Broma

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Buongiorno,

pongo il caso specifico di particolare situazione :
  • la nonna è deceduta da qualche mese, avea 3 figli : mio padre + 2 zii
  • lo zio più anziano è anch'esso deceduto ed ha lasciato zia con 2 cuginni entrambi maggiorenni
non vi sono, al momento, testamenti da dover verificare

uno dei cugini vuole vendere la sua quota parte per avere liquidità : da qualche anno studia negli USA

le domande riguardano :
  • gli eredi per le proprietà della nonna, hanno tra loro prelazioni ? faccio uno stupido esempio : posso io prelazionare la quota di diritto a mio cugino, per evitare che vada in proprietà a terzi ?
  • è possibile in qualche modo "scambiarsi le quote dell'eredità di pari valore" per godere meglio degli immobili ? faccio altro esempio : in cambio della % "ori" lasciati dalla nonna + quota parte di un immobile - uno zio vorrebbe scambiare la %proprietà di un immobile, con un altro sempre di altro erede (in questo modo potrebbe acquisirne la proprietà al 100% perchè in parte già sua )
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
gli eredi per le proprietà della nonna, hanno tra loro prelazioni ?
Si .
posso io prelazionare la quota di diritto a mio cugino, per evitare che vada in proprietà a terzi ?
Puoi comprare tu la sua quota, prima che la metta in vendita a terzi.
Oppure puoi aspettare che trovi un acquirente, e poi comprare tu alle stesse condizioni, che dovranno essere comunicate a te e agli altri coeredi.


scambiarsi le quote dell'eredità di pari valore"
Si.
in cambio della % "ori" lasciati dalla nonna + quota parte di un immobile - uno zio vorrebbe scambiare la %proprietà di un immobile, con un altro sempre di altro erede (in questo modo potrebbe acquisirne la proprietà al 100% perchè in parte già sua )
Può farlo, ma difficilmente potrà acquisire il 100% , visto che siete 4 coeredi
 

Broma

Membro Ordinario
Proprietario Casa
grazie


"lo scambio" delle quote, si può effettuare PRIMA/DURANTE l'accettazione dell'eredità , perchè concordato e pubblico quindi davanti gli eredi, oppure prima si accetta (ed eventualmente si paga) eppoi si deve fare atto-specifico a pagamento ? lo scambio, può essere "contestato", quindi bloccato, per ovvia-prelazione da altri eredi ?
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
non vi sono, al momento, testamenti da dover verificare

le domande riguardano :
  • è possibile in qualche modo "scambiarsi le quote dell'eredità di pari valore" per godere meglio degli immobili ? faccio altro esempio : in cambio della % "ori" lasciati dalla nonna + quota parte di un immobile - uno zio vorrebbe scambiare la %proprietà di un immobile, con un altro sempre di altro erede (in questo modo potrebbe acquisirne la proprietà al 100% perchè in parte già sua )
Non avete parti di ogni singolo immobile o bene, ma avete quota su tutto il patrimonio.
Questo vuol dire che potete assegnarvi quello che volete di comune accordo.
Davanti al notaio potrete disporre come volete.

Non è che se ci sono 3 immobili ognuno ha il 33% di ogni immobile, ognuno ha il 33% dell'intero patrimonio che può essere diviso come credete, sempre se c'è comune accordo. Se non c'è accordo allora vale quanto hai detto tu, ognuno ha la quota su ogni bene fintanto non si trovi un accordo (tra voi o tramite procedura).
 

Broma

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Davanti al notaio potrete disporre come volete.
grazie

non mi è chiara una parte che ho citato : è operazione da farsi "dopo" accettazione eredità o ancora prima/durante la stessa ?


non ne ho idea di come funzioni in casi perchè ero troppo piccolo quando accadeva ed ora non ho diretta esperienza : muore una persona senza effettuare testamento, cosa succede "dopo" ??? (arrivano raccomandate ? .... ci si deve riunire obbligatoriamente altrimenti ... boh ? )

ancora nessuno ha mosso paglia, eccetto per disdire servizi/abbonamenti ed inviare notificare alla banca e all'INPS,

quindi mi stavo informando se esista una procedura da seguire per "tutto il resto" (che non ho idea cosa possa essere "tutto il resto") e cosa succede se "nessuno continua a far-nulla"

non credo che Catasto o altra registrazione-pubblica venga aggiornato, se non avviene una speciale registrazione notarile, in quanto mi risulta ancora esistano terreni intestati da certi personaggi-nobili oramai defunti e seppelliti da tempo
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
grazie

non mi è chiara una parte che ho citato : è operazione da farsi "dopo" accettazione eredità o ancora prima/durante la stessa ?


