uvz

Membro Attivo
buongiorno, parecchi anni fa la provincia di Trento ha espropriato a mio padre una parte di un suo terreno destinato a prato e lì vi hanno costruito il depuratore x la Val di Ledro. Per la successione abbiamo dovuto far valutare da un geometra questo terreno (circa 700 mt.) perché risultava essere diventato area x attrezzature e servizi pubblici (terreno da destinazione urbanistica PRG vigente.)
Sono andato a vedere questo terreno di cui non sapevo l'ubicazione (mio padre mi diceva che era un pezzo di prato ormai imboscato) e infatti risulta un pezzo di terra invaso da alberi, rovi, e risulta a parecchi metri sotto il livello del depuratore, anche + di 10 mt. (penso che quando hanno costruito il depuratore hanno fatto il riempimento e il pezzo non espropriato è rimasto molto al di sotto)
Non capisco perciò a cosa possa servire averlo trasformato da prato ad area x attrezzature e servizi pubblici, visto che ritengo assai improbabile che in futuro possa servire a questo scopo dato che già il depuratore ha tutti i locali di servizio.
Devo pagare quasi 200 euro di IMU annui x un pezzo di terra ormai diventato bosco, impensabile venderlo a privati anche perché nessuno vorrebbe un terreno attaccato ad un depuratore . Cosa mi consigliate di fare?
Vi ringrazio
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
Se il terreno non ti interessa, perchè solo fonte di spese, potresti fare la rinuncia al diritto di proprietà immobiliare, attuata con un atto notarile.
Con questo atto il proprietario si spoglia di ogni suo diritto sull'immobile e da quel momento non ha più niente a che fare con esso, nè sotto il profilo fiscale, nè sotto quello della responsabilità.
In caso di rinuncia alla proprietà dell'intero bene (100%) la legge stabilisce che la proprietà sia acquisita dallo Stato, in base alla regola generale secondo cui gli immobili che non sono proprietà di alcuno passano allo Stato.
Avresti una spesa un po' consistente per l'atto ma poi hai risolto il problema per sempre.
Per il costo dell'atto dovresti consultare un notaio. Saluti.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
buongiorno, parecchi anni fa la provincia di Trento ha espropriato a mio padre una parte di un suo terreno destinato a prato e lì vi hanno costruito il depuratore x la Val di Ledro. Per la successione abbiamo dovuto far valutare da un geometra questo terreno (circa 700 mt.) perché risultava essere diventato area x attrezzature e servizi pubblici (terreno da destinazione urbanistica PRG vigente.)
Sono andato a vedere questo terreno di cui non sapevo l'ubicazione (mio padre mi diceva che era un pezzo di prato ormai imboscato) e infatti risulta un pezzo di terra invaso da alberi, rovi, e risulta a parecchi metri sotto il livello del depuratore, anche + di 10 mt. (penso che quando hanno costruito il depuratore hanno fatto il riempimento e il pezzo non espropriato è rimasto molto al di sotto)
Non capisco perciò a cosa possa servire averlo trasformato da prato ad area x attrezzature e servizi pubblici, visto che ritengo assai improbabile che in futuro possa servire a questo scopo dato che già il depuratore ha tutti i locali di servizio.
Devo pagare quasi 200 euro di IMU annui x un pezzo di terra ormai diventato bosco, impensabile venderlo a privati anche perché nessuno vorrebbe un terreno attaccato ad un depuratore . Cosa mi consigliate di fare?
Vi ringrazio
Proponi l'acquisto a bassissimo prezzo alla società proprietaria (???) del depuratore...ai fini di box o posti auto o magazzino o altro possibile...Non si sa mai e...Mai dire mai. Auguri. QPQ.
 

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