Acacerulen

Membro Ordinario
Mio padre deceduto nel 2009 ha predisposto un testamento olografo nominando un esecutore testamentario incaricato della vendita di un immobile di piena proprietà e un'altro al 50% con la moglie. Ai figli il ricavato della vendita divisa in parti uguali. Alla moglie nulla.
Nel 2012 moriva mia madre e anch'essa ha disposto un testamento olografo che nominava lo stesso esecutore testamentario di mio padre con lo stesso compito di vendere un immobile di proprietà piena e un'altro al 50% con il marito già defunto. Ai figli il ricavato della mendita diviso in parti uguali. Al marito nulla.
I due testamenti sono stati redatti nella stessa data e sono del tutto uguali nel contenuto.
L'esecutore testamentario di mio padre non ha dato corso alla volontà di mio padre di vendere gli immobili, mentre mia madre non ha impugnato il testamento in quanto non lo ha fatto l'amministratore di sostegno per lei che era sempre lo stesso esecutore testamentario di mio padre (un figlio) e che ora è anche di mia madre. Lo stesso esecutore testamentario ha inoltrato la dichiarazione di succesione per mio padre indicando che non esisteva testamento (il che è falso perchè anche reso pubblico dal notaio).
Quesiti:
per il comportamento assunto dall'esecutore testamentario per la mancata esecuzione della volontà di mio padre, per aver dichiarato il falso, può essere diseredato mediante impugnazione o come ?

Può vendere gli immobili se uno dei figli non vuole vendere ? Occorre nel caso che proceda un giudice alla vendita ?

Sono validi i testamenti perche si possono ipotizzare dei patti tra i due coniugi che evidenziano che il testamento lo hanno fatto assieme senza quella libertà garantita di decidere in autonomia (ovviamente i testamenti a mio giudizio sono falsi)

Grazie
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Come fai a dire che i testamenti sono falsi ? Se sono olografi, saranno stati scritti con una calligrafia diversa. E' ininfluente il fatto che siano stati scritti tutti e due , nello stesso giorno . Cosa diversa se i tuoi genitori, non erano nelle capacità di intendere e volere. In questo caso , come fai a dimostrare che quando hanno redatto i due testamenti, si trovavano in queste condizioni ? . L'esecutore testamentario, ha messo in atto quanto testato. Potrai comunque impugrare, gli atti,per il suo comportamento assurdo, se ha commesso atti illeciti, e se c'e una lesione di legittima. In questo caso dovrai rivolgerti ad un legale ed iniziare l'iter giudiziario, che non sarà certamente breve, date le lungaggini giudiziarie.
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Da quello che dici non vedo nulla di così tragico come tu la fai, forse ravvedo un comportamento non attivo dell'esecutore testamentario ed anche che non abbia dichiarato che esisteva un testamento (che comunque dice di dividere in parti uguali e non priviegia nessuno nella divisione del ricavato della vendita).
Non può essere diseredato, da chi poi essendo comunque i tuoi genitori deceduti?
Per gli immobili avete tutti gli stessi diritti, quindi o addivenite ad un accordo che soddisfi tutti o si va dal giudice a chiedere la divisione giudiziale, così facendo si eseguono anche le volontà dei deceduti, vendita e divisione del ricavato (dedotte le spese però del tribunale, perito del tribunale, avvocati delle parti ognuno da pagare sulla propri quota).
Luigi
 

Acacerulen

Membro Ordinario
Prima cosa l'esecutore testamentario è stato in palese conflitto d'interessi in quanto da un lato doveva dare corso alla volontà del padre senza assegnare quota ereditaria legittima alla moglie, ma dall'altro essendo amministratore di sostegno di mia madre doveva per conto di lei impugnare il testamento. Ma se impugnava il testamento non adempiva alle violontà di mio padre. Con la dichiarazione di successione mendace in cui afferma che non c'è testamento di mio padre e assegna alla madre la quota legittima che invece non è prevista commette un illecito, questi due elementi sono alla base per una impugnazione di indegnità a ereditare da parte altri eredi. Il compito assegnatogli in testamento era quello di vendere gli immobili nei modi e nei tempi a cui lui riteneva opportuno. Ciò vuol dire anche mai ?
Sono falsi in quanto scritti con la grafia non propria di un 92 enne e con varie varziazioni rispetto a quella reale, inoltre la firma è diversa da quella abituale.
 

