Luca Galdo

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Sto facendo costruire la mia casa e da poco è stato realizzato il massetto sopra al quale è stata posata una resina come finitura di pavimentazione di circa 3 mm. Il massetto è dello spessore di 5 cm realizzato in sabbia e cemento con rete elettrosaldata. Sotto allo stesso si trovano le tubazioni per il riscaldamento e raffrescamento a pavimento. A loro volta le tubazioni sono fissate su 6 cm di isolamento. Dopo pochi giorni dalla realizzazione lungo le pareti interne il massetto si è spaccato a causa di un vuoto tra il massetto stesso e l'isolamento. La cosa più preoccupante è che pezzi,anche grandi ,del massetto fessurato che consistevano anche dell'intera sezione di 5 cm posata sopra alle tubazioni, si sfarinavano letteralmente tra le mani. In altre zone invece il massetto si presenta compatto e resistente. L'intervento che mi ha proposto la ditta edile è stato quello di rimuovere una fascia di circa 15/20 cm di massetto in corrispondenza delle pareti interne e rinzaffarlo successivamente eliminando i vuoti. Il posatore della resina vedendo come essa viniva "bevuta" dal massetto ha ipotizzato che lo stesso sia stato bruciato ed ha pronosticato che entro un paio d'anni camminerò sulla sabbia. I pezzi rimossi sono ancora in mio possesso e sto pensando di far effettuare una perizia prima di saldare il totale dei lavori. Ma a chi posso rivolgermi??? Avete qualche consiglio da darmi. Vi ringrazio anticipatamente.
 

maxbiag

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Caro Luca, temo che sia avvenuta un'imperizia della Ditta esecutrice il massetto, la quale non ha mescolato a sufficienza il conglomerato, creando così zone non legate dal cemento e quindi sabbiose e zone fortemente cementate e rigide come tu stesso riferisci. Rifare tutto! L'intervento proposto è solo un palliativo per non rimetterci e ti ritroverai un pavimento galleggiante nel vero senso della parola. Tieni presente che il pavimento deve durare almeno la vita utile della casa. (una generazione?).
Non capisco inoltre la presenza della rete elettrosaldata nel massetto. Di solito la rete va nel sottofondo di conglomerato cementizio armato al di sotto delle tubazioni e quindi del massetto. Esso non ha funzioni portanti strutturali come la soletta di di sottofondo, poiche difatti si lasciano alli'interno di esso le tubature elettriche e di riscaldamento proprio perchè non gli si chiede altra funzione.
Quindi in definitiva: rimuovere tutto il massetto deteriorato, pulire con attenzione la superficie di appoggio e le tubature stesse togliendo polvere e detriti, rifare ex novo il massetto applicandolo con la macchina che in gergo si chiama "elicottero", la quale fornisce in ottimo risultato di posa. Fare riposare 2 mesi per posare pavimenti in ceramica e sei mesi per parquet.:rabbia:
Ciao e in bocca la lupo
 

Luca Galdo

Nuovo Iscritto
Ringrazio per la celere risposta. A questo punto però dovrei essere in grado di contestare il lavoro con prove "scientifiche". Esistono esami che possano attestare la qualità del massetto e gli eventuali errori commessi e se esistono chi li fa? Grazie ancora.
 

maxbiag

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Professionista
L'unica cosa che mi viene in mente è che potresti procurarti della "fenolftaleina" e provare a spruzzarla con un normale spruzzatore sul massetto disgregato. Se c'è cemento dovrebbe immediatamente virare ad un bel Lillà brillante. Se no rimane grigio.:idea:
Ciao
 

mtr

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Ringrazio per la celere risposta. A questo punto però dovrei essere in grado di contestare il lavoro con prove "scientifiche". Esistono esami che possano attestare la qualità del massetto e gli eventuali errori commessi e se esistono chi li fa? Grazie ancora.

Preleva dei campioni e falli analizzare, avendo cura di avere dei testimoni e verbalizzare quanto stai compiendo.
Fai delle foto, descrivi i fatti, consulta il progetto -soprattutto il certificato energetico e la cd pratica Legge 10, che bisogna depositare prima dell'inizio dei lavori, insieme al progetto edilizio/strutture.
Se stai costruendo deve esserci un progettista, DL e CSE, cioè uno o pià professionisti abilitati che hanno redatto i documenti e seguono i lavori.
Quindi chiederai conto a loro direttamente, senza assolutamente accettare la proposa dell'impresa che sta solo cercando di 'togliersi la menata'.
Attenzione, perchè se agisci adesso in maniera non attenta rischi di compromettere le prove, cioè i fatti verificatisi
 

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