Il profitto cui penso è quello di non dichiarare un incasso (che non avrei potuto scorporare), e di lasciarmi credere di pagare i lavori con fattura mentre lui incassava in nero.
Cosa molto rischiosa se rilasciano un documento.

La fattura non c'è! In pratica, ho pagato in nero (più IVA) senza saperlo😱.
Prima di partire lancia in "resta" ...resta un altro particolare da chiarire: che tipo di "impresa" è?
Sicura che non sia col regime dei minimi?
Era (2023-2024) in regime forfettario?

L'aver verificato la mancanza della fattura elettronica non è di per sé prova di evasione.
Esistono ancora categorie esenti (2024) da tale obbligo ...e non sarebbe da sorprendersi che tanti non abbiano adempiuto ..per negligenza se non completa disinformazione.
 
Grazie mille Dimaraz! Ma voi qui sapete tutto!

Farò un'indagine per vedere se rientra fra queste categorie esenti. Certo che il diniego del titolare a firmare la dichiarazione - senza fornir motivazioni - è alquanto sospetto.
 
Grazie mille Dimaraz! Ma voi qui sapete tutto!

Farò un'indagine per vedere se rientra fra queste categorie esenti. Certo che il diniego del titolare a firmare la dichiarazione - senza fornir motivazioni - è alquanto sospetto.
Tu non hai pagato in nero. Hai pagato con bonifico, una regolare fattura. Per l’impresa, c'è il rischio di accertamento con sanzioni per evasione fiscale. Non registrare la fattura, non risulta nel reddito, di conseguenza non firmerà mai una dichiarazione. Per te, nessun rischio penale o amministrativo, ma il bonus è perso. La norma è chiara, senza bonifico parlante né dichiarazione sostitutiva, non puoi usufruire dell’agevolazione. (Circ. 43/E 2016). È irrilevante il loro regime fiscale, se hai pagato la fattura dopo il 1° gen.2024, non esistono regimi fiscali esenti da fatturazione elettronica. (Art. 18 del DL 36/2022). Quindi se non risulta registrata è un forte indizio di irregolarità. E quest’ultima è l’unica risorsa rimasta per un’azione di rivalsa contro l’impresa.
 
Tu non hai pagato in nero. Hai pagato con bonifico, una regolare fattura. Per l’impresa, c'è il rischio di accertamento con sanzioni per evasione fiscale.
Grazie anche a te, Usonian, conosci tante leggi! Mi conforta sapere di non aver pagato in nero: se avessi voluto farlo, non avrei certo usato metodi tracciabili.

L'impresa dovrebbe restituirmi l'IVA, visto che la detrazione è perduta, ma essendo poco onesti ovviamente non lo faranno. Una rivalsa mi costringerebbe ad anticipare soldi... D'ora in poi mi farò più furba.
 
Grazie anche a te, Usonian, conosci tante leggi! Mi conforta sapere di non aver pagato in nero: se avessi voluto farlo, non avrei certo usato metodi tracciabili.

L'impresa dovrebbe restituirmi l'IVA, visto che la detrazione è perduta, ma essendo poco onesti ovviamente non lo faranno. Una rivalsa mi costringerebbe ad anticipare soldi... D'ora in poi mi farò più furba.
Prima che anticipi soldi procederei a formalizzare la richiesta all’impresa che collabori e rilasci la dichiarazione con una PEC o raccomandata. Hanno valore legale, attesti hai agito in buona fede e richiesto formalmente la dichiarazione all’impresa. Se non risponde o rifiuta, la mancata collaborazione è provata. Non inviare niente non comporta rischi legali, ma ti priva di uno strumento utile se vuoi rivalerti sull’impresa.
Chiedi nella PEC: la dichiarazione (allega il modello), e se confermato il sospetto di evasione, anche rimborso dell’IVA. Scrivi sono le due scelte disponibili, scrivendo un termine (es. 10 giorni) per la risposta. Se non risponde o rifiuta entrambe le richieste, metti in chiaro che ti prendi la facoltà a segnalare l’impresa di sospetta mancata registrazione della fattura (evasione fiscale) all’Agenzia delle Entrate, e tutelare i tuoi diritti. --Ricorda, conserva Ricevute PEC e bonifico, eventuali risposte, copia fattura--
Per un’eventuale segnalazione, c’è un modulo online sul sito dell’A. delle E. (sez. “Segnalazioni di evasione fiscale” credo), direttamente allo sportello fisico o una PEC all’ufficio territoriale, allegando la documentazione di prima, i dati dell’impresa (ragione sociale, P.IVA, indirizzo ecc), descrizione dell’irregolarità (es. mancata registrazione fattura) e la tua posizione … hai pagato regolarmente, ma non puoi ottenere la dichiarazione sostitutiva.

Questo non ti garantirà la vittoria o rimborso certo, perché anche le imprese, se un po' navigate, hanno sempre qualche carta a disposizione … Ma tentare non costa nulla.
 
Prima che anticipi soldi procederei a formalizzare la richiesta all’impresa che collabori e rilasci la dichiarazione con una PEC o raccomandata. Hanno valore legale, attesti hai agito in buona fede e richiesto formalmente la dichiarazione all’impresa. Se non risponde o rifiuta, la mancata collaborazione è provata. Non inviare niente non comporta rischi legali, ma ti priva di uno strumento utile se vuoi rivalerti sull’impresa.
Chiedi nella PEC: la dichiarazione (allega il modello), e se confermato il sospetto di evasione, anche rimborso dell’IVA. Scrivi sono le due scelte disponibili, scrivendo un termine (es. 10 giorni) per la risposta. Se non risponde o rifiuta entrambe le richieste, metti in chiaro che ti prendi la facoltà a segnalare l’impresa di sospetta mancata registrazione della fattura (evasione fiscale) all’Agenzia delle Entrate, e tutelare i tuoi diritti. --Ricorda, conserva Ricevute PEC e bonifico, eventuali risposte, copia fattura--
Per un’eventuale segnalazione, c’è un modulo online sul sito dell’A. delle E. (sez. “Segnalazioni di evasione fiscale” credo), direttamente allo sportello fisico o una PEC all’ufficio territoriale, allegando la documentazione di prima, i dati dell’impresa (ragione sociale, P.IVA, indirizzo ecc), descrizione dell’irregolarità (es. mancata registrazione fattura) e la tua posizione … hai pagato regolarmente, ma non puoi ottenere la dichiarazione sostitutiva.

Questo non ti garantirà la vittoria o rimborso certo, perché anche le imprese, se un po' navigate, hanno sempre qualche carta a disposizione … Ma tentare non costa nulla.
Grazie infinite, è un'ottima idea! La tua risposta me la stampo, e farò proprio così, Usonian☺️
 
È irrilevante il loro regime fiscale, se hai pagato la fattura dopo il 1° gen.2024, non esistono regimi fiscali esenti da fatturazione elettronica. (Art. 18 del DL 36/2022)
Certo che esistono regimi-soggetti esenti nel 2024 ...ma non rientrano in tale caso chi fa impresa nel settore costruzioni.

Il mio appunto ho precisato fosse una giustificazione per quei casi di soggetti che hanno continuato ad emettere solo cartaceo (registrando regolarmente come valeva nel 2023) commettendo si una irregolarità ma non una evasione.
 

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