non ne ho idea di come funzioni in casi perchè ero troppo piccolo quando accadeva ed ora non ho diretta esperienza : muore una persona senza effettuare testamento, cosa succede "dopo" ??? (arrivano raccomandate ? .... ci si deve riunire obbligatoriamente altrimenti ... boh ? )

ancora nessuno ha mosso paglia, eccetto per disdire servizi/abbonamenti ed inviare notificare alla banca e all'INPS,

quindi mi stavo informando se esista una procedura da seguire per "tutto il resto" (che non ho idea cosa possa essere "tutto il resto") e cosa succede se "nessuno continua a far-nulla"

non credo che Catasto o altra registrazione-pubblica venga aggiornato, se non avviene una speciale registrazione notarile, in quanto mi risulta ancora esistano terreni intestati da certi personaggi-nobili oramai defunti e seppelliti da tempo

Occorre fare la successione, ossia dichiarare all'Agenzia delle Entrate il patrimonio del defunto e chi sono gli eredi. Va fatta una sola volta, e ogni erede può farlo per l'intero patrimonio e per tutti gli eredi.

Fatto questo entrerete in proprietà su ogni bene per la quota spettante (es: sugli immobili ognuno pagherà l'IMU per la sua quota).

Fatta la successione ed essendoci beni immobili (oltre che mobili come ori) occorre, se volete dividere ed esser quanto più possibili "autonomi", che vi rechiate davanti ad un notaio, previo accordo fra di voi, per la divisione dell'eredità.

Se non c'è accordo rimarrete proprietari nelle percentuali di legge.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Non è che se ci sono 3 immobili ognuno ha il 33% di ogni immobile, ognuno ha il 33% dell'intero patrimonio che può essere diviso come credete, sempre se c'è comune accordo.
Frase secondo me equivocabile: senza testamento si eredità una percentuale dell’intero patrimonio.
Ma per la assegnazione specifica, occorre un atto notarile di “divisione ereditaria”.
Stessa cosa quindi per lo “scambio”.
 

Broma

Membro Ordinario
Proprietario Casa
e ogni erede può farlo per l'intero patrimonio e per tutti gli eredi.
Grazie per tutti i dettagli

Ma non é chiaro la parte citata : se un erede é impedito a partecipare/scegliere (semplicemente impedito, temporaneamente irrintraccuabile ... Quindi non si può sapere cosa deciderà) : cosa succede?

Penso possa "anche" essere il caso dello zio-defunto per il quale gli eredi non sono ancora tali perché non hanno attivato notaio

Mia deduzione indicherebbe che : rimane tutto intestato al defunto/a sino a "novità registrate da Notaio"
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Mia deduzione
No: il processo successorio non funziona propriamente così; e purtroppo presenta anche qualche “stranezza” ma tant’è.
1) Entro 1 anno dalla apertura della successione (data decesso del de cuius) bisogna presentare la dichiarazione di successione, cui deve seguire (se non fatta contestualmente) entro 30 gg la pratica di voltura catastale degli immobili.
2) Può essere presentata da uno qualsiasi dei chiamati alla eredità, e deve contenere tutti i beni del defunto ( compresi quelli ancora intestati impropriamente ad antenati), e l’albero genealogico di tutti i discendenti ed altri “eredi”
Veniamo adesso alle stranezze:
3)ciò comporta che chi presenta la DS debba pagare subito tutta l’intera imposta ipo-catastale dei beni immobili, che poi dovrà farsi rimborsare pro quota dagli altri “eredi”; l’imposta eventuale di successione (sopra la franchigia) sarà liquidata in un secondo tempo dalla Agenzia delle Entrate.
4) Ma non si diventa subito EREDI: la eredità diventa effettiva se la Si accetta, esplicitamente con atto notarile, tacitamente se si compiono azioni che presuppongono la accettazione( (es pagare bollette, percepire canoni affitto di beni del defunto)
5) la rinuncia alla accettazione deve avvenire in un determinato tempo, e con le dovute procedure. Idem per la accettazione con beneficio di inventario.
6) la accettazione della eredità si prescrive dopo 10 anni.

I beni mobili come i conti correnti vanno certificati (giacenza alla data) dalle banche: gioielli e senato si presumono compresi entro il 5-10% del patrimonio: oltre…. Vanno dichiarati….
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Il diritto di prelazione ereditaria vige solo fra coeredi dello stesso de cuius, ovvero fratelli e sorelle dello stesso genitore, genitrice.
Nella vendita di terreni agricoli spetta al coltivatore diretto confinante.
 
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