Topazio680

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Sto compilando la successione telematica per conto di mia madre, unica erede, a cui è mancata la sorella.
L'oggetto della successione è un appartamento posseduto al 50% dalle due sorelle. Per la defunta l'appartamento costituiva abitazione principale mentre per mia madre costituisce seconda casa. Nel riquadro EC relativo all'attivo ereditario devo inserire il 50% del valore calcolato come abitazione principale o come seconda casa? I valori sono ovviamente differenti perché diverso il moltiplicatore.
Infine mia madre ha l'abitazione principale in altro comune, per usufruire dell'agevolazione prima casa dovrebbe trasferire la sua residenza?

Grazie a chi vorrà chiarirmi questi dubbi.
 

basty

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Ritengo debba inserire il 50% del valore come seconda casa.
Penso anche che per la successione non possa rivendicare l'applicazione del coeff. prima casa. E nemmeno il valore forfettario. Non essendo residente al momento del decesso.

L'eventuale trasferimento potrà servire in futuro per l'IMU
 

Topazio680

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Siccome non prevedo che mia madre trasferisca la sua residenza deduco dalle vostre risposte che devo inserire valore seconda casa senza alcuna agevolazione.
 

Nemesis

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devo inserire valore seconda casa senza alcuna agevolazione
Per ottenere l'agevolazione sarebbe necessario (ma non sufficiente) che l'immobile sia ubicato nel territorio del comune in cui tua madre ha o stabilisca entro diciotto mesi dall'apertura della successione la sua residenza o, se diverso, in quello in cui tua madre svolge la sua attività ovvero, se trasferita all'estero per ragioni di lavoro, in quello in cui ha sede o esercita l'attività il soggetto da cui dipende ovvero, nel caso in cui tua madre sia cittadina italiana emigrata all'estero, che l'immobile sia acquistato come prima casa sul territorio italiano.
 

Topazio680

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Perdonatemi ma la faccenda si fa più complicata: facendo un estratto di mappa ho scoperto che l'immobile è vincolato ai sensi della legge 1497-1939 con DMPI del 12/06/1967 poi riporto testualmente "tutela paesistica: area di tutela paesistica individuata con DM ai sensi dell'art.136 del dlgs42/2004". Quindi rientro nell'agevolazione degli immobili storici?
 

Nemesis

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Quindi rientro nell'agevolazione degli immobili storici?
I beni culturali sottoposti a vincolo precedentemente all’apertura della successione sono esclusi dall’attivo ereditario e sono esenti dalla sola imposta di successione (sono quindi soggetti alle imposte ipotecaria e catastale).
L’erede o il legatario deve presentare l’inventario dei beni che ritiene non debbano essere compresi nell’attivo ereditario, con la descrizione particolareggiata degli stessi e con ogni notizia idonea alla loro identificazione, al competente organo periferico del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, il quale attesta per ogni singolo bene l’esistenza del vincolo e l’assolvimento degli obblighi di conservazione e protezione.
 

Topazio680

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Rettifico l'immobile è inserito nel centro storico e come tale in area vincolata. Pertanto credo non rientri neanche in questa agevolazione.
Una cosa che sembrava semplice mi sta complicando la vita.
 

chiacchia

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Non credi che sarebbe il caso di rivolgersi a qualcuno che fa questo per mestiere? come l'agenzia delle entrate? comunque se le cose non sono cambiate è possibile rivolgersi agli uffici territoriali o richiedere assistenza telefonica al numero 848.800.444 per ricevere informazioni su come compilare il modello.
 

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