erwan

Membro Assiduo
sarebbe stato meglio non restare fermi tutto questo tempo, ma rivolgersi ad un legale entro l'anno dalla morte del papà, per contestare le varie irregolarità.
può sempre farlo ora, tenendo a mente che il codice stabilisce quanto segue:

Art. 709. Conto della gestione.
L'esecutore testamentario deve rendere il conto della sua gestione al termine della stessa, e anche spirato l'anno dalla morte del testatore, se la gestione si prolunga oltre l'anno.
Egli è tenuto, in caso di colpa, al risarcimento dei danni verso gli eredi e verso i legatari.
Gli esecutori testamentari, quando sono più, rispondono solidalmente per la gestione comune.
Il testatore non può esonerare l'esecutore testamentario dall'obbligo di rendere il conto o dalla responsabilità della gestione.

Art. 710. Esonero dell'esecutore testamentario.
Su istanza di ogni interessato, l'autorità giudiziaria può esonerare l'esecutore testamentario dal suo ufficio per gravi irregolarità nell'adempimento dei suoi obblighi, per inidoneità all'ufficio o per aver commesso azione che ne menomi la fiducia.
L'autorità giudiziaria, prima di provvedere, deve sentire l'esecutore e può disporre opportuni accertamenti.
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Certo che c'è da combattere ma vedendola in modo sostanziale non credo che la questione dell'indegnità possa essere portata avanti e vinta con facilità anche perché forse lo sarebbe solo per la quota di tua madre e non per quella di tuo padre verso il quale forse è solo inadempiente se è stato superato il limite posto da quest'ultimo altrimenti non ravvedo "peccati".
Chiarisci un punto, quanti sono gli immobili 2 o 3, da quanto dici sembrerebbero 3 di cui 2 di esclusiva proprietà e 1 in comunione.
Luigi
 

erwan

Membro Assiduo
la dichiarazione di successione già presentata può essere corretta (a spese dell'esecutore...

quanto alla presunta falsità degli olografi bisogna affidarsi ad un perito grafologo, ma non mi è chiaro chi avrebbe eseguito il falso e a quale scopo, se beneficiari sono solo i figli...
 

erwan

Membro Assiduo
ma l'esecutore riceve qualcosa dalla successione?
altrimenti non capisco perché si parla di "diseredarlo" e della sua indegnità
 

Acacerulen

Membro Ordinario
Come fai a dire che i testamenti sono falsi ? Se sono olografi, saranno stati scritti con una calligrafia diversa. E' ininfluente il fatto che siano stati scritti tutti e due , nello stesso giorno . Cosa diversa se i tuoi genitori, non erano nelle capacità di intendere e volere. In questo caso , come fai a dimostrare che quando hanno redatto i due testamenti, si trovavano in queste condizioni ? . L'esecutore testamentario, ha messo in atto quanto testato. Potrai comunque impugrare, gli atti,per il suo comportamento assurdo, se ha commesso atti illeciti, e se c'e una lesione di legittima. In questo caso dovrai rivolgerti ad un legale ed iniziare l'iter giudiziario, che non sarà certamente breve, date le lungaggini giudiziarie.

Se hanno scritto lo stesso contenuto lo stesso giorno significa che i due coniugi , uno oltre 90 anni , hanno fatto testamento assieme e quindi è stata lesa la libertà del testatore. non è cosa da poco o no ?
 

erwan

Membro Assiduo
Se hanno scritto lo stesso contenuto lo stesso giorno significa che i due coniugi , uno oltre 90 anni , hanno fatto testamento assieme e quindi è stata lesa la libertà del testatore. non è cosa da poco o no ?
no, da questo punto di vista non esiste nessun problema di libertà o di validità dei testamenti
 

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