Grazie per i suggerimenti fanno comodo anche a me. Noto comunque che siamo in tanti a preoccuparci. A casa di mia figlia vogliono procedere con una maggioranza risicata, molti condomini contro, già per avvocati, il professionista delegato a coordinare alquanto discusso eccetera. Finirà che se lo fanno, staranno 8 anni col fiato sospeso, anche perché l immobile e in paramano, ha 12 anni , hai voglia fare il salto di 2 classi se non si cambiano caldaie e infissi! E i dissenzienti sono sulle barricate : mai vorranno interventi in casa.
Io sto facendo lavori con superbonus sulla mia casa (casa a schiera) e chiacchierando con il termotecnico dei mille lavori partiti sui condomini, e così pochi sulle unità indipendenti, mi ha detto che i condòmini nella stragrande maggioranza dei casi e per non dire nella totalità, non si rendono conto dei rischi che corrono perché non sanno e non vengono informati del fatto che in caso di accertamento con un'eventuale sanzione, l'Agenzia delle Entrate procede a notifica "personale", per "l'intero importo" e in modo "solidale" a tutti i condòmini.
Nei condomini c'è quasi sempre il general contractor che fa tutto tranne...i rischi della revoca, totale o parziale che sia, che cadono "solidalmente" sui condòmini (che dovrebbero poi rivalersi sui tecnici, ecc).
E questo vale per tutti i bonus, anche bonus facciate/ristrutturazione,ecc. Inoltre con la cessione del credito il rischio è maggiore per due motivi. Il primo in termini di tempo perché si è suscettibili a controlli per 8 anni anziché i 5, e poi perché in molti casi il condominio affronta spese che non avrebbe mai affrontato in condizioni normali perché difficilmente sostenibili dalla totalità dei condòmini di condomini numerosi che, appunto normali situazioni, avrebbero dovuto anticipare le spese, o una parte di esse.
Alla luce di quanto sopra, se in caso di sanzione un condómino non paga la propria quota, questa la dovranno pagare tutti gli altri per evitare un'azione sulla propria proprietà.
Quindi se davvero è così, per i condomini io vedo un grossissimo rischio sottovalutato perché si fidano ciecamente di general contractor e dell'amministratore che in taluni casi "potrebbero" fare più il proprio interesse che quello dei condòmini ed oggi questi ci sono e domani chissà....
Non è mia intenzione fare allarmismo e vi giro l'informazione così come mi è stata data quantomeno per dare la possibilità a chi sta affrontando questo passo, di informarsi per bene prima.
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