alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
In ogni caso mi risulta, e vorrei conferma, che la plusvalenza è considerata come "REDDITI DIVERSI" e, come tale, è assoggettata ad una tassazione fissa del 20% perchè non va sommata ad altri redditi.
Ti risulta male. La tassazione delle plusvalenze del tipo in discussione non va nei "Redditi Diversi" ma si tratta di Tassazione Separata che non finisce nella Dichiarazione dei Redditi.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
DOMANDA: In caso di permuta il valore da prendere in considerazione per il calcolo della plusvalenza è quello degli appartamenti ricevuti in permuta nel momento della consegna degli appartamenti stessi ( come io credo ) o è quello del valore commerciale del suolo nel momento della permuta (come io spero)?
Il valore è quello dell'area al momento della stipula, poi se nel frattempo il fabbricato preventivato subisce variazioni per fattori imprevedibili ed esterni, riceverai l'immobile concordato e tu avrai vantaggi o penalizzazioni che nel frattempo potrebbero avere alterato gli equilibri.
 

Nemesis

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Proprietario Casa
La tassazione delle plusvalenze del tipo in discussione non va nei "Redditi Diversi" ma si tratta di Tassazione Separata che non finisce nella Dichiarazione dei Redditi
Art. 67 del TUIR
Redditi diversi
1. Sono redditi diversi se non costituiscono redditi di capitale ovvero se non sono conseguiti nell'esercizio di arti e professioni o di imprese commerciali o da società in nome collettivo e in accomandita semplice, né in relazione alla qualità di lavoratore dipendente:
a) le plusvalenze realizzate mediante la lottizzazione di terreni, o l'esecuzione di opere intese a renderli edificabili, e la successiva vendita, anche parziale, dei terreni e degli edifici;
b) le plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso di beni immobili acquistati o costruiti da non più di cinque anni, esclusi quelli acquisiti per successione e le unità immobiliari urbane che per la maggior parte del periodo intercorso tra l'acquisto o la costruzione e la cessione sono state adibite ad abitazione principale del cedente o dei suoi familiari, nonché, in ogni caso, le plusvalenze realizzate a seguito di cessioni a titolo oneroso di terreni suscettibili di utilizzazione edificatoria secondo gli strumenti urbanistici vigenti al momento della cessione. In caso di cessione a titolo oneroso di immobili ricevuti per donazione, il predetto periodo di cinque anni decorre dalla data di acquisto da parte del donante;
[...]

Pertanto, vanno dichiarati nella Sezione II del quadro RM della dichiarazione dei redditi. È possibile esprimere l'opzione per la tassazione ordinaria.
La plusvalenza ha una tassazione fissa del 20%...?
No. Dal 2007, non è più ammesso optare in sede di atto di cessione per l’imposta sostitutiva del 20% della plusvalenza, per effetto della modificazione dell'art. 1, comma 496 della legge n. 266/2005 (legge finanziaria 2006), apportata dall'art. 1, comma 310 della legge n. 296/2006 (legge finanziaria 2007).
 
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Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Percui la plusvalenza della vendita di un terreno ricevuto in eredita' o per donazione ,percentualmente quanto incide?
Se non si opta per la tassazione ordinaria, si applica l’aliquota corrispondente alla metà del reddito complessivo netto nel biennio anteriore all’anno in cui il reddito è percepito. Se in uno dei due anni anteriori non vi è stato reddito imponibile, si applica l’aliquota corrispondente alla metà del reddito complessivo netto dell’altro anno.
Se non vi è stato reddito imponibile in nessuno dei due anni, si applica l’aliquota prevista per il primo scaglione di reddito.
 

magia2002

Membro Attivo
Proprietario Casa
Nel mio caso specifico mia moglie e' casalinga non ha redditi percui se vende un suo terreno paghera' il 23% sulla plusvalenza?
Io invece ho un reddito da dipendente di circa 30.000 eur annui e se dovessi vendere oggi un mio terreno pagherei minimo il 38% per la plusvalenza ?E se tale plusvalenza mi fa andare negli scaglioni piu' alti arriverei a pagare anche il 41-43%% ?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
mia moglie e' casalinga non ha redditi percui se vende un suo terreno paghera' il 23% sulla plusvalenza?
Tua moglie ha il reddito del terreno (che non dichiara, se il suo importo non è superiore a 500 euro). E l'aliquota minima IRPEF è appunto il 23%.
ho un reddito da dipendente di circa 30.000 eur annui e se dovessi vendere oggi un mio terreno pagherei minimo il 38% per la plusvalenza ?
Se hai un reddito imponibile annuo di 30.000 euro, non paghi un'IRPEF pari al 38% di 30.000 euro. Paghi il 23% su 15.000 euro, il 27% sull'importo eccedente 15.000 euro e fino a 28.000 euro, e il 38% sull'importo eccedente 28.000 euro.
 

magia2002

Membro Attivo
Proprietario Casa
@Nemesis Percui nel caso di mia moglie che non ha altri redditi , se la plusvalenza e' di 40.000 Eur pagherebbe una tassazione a scaglioni ( il 23% su 15.000 euro, il 27% sull'importo eccedente 15.000 euro e fino a 28.000 euro, e il 38% sull'importo eccedente 28.000 euro.
Per reddito da terreno s'intende la rendita catastale? Attualmente questi terreni in catasto risultano agricoli con reddito domenicale e reddito agrario di 40 Eur complessive circa . Ma degli oltre 20.000 mq , circa 1800 mq sono passati edificabili nell' ultimo PRG e sono in zona B con un alto indice di edificabilita 3mc/mq ed un valore commerciale di circa 150.000eur .
 
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