A me sembra che ci sia altro da dire. In realtà per ottenere la detrazione degli interessi sul mutuo stipulato sulla "seconda casa" avresti dovuto acquistarla in atto definendo la motivazione.
La motivazione del mutuo deve risultare dal contratto di mutuo, dal contratto di acquisto dell’immobile o da altra documentazione rilasciata dalla banca su apposita richiesta del contribuente. Altresì il contribuente potrà ricorrere alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà effettuata ai sensi dell’art. 47 del DPR n. 445.2000, qualora tale motivazione non risulti dai contratti di mutuo e di acquisto e la banca non sia in grado di rilasciare apposita dichiarazione. Nel caso effettuassi la dichiarazione sostitutiva (dichiarando che il mutuo è stato contratto per l'acquisto dell'abitazione principale), ti assumeresti la responsabilità penale e civile delle dichiarazioni rese ovviamente.
Poi ci sono delle regole sul "entro quando" devi sposatare la residenza (entro un anno dall acquisto) con diverse eccezioni (spostamento residenza per motivi di lavoro, forze armate...)
