Hug

Membro Attivo
Proprietario Casa
Tu sei chiamato a pagare solo in relazione al periodo durante il quale hai abitato lì. Un elemento dovrebbe essere la residenza, che chiunque può determinare con un certificato storico ottenuto dando il CF.
 

towerfun

Membro Junior
Proprietario Casa
sì, io avevo solo domiclio, essendo all'epoca uno studente detentore del locale, per mezzo di un contratto di locazione transitorio con scadenza 11 mesi dopo la stipula. Io non ho più occupato quei locali dopo agosto 2010, gli avvisi di accertamento con sanzioni riguardano 2011-2012-2013-2014-2015. Ammontano a migliaia di euro. Dopo di me, il proprietario me l'ha confermato, i locali sono stati occupati da altri studenti in affitto. Quando occupavo il locale del bilocale (dal 2009 al 2010) ero invece da solo. L'altro locale era (teoricamente) a disposizione del proprietario, il quale, però, non ha evidentemente mai pagato TARSU/TARES/TARI che spetta però al conduttore. E io, comunque, ho fatto l'errore di non denunciare né l'occupazione del locale né la cessazione ai fini TARSU (omessa denuncia assolutamente colposa ma tant'è, questo è quel che mi contestano). La domanda è quindi: sono comunque responsabile per gli anni successivi o no?
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Il contratto di locazione era stato registrato ?
Hai ancora una copia ?
Si trattava di affitto parziale (una stanza) e in pratica in convivenza con il proprietario ?
Io al tuo posto andrei all'Ufficio tributi del Comune di Milano con copia del contratto a chiedere l'annullamento per i periodi in cui non occupavi l
Dopo di me, il proprietario me l'ha confermato, i locali sono stati occupati da altri studenti in affitto. Quando occupavo il locale del bilocale (dal 2009 al 2010) ero invece da solo.
la risposta la dai tu stesso.
L'Ufficio Tributi non è composto da soli calcolatori e dei robot, ma ci sono anche delle persone in carne ed ossa con le quali si può parlare e spiegare come stanno le cose.
Dai Registri Agenzia delle Entrate risultano anche i contratti di locazione, relativi allo stesso immobile, che il Proprietario avrà registrato con altri soggetti per i periodi da te indicati. Basta che l'addetto allo sportello, con i dati catastali si colleghi al sito dell'Agenzia delle Entrate per chiarire la situazione.
Se dal sito Agenzia delle Entrate non risulta alcun dato, la prima cosa che devono fare è di coinvolgere immediatamente il Proprietario per la eventuale mancata registrazione dei contratti, la eventuale mancata dichiarazione ai fini Tarsu, il mancato pagamento della Tarsu, etc, etc. Se i contratti sono stati registrati, risulteranno i dati dei locatari (che hanno preso il tuo posto) . A questo punto all'Ufficio Tributi si chiederanno, Come mai questi signori non risultano tra gli utenti che dovevano pagare la Tarsu ?
Caro Dottore, non fasciarti la testa prima di essertela rotta. Vai all'Ufficio Tributi e spiega la tua posizione. Di errori ne fanno anche loro, e anche tanti. Se ci pensi un attimo troverai almeno 5 0 6 errori commessi da loro.
Vai e torna con lo scalpo !
Non pagare somme che non sono di tua competenza, sarebbe per te un grande sopruso e ingiustizia, e per loro un illecito arricchimento (scusa il termine volutamente forzato e improprio).
 

