Elisabetta2

Membro Attivo
Professionista
Buonasera, vi sottopongo una clausola di un mio cliente locatore per capire se legalmente valido o se si può considerare clausola vessatoria.
Il Conduttore dovrà denunciare prontamente al Locatore guasti, turbative o variazioni che si verificassero nei locali od impianti di cui ha l’uso e saranno a suo carico le spese per le riparazioni dei medesimi occasionate da incuria, oltre a quelle indicate nel C.C. . Oltre ai lavori che il Conduttore non abbia eseguito pur essendo a suo carico, saranno addebitati al Conduttore medesimo i danni provocati da intasamenti di colonne di scarico per introduzione di corpi estranei e/o non consentiti. Sono pure a suo carico le spese, a qualunque causa dovute il cui importo per ciascuna riparazione non superi le Euro 103,29 (eurocentotre/29), e contribuirà con una franchigia di pari somma se l’importo è superiore.
Lui dice che è un deterrente dal momento che possiede moltissimi immobili ed i conduttori chiamano per qualsiasi sciocchezza
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
ha scritto pure che i pezzi di ricambio, in caso di guasto della caldaia, saranno a carico del conduttore
ognuno può scrivere quello che vuole sul contratto di affitto ed il conduttore, che si trova in posizione di sudditanza, abbozza. Poi se succede qualcosa e non si trova un accordo o sarà un giudice/mediatore che deciderà.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Lui dice che è un deterrente dal momento che possiede moltissimi immobili ed i conduttori chiamano per qualsiasi sciocchezza

Se un guasto comporta una riparazione di ammontare superiore a 103,29 Euro non è solitamente una sciocchezza. Se l'appartamento è stato fornito ammobiliato e dotato degli elettrodomestici, ciò che può guastarsi in maniera da non rendere più conveniente la riparazione sono proprio questi ultimi. Ad esempio una lavabiancheria vecchia di 8/10 anni può guastarsi facilmente, non si trovano più i ricambi o sono troppo onerosi ed è consigliabile sostituirla. In tal caso la clausola potrebbe interpretarsi come un "contributo" del conduttore alla sostituzione dell'elettrodomestico vecchio con uno nuovo di zecca, con indubbi vantaggi tra i quali un minor consumo e un maggiore rendimento. Credo che facendola passare così potrebbe anche risultare lecita, anche se trattasi comunque di una straordinaria manutenzione solitamente a carico del proprietario.
 

Elisabetta2

Membro Attivo
Professionista
Se un guasto comporta una riparazione di ammontare superiore a 103,29 Euro non è solitamente una sciocchezza. Se l'appartamento è stato fornito ammobiliato e dotato degli elettrodomestici, ciò che può guastarsi in maniera da non rendere più conveniente la riparazione sono proprio questi ultimi. Ad esempio una lavabiancheria vecchia di 8/10 anni può guastarsi facilmente, non si trovano più i ricambi o sono troppo onerosi ed è consigliabile sostituirla. In tal caso la clausola potrebbe interpretarsi come un "contributo" del conduttore alla sostituzione dell'elettrodomestico vecchio con uno nuovo di zecca, con indubbi vantaggi tra i quali un minor consumo e un maggiore rendimento. Credo che facendola passare così potrebbe anche risultare lecita, anche se trattasi comunque di una straordinaria manutenzione solitamente a carico del proprietario.
in realtà si tratta di appertamenti non arredati, E' una clausola deterrente.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
secondo me questa parte può essere impugnata.
Se un guasto comporta una riparazione di ammontare superiore a 103,29 Euro non è solitamente una sciocchezza.

Una riparazione da poco oltre 100 euro in un epoca dove solo per il Diritto di Chiamata ti possono lecitamente chiedeere 40 Euro.. è una schiocchezza!!!

ciò che può guastarsi in maniera da non rendere più conveniente la riparazione sono proprio questi ultimi

La "legge" non distingue sulla "onerosità" ma sull'oggetto da riparare e sulla "onerosità" rapportata.

Al locatore competono le riparazioni sull'immobile e tutti gli impianti "non a vista"...salvo vi sia un nesso causale fra l'uso (errato del locatario) ed il difetto.

E poichè al conduttore competono tutte le riparazioni imputabili al deterioramento prodotto dall'uso significa che se sono 8 anni che il locatario usa la lavatrice ...spetta a lui la sostituzione del motore o della centralina della lavatrice, o del rubinetto/miscelatore, della maniglia o della serratura della porta blindata.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
in realtà si tratta di appartamenti non arredati, E' una clausola deterrente.
Quindi l'unico elettrodomestico è la caldaia (e il climatizzatore se installato) e a tal proposito mi sembra che mentre la manutenzione ordinaria (verifica e manutenzione annuale o biennale, prova dei fumi, ricarica gas e sostituzione filtri per il clima) sia palesemente a carico del conduttore, ogni manutenzione straordinaria quale la sostituzione di un sanitario, di un infisso, di una scheda elettronica o di un pezzo importante di un'apparecchiatura debba essere a carico del proprietario.
Se però il conduttore accetta tale sorta di "franchigia" o deterrente che dir si voglia per le manutenzioni straordinarie in un contratto libero 4+4 non ci vedo nessuna controindicazione, salvo sempre possibili contenziosi nel momento del problema.
 

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