Molosso

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Proprietario Casa
carissimi, finora ho dato in affitto l'appartamento di mia proprietà (prima casa) dove ho la residenza pur vivendo presso la casa del mio coniuge. Adesso dal 2016 vorrei trasferire anche la residenza presso l'abitazione principale del mio coniuge (prima casa nello stesso comune): cosa succede? Perdo i benefici prima casa? Quali sono? Cosa accade per IMU e TASI? Ci sono effetti, sanzioni retroattivi? E quali sono le pratiche relative al cambio di residenza? E gli effetti -anche economici- per il mio inquilino? Faccio presente che la casa di mia proprietà (unica casa di mia proprietà) è stata acquistata da me oltre 6 anni fa e senza contrarre mutuo.
Grazie!
 

Nemesis

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Proprietario Casa
finora ho dato in affitto l'appartamento di mia proprietà (prima casa) dove ho la residenza pur vivendo presso la casa del mio coniuge. Adesso dal 2016 vorrei trasferire anche la residenza presso l'abitazione principale del mio coniuge (prima casa nello stesso comune): cosa succede? Perdo i benefici prima casa?
Non le agevolazioni fruite all'atto dell'acquisto. Ma quella non sarà (ma già in realtà non lo era) la tua abitazione principale. Sarà soggetta all'IMU ed eventualmente alla TASI come abitazione diversa da quella principale.
Ci sono effetti, sanzioni retroattivi?
Avevi pagato l'IMU ed eventualmente la TASI su quella casa?
E quali sono le pratiche relative al cambio di residenza?
Dichiarare all'ufficiale di anagrafe del comune la tua nuova (che in realtà non è "nuova") residenza, presentandogli l'apposito modulo compilato.
E gli effetti -anche economici- per il mio inquilino
La legge di stabilità 2016 dovrebbe prevedere l'abolizione della TASI per il conduttore per il quale l'abitazione principale è costituita dall'unità immobiliare che ha in locazione.
 
U

User_43522

Ospite
E' stata locata la casa mantenendo in essa la residenza anagrafica ma, in realta', si abita in quella del coniuge. Ai fini fiscali si e' soggetti al pagamento di IMU e tasi in quanto la legge prevede che, oltre alla residenza, ci sia la dimora : COSA non vera xche' si abita in altra casa. All'inquilino ricade il pagamento della Tasi nella % stabilita dal Comune e cioe', dal 10 al 30%. Pagamento che l'inquilino avrebbe dovuto fare, senza che il proprietario glielo ricordi. A meno che, questi, non paghi per intero l 'importo del tributo. Anche perche' il condutore DEVE pagare, nell'immobile dove abita, il tributo TARSU/TARI? La casa poteva restare prima abitazione se se ne fosse locata una parte di essa e la proprietariaa restava IVI ad abitare.
 

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