alessiomucci

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Salve,
volevo qualche parere o un suggerimento di qualcuno che ha avuto l' esperienza che mi accingo ad affrontare.

La mia ex a fronte del riconoscimento di una somma e la riduzione della somma di mantenimento ai figli, mi chiede di intestare una mia esclusiva proprietà ai nostri 2 figli ( 23 e 26 anni ) ed ex casa coniugale.

Poiché vivo in un appartamento acquistato dopo la separazione e con un mutuo in atto, ed avendo un' altra figlia nata da un' altra relazione, per tutelarla posso richiedere un atto in cui richiedo espressamente che i 2 figli debbano rinunciare fin d'ora a qualsiasi pretesa ereditaria futura avendo intestatogli già un'abitazione ?
Grazie per l' aiuto.
Alessio
 

alessiomucci

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Rita grazie della sintetica risposta.
Per cui un futuro alla mia morte, potrebbero avanzare diritti sulla casa dove vivo e la piccola a questo punto non avrebbe una parte legittima uguale ai fratelli.
Sbaglio ?
 

AugustaDM

Membro Junior
Professionista
Se l'appartamento ove vive ora è di sua proprietà, perchè non intestare la nuda proprietà del primo appartamento ai due ragazzi e la nuda proprietà del secondo appartamento alla bambina, riservandosi l'usufrutto su entrambi gli immobili ?
 

alessiomucci

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Sul primo appartamento l' usufrutto, a seguito dell' assegnazione del giudice in fase di separazione, è già a favore dei due figli.
Mi ero informato ed intestare la nuda proprietà ad un figlio minore, comporta problematiche, risolvibili ma complesse, dell' intervento del giudice tutelare, ed in caso di vendita, è obbligatorio acquistare un bene superiore sempre a favore del figlio.
Mi rivolgerò ad un notaio per chiedere se una scrittura privata può essere legale e far rispettare gli accordi.
Riconosco che non è una situazione felice e frequente.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Mi rivolgerò ad un notaio per chiedere se una scrittura privata può essere legale e far rispettare gli accordi.
Attenzione che ex art. 458 c.c. è nulla ogni convenzione con cui taluno dispone della propria successione. È del pari nullo ogni atto col quale taluno dispone dei diritti che gli possono spettare su una successione non ancora aperta, o rinunzia ai medesimi.
 

AugustaDM

Membro Junior
Professionista
Nel frattempo intesti la nuda proprietà dell'appartamento dove vive con l'attuale moglie alla sua figlia sebbene minore.
Quanto alle modalità per intestare l'immobile ad un figlio minorenne sono l'autorizzazione del giudice tutelare (oltre naturalmente al consenso dei genitori).
Potrebbe con ciò inoltre ottenere le agevolazioni prima casa ove la residenza venga posta nel comune in cui viene intestato o acquistato l'immobile.
Il minorenne inoltre non dovrà avere intestate altre proprietà.
L'autorizzazione del giudice tutelare potrà essere richiesta al tribunale come atto di volontaria giurisdizione.
Una precisazione è necessaria.
Tale disposizione tuttavia non esonera dalla collazione in sede di successione.
Infatti l'esenzione o meglio la dispensa dalla collazione, espressamente ammessa dall'art. 737 c.c. è il negozio giuridico con il quale il donante esonera i donatari dell'obbligo di conferire ciò che ha ricevuto dal defunto per donazione, ma il legislatore precisa che essa non produce effetto se non nei limiti della quota disponibile.
Tuttavia, i suoi tre figli una volta diventati uomini e donna, potrebbero ben accontentarsi delle proprie proprietà e non veder esigenza di battibeccare sui rispettivi lasciti.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Tuttavia, i suoi tre figli una volta diventati uomini e donna, potrebbero ben accontentarsi delle proprie proprietà e non veder esigenza di battibeccare sui rispettivi lasciti.
Sante parole, ma non sappiamo il valore del primo immobile e quello attuale: e le parti sarebbero al malaugurato momento 3 se non addirittura 4 (la nuova compagna). Oltre al fatto che questa operazione è alternativa ad un obbligo già costituito.
Non sembra facile dare una soluzione senza conoscere i dettagli.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Sante parole, ma non sappiamo il valore del primo immobile e quello attuale: e le parti sarebbero al malaugurato momento 3 se non addirittura 4 (la nuova compagna). Oltre al fatto che questa operazione è alternativa ad un obbligo già costituito.
Non sembra facile dare una soluzione senza conoscere i dettagli.
Qualunque soluzione adottata non sfuggirà al "cappio" collattivo...La collazione
come ho denunciato più volte resta il capolavoro minimale del "Divide et Impera"
Dove per "Impera", sottaciuto, vi è anche il potere fiscale... Poi, a quale solidarietà possiamo appellarci quando il vincolo fraterno è dimezzato???
L'ostilità perenne fra coniugi divorziati viene trasmessa anche inconsciamente
ai figli...Collazione fu, Collazione era, Collazione è, Collazione sarà per secula seculorum...E' un boccone ghiottissimo per periti, fiscalisti, avvocati e notai...e
per ultimo, ma non ultimo, lo stesso Stato.
E come disse quel ridanciano del senatore del gregge berl....niano..."non sono
gli idraulici a fare le leggi"...E se non le fanno gli idraulici chi saranno mai
i "gaudenti" ??? Sicuramente non Quiproquo.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Alessio siamo pratici, se la casa attuale è intestata a te e tua moglie/compagna attuale in pratica sei proprietario del 50% dell'immobile, adesso ammettiamo che fra 200 anni tu muori e con la relazione attuale non avrai più figli ( vai al cinema costa meno ) la tua eredità sarà del 50% se questo 50% tu lo regali in vita a quest'ultimo figlio con la dicitura lo si esonera dalla collazione e il restante è come anticipo sulla successione ( forse la dicitura non è proprio questa non sono un notaio ) andrà a finire che facendo i conti saranno i tuoi primi due figli a dover dare qualcosa a lui, cerco di darti altri dati anche se il forum mi prenderà a schiaffi per la semplicità, € 100.000,oo il valore della casa il 50% è = 50.000
se la seconda compagna anche essa non c'è più e hai fatto la donazione + collazione al ragazzo spetta già il 50% del 50% ( a occhio e croce, forum perdonatemi non ammazzatemi ) ovvero € 25.000 OK? e ti pare che i primi tuoi due figli quello che hanno avuto non valga più di € 25.000 ? .....adesso tranne che i primi figli non hanno avuto degli appartamenti ma dei box che costano meno di € 25.000 saranno loro a dare qualcosa a l'ultimo.
E adesso scappo dal forum per non essere picchiato vedrai quante me ne diranno.:shock:
 

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