Hug

Membro Attivo
Proprietario Casa
Fai una dichiarazione all'azienda rifiuti? comune? come segue:
Il sottoscritto C.F. etc. etc. dichiara che ha abitato nell'immobile tal dei tali dal giorno... al giorno....
Se dici la verità non devi temere nulla.
Data e firma.
E aspetta la quantizzazione di quel che devi.
 

towerfun

Membro Junior
Proprietario Casa
Il contratto di locazione era stato registrato ? sì assolutamente
Hai ancora una copia ? sì, già trasmessa all'ufficio ma dopo 50 gg ancora nessuna risposta e ora tempo stringe
Si trattava di affitto parziale (una stanza) e in pratica in convivenza con il proprietario ?
diciamo che sono rimasto da solo nel periodo in cui sono stato, ma che nei fatti il proprietario aveva a disposizione l'altra stanza (anche se io non l'ho mai visto)

il problema è che non so francamente se ho ragione o meno, in quanto la denuncia non l'ho fatta e, anche se la tassa non spettava a me pagarla negli anni successivi, magari tale omissione ricade solo su di me. In quel caso dovrei pagare e basta, ma nessuno riesce a chiarirmi il punto, per cui temo sia controverso.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
l problema è che non so francamente se ho ragione o meno, in quanto la denuncia non l'ho fatta e, a
Ma che ti frega della denuncia ! Pagherai la penale, però devi pagare solo per il periodo che effettivamente ti compete. Perché pagare di più del dovuto ? E poi perché il proprietario, pur avendo a disposizione parte dell'appartamento non paga i rifiuti di sua competenza ? Perchè devi pagare tu al suo posto ?
Se non ti decidi ad andare a discutere de visu con l'Ufficio, non risolverai nulla, e scadranno anche i termini per poter fare un reclamo.
Vai all'Ufficio, con tutta la documentazione in tuo possesso (anche il contratto per l'altra abitazione), loro ti spiegheranno anche quale procedura dovrai seguire per salvare almeno una parte, quella che non ti riguarda, di tassa e di sanzioni.
Per iscritto, non risolverai nulla. Spedisci la raccomandata ma giacerà per mesi, oltre i termini, in qualche cassetto di un impiegato assenteista o in malattia.
Che laurea hai conseguito ?
 

towerfun

Membro Junior
Proprietario Casa
mi sono laureato in economia, ma non è questo il punto.
Io mi sono già recato in due uffici (tra l'altro incidentalmente lavoro per cui non posso passare i giorni a girare per uffici), ovviamente dietro appuntamento (e anche qui ho perso settimane) e in questi si sono limitati a protocollare la mia istanza di autotutela e non mi hanno assicurato nulla. Ossia mi hanno detto: tu deposita, noi valuteremo con comodo, se hai ragione bene, altrimenti triplica tutto. Della denuncia posso fregarmene, finché anche il comune se ne frega.

Omessa denuncia Tarsu per gli anni successivi al primo: riduzione o non applicabilità delle sanzioni? - Euroconference News
 

Elisabetta48

Membro Senior
Il sottoscritto C.F. etc. etc. dichiara che ha abitato nell'immobile tal dei tali dal giorno... al giorno....
Io più che ammettere che ho abitato lì (visto che non è quello il periodo contestato) punterei a provare che negli anni per i quali vogliono farmi pagare ero in un'altra casa. Quindi produrrei i contratti di locazione e le relative registrazioni per gli anni contestati.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
mi hanno detto: tu deposita, noi valuteremo con comodo
La norma applicabile, e cioè l'art. 64, commi 3 e 4 del D. Lgs. n. 507/1993, recita:
3. La cessazione, nel corso dell'anno, dell'occupazione o detenzione dei locali ed aree, dà diritto all'abbuono del tributo a decorrere dal primo giorno del bimestre solare successivo a quello in cui è stata presentata la denuncia della cessazione debitamente accertata.
4. In caso di mancata presentazione della denuncia nel corso dell'anno di cessazione, il tributo non è dovuto per le annualità successive se l'utente che ha prodotto denuncia di cessazione dimostri di non aver continuato l'occupazione o la detezione dei locali ed aree ovvero se la tassa sia stata assolta dall'utente subentante a seguito di denuncia o in sede di recupero d'ufficio.


Avresti dovuto (devi) pertanto fornire:
- denuncia di cessazione, seppur tardiva;
- quella "dimostrazione".
 

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