anma

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Proprietario Casa
Buongiorno
a metà 2022 mio figlio, che era in comodato gratuito in un mio appartamento, ha acquistato casa e un mese dopo si è trasferito: so che dovrò compilare due righe distinte dell'elenco fabbricati, ma per il calcolo dei giorni si fa riferimento alla data del contratto di compra-vendita o alla risultanza ufficiale presso l'anagrafe comunale (34 gg.dopo)?
Approfitto per chiedere un'altra informazione: non godevo di riduzioni sull'IMU in mancanza dei requisiti richiesti, ma la nuova situazione inciderà comunque sulla tassazione - IRPEF per esempio?
Grazie in anticipo a chi mi risponderà.
 

uva

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Proprietario Casa
per il calcolo dei giorni si fa riferimento
Farei riferimento alla residenza anagrafica, ossia alla data in cui tuo figlio risulta residente nella casa che ha acquistato.

la nuova situazione
Presumo che l'immobile sia rimasto sfitto, giusto?
In tal caso la tassazione dipende dal tipo di utilizzo.

Se l'appartamento rimane a tua disposizione devi indicare il codice utilizzo 2.
Però se è vuoto (non arredato) con tutte le utenze chiuse, puoi scrivere il codice 9.
Ne primo caso la rendita catastale (rivalutata del 5%) viene aumentata di 1/3, nel secondo no.

Se il tuo immobile è assoggettato ad IMU ed è ubicato nel Comune dove si trova la tua abitazione principale, ai fini IRPEF e relative addizionali è tassato per il 50%.
 
Ultima modifica:

basty

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Proprietario Casa
Farei riferimento alla residenza anagrafica, ossia alla data in cui tuo figlio risulta residente nella casa che ha acquistato.
Non so se esista una regola specifica: ma consiglierei di accordarsi col figlio anche relativamente alla SUA dichiarazione. Se lo si considera residente nel vecchio alloggio fino alla data di variazione anagrafica, ciò comporterebbe di dichiarare la SUA nuova casa come a disposizione, per quel mese.

Non credo che Agenzia delle Entrate faccia questi incroci, ma teoricamente il quesito ha due facce.
 

anma

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Intanto grazie mille per il vostro tempo.
Presumo che l'immobile sia rimasto sfitto, giusto? Si, ospiterà durante le ferie l'altro mio figlio che vive e lavora all'estero. L'appartamento è sommariamente arredato e con utenza elettrica. Però mio figlio dovrà conservare la residenza nel paese (extracomunitario) dove lavora.
Se il tuo immobile è assoggettato ad IMU ed è ubicato nel Comune dove si trova la tua abitazione principale, Si trova nello stesso palazzo. Però al mare, in un altro comune, ho anche un terzo immobile a disposizione quindi temo di non poter godere di nessun beneficio.
dichiarare la SUA nuova casa come a disposizione, per quel mese. Infatti ha chiesto al Comune se dovrà versare l'IMU per quel mese.
Suggerimenti o consigli?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Riassumendo:

Immobile Alfa nel Comune A - tua abitazione principale - codice utilizzo 1: non è tassato ai fini IRPEF.

Immobile Beta nello stesso Comune A, per il quale paghi l'IMU:
primo rigo) fino alla data X in comodato gratuito al figlio - codice utilizzo 10: è tassato ai fini IRPEF in base al 50% della rendita catastale rivalutata.
secondo rigo di continuazione) dal giorno X + 1 a disposizione (sfitto ma arredato e con utenze attive) - codice utilizzo 2: è tassato ai fini IRPEF in base al 50% della rendita catastale rivalutata e aumentata di 1/3.

Attenzione: per l'immobile Beta devi scrivere il codice 3 nella casella "casi particolari IMU".

Immobile Gamma in altro Comune (al mare), per il quale paghi l'IMU - a disposizione - codice utilizzo 2: non è tassato ai fini IRPEF.

Prova a compilare il Quadro B dei fabbricati con i suddetti codici, e vedi i risultati.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
10’ abitazione o pertinenza data in uso gratuito a un proprio familiare a condizione che vi dimori abitualmente e ciò risulti dall’iscrizione anagrafica;
Non mi riferivo al cod 10, ma che il cod 1 potesse essere dato anche all'immobile adibito come abitazione principale anche da un familiare.
Lo ricordavo per le successioni, ma non avevo mai fatto caso che tale criterio valesse anche in sede di dichiarazione Redditi.

Nelle istruzioni per altro secondo me non è esplicitato in modo univoco quando si può indicare 1 e quando solo 10 (ovviamente quando entrambi i codici potrebbero essere ammessi)
 

anma

Membro Attivo
Proprietario Casa
A suo tempo per l'appartamento in comodato un Caf mi aveva indicato 10 come codice utilizzo e codice 3 per casi particolari.
 

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