Marina Bonaventura

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Salve, mi chiamo Marina e sono una nuova utente.
Vorrei sottoporre il mio quesito alla vostra attenzione: sono proprietaria di un appartamento per il quale è stato firmato, e regolarmente registrato, un contratto di comodato d'uso gratuito. Per motivi troppo lunghi da spiegare in questo spazio, il contatore dell'acqua è in comune, ma il comodatario si è sempre rifiutato di pagare le bollette. Risultato: è arrivato un conguaglio di circa 8mila euro:shock: che sarò costretta a pagare perchè il contratto è a nome di mio padre. Data questa situazione, abbiamo deciso con la mia famiglia di mandare via il comodatario per potere locare l'appartamento con contratto d'affitto, ovviamente a persona diversa.
Quindi, dopo aver inviato regolare raccomandata con rr al comodatario, nei termini previsti dal contratto che prevede un avviso di 3 mesi, lo stesso mi ha chiesto un rinvio di un ulteriore mese per lasciare l'appartamento. Ho quindi dato come termine perentorio il 31 ottobre. Proprio ieri la moglie del comodatario è venuta, con un fare arrogante, a insultarmi con pittoresche invettive di tipo apocalittico (tipo "Il Signore ti punirà, sei una persona cattiva, etc) e, nella sostanza, a dirmi che lasceranno l'appartamento giorno 8, e ha concluso la sua "visita" con una minaccia "io andrò via ma dopo tu non ci sarai più", che, devo dire, mi è sembrata piuttosto inquietante.:shock: Preciso che la casa in questione è adiacente la mia abitazione e che si trova in campagna, in un luogo poco distante dal centro abitato. A questo punto vorrei chiedervi alcuni consigli:
1)innanzitutto, credete sia esagerato rivolgermi ai Carabinieri per segnalare questo fatto?
2)Nel momento in cui il comodatario mi riconsegnerà le chiavi, voglio verificare, in sua presenza, le condizioni dell'appartamento. Come mi devo comportare? E' meglio avere con me dei testimoni?

Chiedo scusa per essermi dilungata, e ringrazio anticipatamente quanti vorranno darmi una mano.
 

gigetto

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Ho la massima fiducia nei CC ma se la "Signora" è solo maleducata e culturalmente involuta non so se Ti conviene buttare alcol sul fuoco. Io glisserei, salvo Madame (o chi per essa) non inizi con comportamenti oggettivi a farTi temere che possa passare dalle minacce ai fatti.
Per esperienza però di solito chi (s)parla poi non fa. La prenderei insomma in modo diplomatico cercando di non personalizzare troppo il dissidio, si tratta in fondo "solo" di soldi (che peraltro perdete Voi...). Insomma cerca di stanare la fata che si nasconde nella bestia. Quanto ai danni non credo che chi si comporta in quel modo abbia un patrimonio aggredibile. Quindi, tanto vale lasciar perdere, riottenere l'immobile, girare pagina e per il futuro selezionare meglio chi Ti metti in casa.
 

Marina Bonaventura

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Ho la massima fiducia nei CC ma se la "Signora" è solo maleducata e culturalmente involuta non so se Ti conviene buttare alcol sul fuoco. Io glisserei, salvo Madame (o chi per essa) non inizi con comportamenti oggettivi a farTi temere che possa passare dalle minacce ai fatti.
Per esperienza però di solito chi (s)parla poi non fa. La prenderei insomma in modo diplomatico cercando di non personalizzare troppo il dissidio, si tratta in fondo "solo" di soldi (che peraltro perdete Voi...). Insomma cerca di stanare la fata che si nasconde nella bestia. Quanto ai danni non credo che chi si comporta in quel modo abbia un patrimonio aggredibile. Quindi, tanto vale lasciar perdere, riottenere l'immobile, girare pagina e per il futuro selezionare meglio chi Ti metti in casa.

Grazie Gigetto per la risposta: ieri mi sono recata al Comando dei CC e mi hanno consigliato proprio le stesse cose che mi dici tu. Una denuncia potrebbe ritorcersi contro, e la "gentile signora" potrebbe anche querelarmi per diffamazione, dato che non ho testimoni della conversazione: meglio lasciar perdere. Il CC con il quale ho parlato conosce la signora in questione per altri motivi (risse familiari e responsabilità per mancato assolvimento dell'obbligo scolastico dei figli). Ovvio che se dalle minacce passerà ai fatti, dovrò difendermi. Voglio solo vivere in santa pace: il mio più grande desiderio è riavere l'appartamento e non avere più nulla a che fare con questi individui.
Grazie anche a Luigi: seguirò il tuo consiglio e, oltre che i testimoni, mi porterò una macchina fotografica (anche questo è un suggerimento dei CC).
 

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