Eriprando

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Buongiorno a tutti, vorrei sottoporre una situazione forse rara ma non di certo unica.
Mi trovo ad avere un immobile accatastato A3 di circa 100mq ben finestrato, con un lato (nord) seminterrato e il lato sud con affaccio sul canale, e con altezze max di 235 cm.
L'immobile è antico ma non vincolato, sicuramente fin dai primi '800 è sempre stato adibito ad abitazione, forse destinata alla servitù, in quanto sono presenti una classica cucina ottocentesca con grande cappa in muratura; due bagni e una stanza lavanderia con classico grande lavado in graniglia per lavare il bucato.
Ho fatto ricerche sull'immobile e ho trovato una foto della metà dell'800 che dimostra che tutto è rimasto tale e quale, non sono mai stati eseguiti lavori di ristrutturazione, e di conseguenza non è mai stato richiesto alcun certificato di abitabilità.
In municipio presso gli uffici edilizia privata, mi hanno detto che non potrò mai ricevere l'abitabilità.
Cosa posso fare? Io vorrei poterci mettere residenza.
Esiste anche un vecchio impianto a gas, sicuramente fornito in origine dall'allora azienda comunale: questo non potrebbe considerarsi una tacita certificazione sull'abitabilità dell'immobile.
Mi rivolgo a voi confidando di poter ricevere delle indicazioni utili a risolvere il problema.
Eriprando
 

gattaccia

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Proprietario Casa
IMMOBILI LA CUI COSTRUZIONE È INIZIATA ANTE 1/9/1967

..."Non sussiste pertanto per le vecchie costruzioni, l’obbligo di richiedere il nuovo certificato di agibilità così come disciplinato dal T.U., e ciò in quanto o perché già rilasciato in base al DPR 425/1994 ovvero, se non rinvenibile perché trattasi di costruzione molto risalente, il problema si sposterà in sede di commercializzazione.

In tale occasione il venditore potrà eventualmente dichiarare che il bene non ha subito alcun intervento ai sensi delle lettere b) e c) del DPR 380/2001. "...

se non sono mai stati eseguiti lavori di ristrutturazione, dovresti verificare se al catasto risultino le planimetrie originali, conformi all'esistente
invece secondo me l'impianto a gas va verificato e adeguato alle normative vigenti (anche l'impianto elettrico), e poi certificato dal tecnico
 

Eriprando

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Intanto grazie a tutti per l'attenzione. Rispondendo a Dimaraz, l'ultimo contratto di locazione risulta cessato nel 1989.
Rispondendo invece a Gattaccia, facendo una ricerca al catasto, ho trovato delle vecchie planimetrie che corrispondono e che risalgono all'inizio del '900. Unica modifica che forse potrebbe fare la differenza è che questo piano era collegato al piano superiore "piano nobile" tramite una scala interna che nel 1988 e in atti dal 1998 è stata chiusa, facendo classificare l'immobile in questione A3, mentre quello al piano superiore A1.
Ho già messo in preventivo il rifacimento degli impianti, ma la mia domanda è se potrò o meno metterci la residenza, non avendo l'agibilità, pur rimanendo un immobile A3.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Se ho inteso l'ultima locazione è antecedente xi 10 anni la modifica.
Dubito la questione sia risolvibile ma trattandosi di un immobile "storico" devi far valutare da un tecnico preparato in loco.
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
ma quando è stata chiusa la scala interna, nessuno ha chiesto l'agibilità a fine lavori?

comunque per quanto riguarda la tua residenza (proprietario), secondo me dovresti informarti presso il tuo Comune se per il cambio di residenza è necessario presentare il certificato di agibilità (da me no, basta mettere il nome fuori e poi passa il vigile a controllare)

invece in caso di eventuale locazione, mi pare che per gli immobili ante 1967 o comunque sprovvisti di certificato, il contratto di locazione è valido se il conduttore sa che non esiste il certificato o se comunque gode dell'immobile secondo la sua destinazione d'uso, sono uscite parecchie sentenze al riguardo
 

Eriprando

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Provo a porvi un'altro quesito. Secondo voi è possibile ottenere una polizza assicurativa, qualora riuscissi a mettervi la residenza, sull'immobile ad uso abitativo, dichiarando l'assenza di un certificato di agibilità?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Unica modifica che forse potrebbe fare la differenza è che questo piano era collegato al piano superiore "piano nobile" tramite una scala interna che nel 1988 e in atti dal 1998 è stata chiusa, facendo classificare l'immobile in questione A3, mentre quello al piano superiore A1.
La variazione per frazionamento deve essere stata accompagnata dalle relative planimetrie. Il relativo progetto l'avreste dovuto presentare anche al Comune.
 

Eriprando

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Nella visura storica dell'agenzia delle entrate compare questo frazionamento con un numero e anno. Altri tipi di intervento non sono mai stati fatti. Venezia è piena di immobili mezzanini antichi che per secoli sono stati abitati, pur non essendo tutti i palazzi vincolati, mi domando perchè non possano rientrare in una categoria particolare visto che comunque sono una caratteristica tipica di questa zona.
 

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