sermon

Membro Attivo
Professionista
Sono affittuario di una casa in cui è installato un impianto fotovoltaico.
Io non ho alcun beneficio dal su indicato impianto in quanto lo stesso non è intestato a me e l'energia prodotta non viene consumata da nessuno.
E' a mio carico, invece, l'energia elettrica che serve per il funzionamento del suddetto impianto a cominciare dall'alimetazione dell'inverter.
La mia domanda è questa: quanto spendo io per alimentare questo inverter?
Caratteristiche dell'inverter:
Vdc 550 V
Vdc mpp 125-400 V
Odc max 17A
Vac nom 230V
fac nom 50/60Hz
Pac nom 3000W
Iac nom 13A
cos fi 1
Grazie per le Vs risposte.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Poni una domanda tecnica su un forum che prevalentemente si occupa d''altro.

La domanda è un "non-sense"...mi vien da pensare che non hai la minima conoscenza in materia.

Detta in modo "semplice":

Un inverter serve per trasformare la corrente elettrica da alternata in continua o viceversa.
In quanto tale non ha un consumo ma semmai una resa.
Se è collegato all'impianto fotovoltaico provvede a trasformare la corrente continua Dc in alternata Ac da immettere in rete.

Per amore della precisione vi sono generalmente 2 momenti in un giorno dove un inverter collegato al fotovoltaico ha dei consumi "propri".
Non sono fra i dati che hai postato...ma generalmente si possono considerare in poche decine di kwh in un anno.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Carina questa! Qualcuno ha fatto installare un impianto fv. , con spese sicuramente non indifferenti per poi lasciarlo inutilizzato e improduttivo e, sia pure di pochissimo, a sua volta energivoro. C' è qualcosa che mi sfugge. ....
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Forse hai male interpretato.
Non ha scritto initilizzato ma per lui alcun vantaggio in quanto in affitto.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Che "nessuno consumi" (probabilmnete riferito agli affittuari) non significa che il proprietario non tragga beneficio immettendo tutto il prodotto nella rete e ricevendo il controvalore dalle autorità preposte.:)
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
quanto spendo io per alimentare questo inverter
L'inverter non è un carico, ma un trasformatore di energia, trasforma l'energia da continua in alternata. Pertanto quando lavora ha un consumo che è rapportato al suo rendimento. Se la potenza trasmessa è P e il rendimento r%, il consumo è: P * (1-r%).
Quanto sopra è una applicazione del principio di conservazione dell'energia o, in altri termini, del primo principio della termodinamica.
l'energia prodotta non viene consumata da nessuno.
Se non consumata in loco l'energia viene immessa nella rete del fornitore di energia dell'immobile e il cliente del fornitore medesimo viene pagato in proporzione (tot euro/kWh).
Quanto sopra è una applicazione del principio di conservazione dell'energia o, in altri termini, del primo principio della termodinamica.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
In realtà come spiegato un seppur trascurabile "consumo" esiste.
Fintanto che i pannelli forniscono energia l' inverter utilizza tale fonte. In 2 momenti della giornata preleva qualche watt dalla rete visto che i pannelli non rendono nulla (notte).
Tale consumo è riportato nelle caratteristiche....ma ci si paga una colazione.
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
l'energia prodotta non viene consumata da nessuno
Scusa, ma non ho capito questa frase: se abiti, come inquilino, nell'immobile "servito" dall'impianto fotovoltaico, devi per forza usare l'energia da esso prodotta (quando la produce), a meno che l'impianto sia sul tuo tetto ma l'energia venga convogliata altrove.
Nel primo caso il proprietario ed intestatario del conto energia presso il GSE si prende solo i rimborsi dell'energia che l'impianto immette in rete (che non sono certo cifre elevate; d'altra parte l'installazione dell'impianto è costata...) e tu hai dei vantaggi in bolletta perchè paghi solo l'energia consumata quando l'impianto non produce. Nel secondo caso tu ci rimetti solo il costo di qualche cappuccino nell'anno (il "consumo" dell'inverter..) e paghi regolarmente l'energia consumata al gestore scelto (solo qualora il canone di affitto fosse stato stabilito in misura più elevata per tener conto dell'impianto fotovoltaico esistente e al servizio dell'immobile locato, allora, sempre nel secondo caso, avresti una perdita maggiore).
 

sermon

Membro Attivo
Professionista
Grazie per le Vs risposte.
Poni una domanda tecnica su un forum che prevalentemente si occupa d''altro.

La domanda è un "non-sense"...mi vien da pensare che non hai la minima conoscenza in materia.

Detta in modo "semplice":

Io sono un tecnico ed in passato sono stato, per la mia materia, un membro attivo del forum.
Non mi sono mai permesso di rivolgermi con queste frasi a chi, non esperto in matera, chiedeva spiegazioni sul forum appunto per essere adeguatamente informato.
Comunque, la mia domanda "forse sciocca" deriva dal fatto che in altri forum alcuni hanno lamentato un consumo anomalo dell'inverter, cosa che io ho riscontrato personalmente in talune circostanze.
Se non consumata in loco l'energia viene immessa nella rete del fornitore di energia dell'immobile e il cliente del fornitore medesimo viene pagato in proporzione (tot euro/kWh).
Vorrei rispondere anche a questa dichiarazione, ricordando salvo errori e/o omissioni, che un ipianto fotovoltaico riceve contributi dallo stato solo se si effettua lo "scambio sul posto" mentre nella fattispece si configura una vera e propria produzione ai fini della vendita, quest'ultima non ammessa al contributo statale.
Anche in questo sbaglio?
Grazie
 

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