- Creatore Discussione antony23
- Data di inizio
i db percepiti sono legati al db di partenza, il rumore in una casa normale non è poi così elevato, non sono ferratissimo sull'argomento ma ho assistito a delle prove di diagnosi acustica in un fabbricato (due villette attigue un po' come la tua) poco isolato e risultavano valori accettabili
certo se il vicino ascolta Hard Rock con impianto da 200Watt a tutto valume le cose cambiano
Ci sono persone particolarmente sensibili e per queste nassun anorma varrà mai
certo se il vicino ascolta Hard Rock con impianto da 200Watt a tutto valume le cose cambiano
Ci sono persone particolarmente sensibili e per queste nassun anorma varrà mai
tappetino anticalpestio e pannelli fonoassorbenti alle pareti confinanti e questo vale per tutte due le unità immobiliari sono già più che sufficienti per ottenere un ottimo isolamento acustico per rumori di famiglia e di vicinato.
certo è che se il vicino si muove come un mandria di elefanti in una vetreria o si pretende l'isolamento di uno studio di registrazione, allora non c'è legge che tenga.
certo è che se il vicino si muove come un mandria di elefanti in una vetreria o si pretende l'isolamento di uno studio di registrazione, allora non c'è legge che tenga.
@pippopeppe
Sono le due soluzioni che vorrei proporre.
Ma per pannelli fonoassorbenti alle pareti intendi quindi una pannellatura in cartongesso che copre questi pannelli? Quanto potrebbe costare questa soluzione al mq?
Io avevo letto di particolare intonaci fonoassorbenti che sembrano funzionare bene, da quello che si legge. Questa soluzione la preferirei per motivi di spazio (occupano meno spazio del cartongesso), ma non conosco nessuno con esperienza diretta.
p.s. cosa succederebbe queste soluzioni le attuerei solo io e non anche il vicino?
Sono le due soluzioni che vorrei proporre.
Ma per pannelli fonoassorbenti alle pareti intendi quindi una pannellatura in cartongesso che copre questi pannelli? Quanto potrebbe costare questa soluzione al mq?
Io avevo letto di particolare intonaci fonoassorbenti che sembrano funzionare bene, da quello che si legge. Questa soluzione la preferirei per motivi di spazio (occupano meno spazio del cartongesso), ma non conosco nessuno con esperienza diretta.
p.s. cosa succederebbe queste soluzioni le attuerei solo io e non anche il vicino?
sono disponibili sul mercato pannelli fonoassorbenti in cartongesso, spessore di ingombro max 20 mm, sono rifinibili con apposito stucco ad acqua e proprio per eccesso di zelo il tappetino anticalpestio inframezzato con la parete.
il risultato è ottimale anche perchè le pareti risultano molto lisce e perfettamente pitturabili con comuni pitture ad uso civile o con qualsiasi tipo di rivestimento.
per i costi devi provvedere in loco in quanto cambiano anche in relazione alla latitudine.
è possibile evitare la intonacatura sotto i pannelli e sistemare gli stessi con telai di sostegno a circa 10 mm di distanza dalla parete.
questa soluzione impedisce la propagazione di vibrazioni per contatto.
il risultato è ottimale anche perchè le pareti risultano molto lisce e perfettamente pitturabili con comuni pitture ad uso civile o con qualsiasi tipo di rivestimento.
per i costi devi provvedere in loco in quanto cambiano anche in relazione alla latitudine.
è possibile evitare la intonacatura sotto i pannelli e sistemare gli stessi con telai di sostegno a circa 10 mm di distanza dalla parete.
questa soluzione impedisce la propagazione di vibrazioni per contatto.
Non ho esperienza professionale diretta e nemmeno sui materiali, ma mi permetto di segnalare, per chi non lo sapesse, che la trasmissione sonora si studia come qualunque propagazione ondulatoria, sia essa elettromagnetica, acustica luminosa ecc.
