavaliere meriterebbe una punizione anche per la figura che ci ha fatto e ci fa fare davanti alla comunità mondiale, ci vorrebbe un incantesimo che lo faccia sparire.

Però pensandoci bene non c'è bisogno d'incantesimi, c'è sempre il vecchio metodo già in uso dai tempi della Roma Repubblicana, anche durante il ventennio fascista si usava e funzionava sempre, o rieducato o.... scomparso.
 

quiproquo

Membro Senior
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E' giusto che paghi S.B però spero e mi auguro che non sia l'unico a pagare gli sbagli fatti. Spero che paghino anche i vari Prodi per L?IRI e per il cambio osceno lira euro che ci ha rovinati, spero che paghi Monti per aver dato il colpo di grazia ed averci fatto tornare indietro di più di vent'anni, spero che paghino i vari banchieri (MPS ma non solo) per aver speculato sui finanziariamente e non aver aiutato le aziende a lavorare (anzi mettendosi di traverso), ed aver creato buchi talmente grandi da dover ripagare tutto. Ci sono strade da pulire, asfaltare, sistemare le buche, togliere la ruggine e riverniciare i ponti (questo sarebbe un bel servizio sociale per chi sbaglia).
@daniele78. Sono sicuro che la tua sia una "inconsapevole" scivolata.
Ma sento la necessità di raddrizzarne il contenuto. Un conto sono gli errori politici...un conto i reati...un conto è SB Politico un altro SB Imprenditore...è accettabile un confronto fra SB Politico con Prodi o Monti politico...non lo è fra SB imprenditore e Prodi o Monti politico.
Si stava parlando di una condanna penale relativa ad un "REATO" fiscale commesso da SB imprenditore ancora moralmente più odioso
se si pensa che contemporaneamente era anche presidente del consiglio.
L'uomo Prodi avrà fatto degli errori politici e credo che per questo sia poi uscito di scena...l'uomo SB ne ha collezionato anche lui ma non è uscito di scena...ci viene servito tutti i giorni (compreso le notti) a colazione, pranzo e cena con un martellamento indecoroso e per me ripugnante e umiliante per quel poco di buon nome che ancora ci resta come popolo. Per il combinato Imprenditore-Politico SB passerà alla
storia, purtroppo, come la peggiore rappresentazione delle caratteristiche negative che ci vengono meritatamente o meno attribuite. I suoi seguaci sono stati trafitti dall'immenso potere mediatico e economico che il MALVIVENTE ha potuto esibire e concretizzare in maniera scientifica. Ma non li biasimo. anzi li
comprendo appieno e ne giustifico il comportamento. Non avendo compreso appieno il TIPO di conflitto d'interessi che il manigoldo
gestiva alla grande. Grazie per l'attenzione. QPQ.
 

massandro6

Membro Junior
Proprietario Casa
Allora, ammesso e concesso che l'omicidio è reato peggiore del furto (la vita umana non ha prezzo), tutti gli omicidi secondo te dovrebbero essere condannati a morte.
 

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