Bonifico istantaneo per detrazioni fiscali

basty ha scritto:

Che fosse “fattibile” hai ragione: che fosse un diritto non sta scritto da nessuna parte

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Certo non sta scritto nella Costituzione: diciamo "facoltà".😁

basty ha scritto:

tenderei a pensare che la richiesta del fornitore mirasse a sottrarsi dall’obbligo della ritenuta

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Se l'impresa rifiuta il bonifico parlante per non subire la ritenuta, i casi sono due:
1) Il cliente @robi65 perde il diritto al bonus fiscale 50%;

2) l'impresa segue l'iter descritto nell'articolo citato da @robi65 :

(post n. #15)

ossia
ipotesi in cui vi sia stata, per errore, un'anomalia nella compilazione del bonifico, stabilendo che ciò non comporta la decadenza dal beneficio fiscale ma solo a condizione che l’impresa attesti con una dichiarazione sostitutiva di atto notorio che i corrispettivi accreditati in suo favore sono stati inclusi nella contabilità ai fini della loro concorrenza alla corretta determinazione del reddito d’impresa.

uva ha scritto:

ossia
ipotesi in cui vi sia stata, per errore, un'anomalia nella compilazione del bonifico, stabilendo che ciò non comporta la decadenza dal beneficio fiscale ma solo a condizione che l’impresa attesti con una dichiarazione sostitutiva di atto notorio che i corrispettivi accreditati in suo favore sono stati inclusi nella contabilità ai fini della loro concorrenza alla corretta determinazione del reddito d’impresa.

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Ho letto che è estratta da una circolare: siamo però sicuri che se la dichiarazione viene rilasciata da una impresa fallita, la Agenzia delle Entrate si accontenti?

Il discorso si fa tecnicistico.

Questo 8% come deve "essere incluso nella contabilità dell'azienda" correttamente cioè senza inficiare la fruizione alla detrazione.

Tale ritenuta essendo un pagamento anticipato dell’imposta sul reddito dovuta dall’impresa che ha effettuato i lavori sull’immobile oltre a dichiararlo dovrà farlo ma se fallita..

basty ha scritto:

Ho letto che è estratta da una circolare: siamo però sicuri che se la dichiarazione viene rilasciata da una impresa fallita, la Agenzia delle Entrate si accontenti?

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robi65 ha scritto:

Sì, infine penso che le Banche dovrebbero e potrebbero prevedere tale possibilità nel dovuto rispetto di legge agevolare il cliente.

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Il "pensiero" è sicuramente libero...ma continui a condondere la questione.

Non ti viene da "pensare" che se fosse possibile implementare tale funzione non avrebbero già agito in tal senso...non fosse che per lucrare sulle commissioni decisamente più care nel bonifico "immediato"?

Giovi rammentare che per i bonus esistono "specifici" bonifici e che si distinguono non solo da quello "istantaneo" ma anche da quello generico.

Ps.
Chiarito che non è un "diritto" ma una "concessione" fatta da Agenzia delle Entrate ( a volte stranamente munifica) per risolvere errori dovuti a sbadataggine e non perché "volutamente" non rispettata la norma.
Devo pure rammentare che Agenzia delle Entrate non ha potere normativo/legislativo.

Dimaraz ha scritto:

Ps.
Chiarito che non è un "diritto" ma una "concessione" fatta da Agenzia delle Entrate ( a volte stranamente munifica) per risolvere errori dovuti a sbadataggine e non perché "volutamente" non rispettata la norma.
Devo pure rammentare che Agenzia delle Entrate non ha potere normativo/legislativo.

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Mentre a comandare sono le Banche ..evviva la singolare munificenza di AgE..😁
P.S.: ..e io pago...