uva

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In caso di indisponibilità di una lettura del contatore in un determinato intervallo temporale,
Non so se sai come funziona la lettura del contatore dell'acqua.

Smat manda una mail all'amministratore/referente dicendo che il giorno X passerà il letturista dalle ore y alle ore z. Con una fascia oraria di 6 ore; a volte al mattino, altre volte al pomeriggio.
Evidentemente nessuno sta lì per 6 ore ad aspettare il letturista, che potrebbe anche non arrivare.
Infatti nella mail Smat specifica che l'avviso non costituisce appuntamento.

Il giorno X la mia amica va in cantina a leggere il contatore, mette un biglietto sul portoncino della palazzina con la data e la lettura, telefona l'autolettura al n° verde Smat, manda con wa la foto ad un letturista il quale gentilmente le risponde che la gira al suo collega di turno quel giorno in quella zona.

Tutto questo perché Smat non ha ancora attivato la lettura da remoto, sebbene il contatore (sostituito in aprile 2023) sia predisposto.

Quindi Smat dovrebbe organizzarsi meglio per leggere i consumi, senza far perdere tempo all'amministratore/referente che non abita lì e ha altro da fare.
 

basty

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otrebbe significare che nella casella "numero persone totali" dell'autocertificazione si devono indicare solo quelle con residenza anagrafica.

Mentre nel modulo c'è scritto:
inserire il totale delle persone che compongono il condominio.
Credo abbia ricevuto il medesimo modulo personalizzato che mi ha passato la mia amministratrice.

Io non avrei dubbi su cosa si debba intendere:

- nunero di alloggi : di cui relativi a nuclei familiari non residenti:
- numero totale di persone (inserire il totale delle persone del condominio )
- numero attività commerciali (specificare itipo es. bar)
- utilizzo di contatori divisionali SI/NO

e lei non manda l'autocertificazione.
E' quello che consigliavo: ma mi correggo e suggerirei cosa diversa. (compreso ala mia amministratrice)

Risponderei inviando il modulo, confermando il nr di abitazioni (sub catastali A2/3/4 eventualmente, lasciando in bianco sia la faccenda nuclei non residenti, sia il nr di persone: l'amministratore non ha mai censito tali dati.

Così non possono dire che si è ignorata la richiesta: non si dichiara il falso, e non possono obbligare a conoscere dati che non si è autorizzati a rilevare.
 

basty

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Circa il metodo di lettura dei contatori tradizionali, ha sempre funzionato più o meno come dici per tutte le utenze: importante è con una certa periodicità comunicare una autolettura per riallineare le fatturazioni, e non lasciare che derivino a forza di dati stimati. Qui basta poco per evitare sorprese.
 

uva

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lasciando in bianco sia la faccenda nuclei non residenti, sia il nr di persone:
Secondo me il "numero persone totali" richiesto nell'autocertificazione non si potrebbe lasciare in bianco con la motivazione che l'amministratore/referente non lo sa.
Quando non esistono i contatori divisionali (in quella casella noi dovremmo barrare NO) e la ripartizione avviene in base al numero delle persone come previsto dal RdC, è ovvio che l'amministratore/referente lo conosce.

A meno che si lasci intendere a Smat che la ripartizione avvenga in base al criterio dei millesimi. E' un'informazione che loro non chiedono.

Penso che la mia amica non manderà nulla.
Nella mail di Smat è specificato:
Si ricorda che, in assenza di riscontro, la numerosità di ogni nucleo famigliare continuerà ad essere standardizzata sulla base di tre componenti
Nel suo Condominio va bene continuare come è stato fatto fino ad ora.
 

basty

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Proprietario Casa
Quando non esistono i contatori divisionali (in quella casella noi dovremmo barrare NO) e la ripartizione avviene in base al numero delle persone come previsto dal RdC, è ovvio che l'amministratore/referente lo conosce.
Vero anche quello. Mi era venuto quel suggerimento, pensando al consiglio da dare all'amministratrice: ma lì i contatori divisionali ci sono.

Invece nel fabbricato di famiglia che gestisco, non ci sono: in compenso io non ho ricevuto nulla; non so se perchè l'indirizzo di fornitura è diverso da quello di recapito bollette, o perchè pur essendo considerata utenza "condominiale", non è gestita da un amministratore e con CF condominiale.
 
Ultima modifica:

chiacchia

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E' cosa succede se viene una pandemia di cacarella e tutti consumano più acqua? vi forniscono dei tappi da spumante? COSA DA PAZZI forse è meglio la Russia
 

uva

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se viene cacarella
Io la augurerei a quelli della Smat, che ci fanno tribolare con norme poco comprensibili!

Per quanto ci riguarda, nessuno ha ritelefonato alla referente del Condominio e lei non manda l'autocertificazione: much ado about nothing.

Con @basty ci aggiorniamo in caso di novità.
Grazie per aver partecipato al thread con interventi utili e interessanti.
 

uva

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ci aggiorniamo in caso di novità.
Se può interessare a @basty o a qualche altro utente Smat, c'è una piccola novità.

La mia amica non è stata ricontattata da Smat né ha inviato quell' autocertificazione.

Verso fine gennaio gli inquilini, visionando il consuntivo spese condominiali 2023, si sono lamentati del costo dell'acqua. Quindi lei ha scritto una mail a Smat chiedendo se è possibile contenere i costi applicando la tariffa agevolata a tutto il consumo
Adesso quella palazzina paga in base a due scaglioni: tariffa agevolata e tariffa base (seguono prima eccedenza, seconda, ecc).
Le hanno risposto, questa volta velocemente, che non si può.
E' facoltà dell'utente chiedere la revisione del "volume di riferimento" solo qualora vengano a modificarsi le condizioni di destinazione ed uso del fabbricato.
Se ci fossero, ad esempio, abitazioni e uffici, Smat considera la destinazione d'uso prevalente.

Alla fine della storia, Smat aumenta le tariffe quando e come vuole e non accoglie richieste generiche di revisione.
 

basty

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Se può interessare
Grazie. Ma non mi stupisce la risposta è mi chiedo su quali basi sia stato richiesto uno sconto o una diversa modalità di addebito: il dettaglio delle bollette SMAT è abbastanza leggibile e la tariffa agevolata dipende dal numero di utenze residenziali x3 persone x giorni di fatturazione. (Ovviamente con soglie stabilite da Arerà o organò simile)

Per tua info, anche Anaci e altre associazioni di amministratori hanno convenuto di non dare per ora seguito all”invito” a ritornare la autocertificazione.
, Smat aumenta le tariffe quando e come vuole
Questo è da dimostrare: che sia un monopolio (pubblico per ora) è vero: ma le tariffe sono stabilite e approvate dalla amministrazione.
 

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