DOMMY68

Membro Attivo
Proprietario Casa
Cari amici lettori, pongo questo quesito al fine di avere chiarimenti e suggerimenti su un lavoro che vorrei eseguire a breve.
In pratica succede che:
- dall'anno 2009 sono proprietario di un'unità abitativa (ad uso estivo) inserita in uno stabile composto da n. 4 appartamenti uguali, di cui due al piano terra (di cui uno di mia proprietà) e n. 2 al primo piano;
- presso la mia abitazione ho trovato installato un sottocontatore acqua dal quale vengono rilevati i miei consumi, collegato a sua volta su quello ubicato sul fronte strada, intestato all'ex proprietario della mia abitazione;
- gli importi sino ad ora rilevati sono stati ripartiti tra me e il mio ex proprietario di casa che, comunque rimane proprietario di altra unità abitativa, sempre all'interno dello stesso stabile, costruito dal papà e donato ai figli.
Premetto che tale situazione, per questioni di comodo, funziona e non ci sono mai stati problemi tra le parti (io e il mio ex proprietario di casa).
Il mio quesito è questo: "Ora che ho deciso di rendermi indipendente e di voler installare un mio contatore (già sentita la società che gestisce l'Acquedotto, alla quale devo solo produrre domanda, pagare gli oneri e poi procedere) devo dare comunicazione della mia decisione ai restanti n. 3 condomini prima di procedere materialmente all'esecuzione dei lavori o non è necessario?
Vi ringrazio per l'attenzione prestata e auguro buona giornata.
 
O

Ollj

Ospite
Lei può procedere nel creare una nuova utenza; rimarrebbe tuttavia "collegato" alla preesistente utenza condominiale ove vi fossero delle spese d'interesse generale cui corrispondere la sua quota parte (una colonnina acqua in giardino ad esempio)
 

DOMMY68

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ad integrazione di quanto sopra volevo avere altri chiarimenti.
1. Nel caso dovesse essere necessario modificare la nicchia dove attualmente sono ubicati i 3 contatori, per poterne aggiungere un quarto (il mio), le eventuali spese sarebbero a mio carico o andrebbero ripartite per 4?
2. Se dovessi sostituire l'attuale collettore (a 3 mandate) con uno a 4 mandate le spese sarebbero a mio carico o ripartire in 4?
3. I restanti 3 inquilini potrebbero bloccarmi gli eventuali lavori?
Chiedo questo perchè vorrei essere sicuro di fare tutto nel rispetto dell'altrui proprietà, nella considerazione che l'onere economico non è di poco conto.
Allego un fac-simile di nicchia a 4 mandate.
Grazie.
 

Allegati

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O

Ollj

Ospite
Qualsiasi spesa necessaria per consentirle l'apertura della nuova utenza sarà a suo integrale carico; ciò sul presupposto che il Condominio non svolge opera alcuna, nè quella da lei svolta ha utilità per il Condominio, quindi nessuna spesa a carico degli altri condòmini; lei può utilizzare la nicchia premurandosi di non recar danno alcuno agli altri utenti; gli attuali proprietari della nicchia (immagino che la stessa sia su di un bene comune/condominiale quale un muro dello stabile) non possono rifiutarle un pari utilizzo e devono consentirle di realizzarle quanto di necessità.
 

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