La trasmittanza, sia termica, che elettrica o acustica è sempre funzione proporzionale alla superficie di propagazione ed alla sua conduttanza, ed inversamente proporzionale allo spessore; Θ = ε S/d
Materiali con spessore d = 2 cm, devono avere un coefficiente resistivo ε (in questo caso di abbattimento acustico) molto elevato per essere efficaci.
Per valutare i risultati occorre confrontare le caratteristiche di ciascun materiale ipotizzato.
Più difficile stimare e valutare i ponti acustici ed i punti critici di propagazione
La trasmittanza, sia termica, che elettrica o acustica è sempre funzione proporzionale alla superficie di propagazione ed alla sua conduttanza, ed inversamente proporzionale allo spessore; Θ = ε S/d
Materiali con spessore d = 2 cm, devono avere un coefficiente resistivo ε (in questo caso di abbattimento acustico) molto elevato per essere efficaci.
Per valutare i risultati occorre confrontare le caratteristiche di ciascun materiale ipotizzato.
Più difficile stimare e valutare i ponti acustici ed i punti critici di propagazione
quello che tu proponi Basty è una vera progettazione di uno studio discografico o radiofonico per cui bisogna tenere conto di tutti i fattori, dai materiali in campo, all'ambiente, ai rumori provenienti dalla strada, dal livello a cui si trova l'immobile ecc ecc. ma qui stiamo parlando di un'abitazione.
io a casa mia mi trovo a piano rialzato in zona con molto traffico, non ho isolamento acustico di nessun tipo eppure mi basta solo chiudere la finestra con doppio infisso e mi trovo perfettamente isolato, inoltre essendo un condominio con circa 30 appartamenti non avverto comunque rumori di nessun genere.
forse i miei condomini sono gente educata.
io a casa mia mi trovo a piano rialzato in zona con molto traffico, non ho isolamento acustico di nessun tipo eppure mi basta solo chiudere la finestra con doppio infisso e mi trovo perfettamente isolato, inoltre essendo un condominio con circa 30 appartamenti non avverto comunque rumori di nessun genere.
forse i miei condomini sono gente educata.
Troppa grazia...
No, non proponevo niente. Cercavo solo di rispondere alle richieste di consigli sulla migliore soluzione e sulle proposte ricevute.
Sono perfettamente convinto che tu ti trovi bene con vetri a camera, e tutto il resto ecc.
Però leggevo di richieste molto severe e disquisizioni su pannelli di spessore minimo ecc: mi sembravano in contrasto. Se ci si accontenta nel limite del ragionevole, le attuali norme sulla separazione acustica tra unità differenti, dettate dalla legge, potrebbero essere sufficienti.
Se invece si pretende una insonorizzazione di livello superiore, temo non ci si possa accontentare di un pannello di cartongesso da 5mm con una sorta di feltro da 15mm.
Tutto qui. Posso sbagliare ma bisognerebbe che il materiale isolante aggiunto fosse oltremodo performante: per insonorizzazioni standard ho visto impiegare isolanti di almeno 50mm.
Idem per l'eliminazione del rumore da calpestio: la soluzione standard prevede il "tappetino": se non basta, bisogna che il massetto sia opportunamente dimensionato.
ed in effetti io proponevo semplicemente una soluzione standard adatta alla vita quotidiana.
ho partecipato più volte, quando ero impresa, alla realizzazione di insonorizzazione standard, e di studi radiofonici e ,televisivi, ed è chiaro che parliamo di due mondi molto lontani tra loro.
inoltre negli ambienti abitativi, un eccessivo isolamento acustico può impedire di percepire richieste di soccorso provenienti dal vicino, e purtroppo è successo.
ho partecipato più volte, quando ero impresa, alla realizzazione di insonorizzazione standard, e di studi radiofonici e ,televisivi, ed è chiaro che parliamo di due mondi molto lontani tra loro.
inoltre negli ambienti abitativi, un eccessivo isolamento acustico può impedire di percepire richieste di soccorso provenienti dal vicino, e purtroppo è successo.
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