marestella

Membro Attivo
Proprietario Casa
Gentilissimi,

avrei bisogno del Vs. prezioso aiuto. Nell'anno 2013 ho effettuato delle ristrutturazioni con detrazione del 50%, nell'anno 2014 ho invece cambiato la caldaia in una a condensazione con detrazione del 65%. Quest'anno dovrei acquistare dei mobili e vorrei usufruire del bonus mobili con detrazione del 50%, devo contattare un tecnico per riaprire la pratica di ristrutturazione che nell'anno 2013 è stata chiusa o per i mobili non serve? o devo solo comprare i mobili e conservare la documentazione da poter poi detrarre?
Inoltre ho letto che si potrebbe detrarre anche la spesa della trasformazione di un balcone in una veranda, questo vale anche per un terrazzo? Vorrei infatti chiuderlo con coperture tipo tende e trasformarlo in veranda rientra anche nella detrazione?
Grazie mille e buona giornata a tutti.
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
Direi che per il bonus arredi, se questi mobili servono a completare la ristrutturazione fatta l'anno scorso, rientri nei tempi...
Per la veranda, se si tratta di veranda vera e propria con elementi fissi e serramenti, necessiti di Dia comunale in quanto si tratta di una aumento di volumetria (comunque detraibile ai fini delle agevolazioni fiscali). Se si tratta di una tettoia con teli intorno, non è una veranda e l'arredo tipo giardino non gode di agevolazioni fiscali.
Saluti.
 

Allegati

  • BONUS MOBILI.pdf
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Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
o devo solo comprare i mobili e conservare la documentazione da poter poi detrarre?
Questa.
La data entro cui si possono acquistare i beni agevolati è stata spostata al 31 dicembre 2014. La legge che ha prorogato l’agevolazione non ha previsto alcun vincolo temporale nella consequenzialità tra l’esecuzione dei lavori e l’acquisto dei beni.
Ricordo che la documentazione da conservare è:
- ricevuta del bonifico (in questo caso si applica l’art. 25 del D.L. n. 78/2010, che prevede l’obbligo per banche o Poste S.p.A. di operare una ritenuta a titolo di acconto del 4%)
- ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito)
- documentazione di addebito sul conto corrente
- fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti (che possono comprendere le spese di trasporto e di montaggio).
In alternativa alle fatture, sono validi anche gli scontrini che riportano il codice fiscale dell’acquirente e indicano natura, qualità e quantità dei beni acquistati. Se manca il codice fiscale, la detrazione è comunque ammessa se in essi è indicata natura, qualità e quantità dei beni acquistati e se essi sono riconducibili al contribuente titolare della carta in base alla corrispondenza con i dati del pagamento (esercente, importo, data e ora).
 

marestella

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie mille delle vs. risposte.
Posso quindi acquistare gli arredi anche se è stata fatta la chiusura lavori o c'è bisogno comunque di presentare una nuova pratica al comune?[DOUBLEPOST=1406325998,1406325986][/DOUBLEPOST]Grazie mille delle vs. risposte.
Posso quindi acquistare gli arredi anche se è stata fatta la chiusura lavori o c'è bisogno comunque di presentare una nuova pratica al comune?[DOUBLEPOST=1406326228][/DOUBLEPOST]Grazie mille delle vs. risposte.
Posso quindi acquistare gli arredi anche se è stata fatta la chiusura lavori o c'è bisogno comunque di presentare una nuova pratica al comune?
 

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