Buongiorno,
sto per acquistare un appartamento a roma da due persone che da atto notorio risultano una nuda proprietà (figlia) e l'altra usufruttuaria (madre). Il problema che il mio notaio ha tirato fuori è che tale appartamento non è entrato in successione quando la madre rimase vedova nel 1982, e quindi è stato da lei gestito come fosse unica proprietaria. La mia interpretazione è che il notaio di allora (defunto) HA CONSIDERATO LA PROPRIETà DE QUA COME ASSEGNAZIONE DI ALLOGGIO di edilizia abitativa e quindi non lo ha fatto rientytrare nella proprietà dei coniugi in comunione.
Il mio notaio dice che npon è d'accordo e che secondo lui non basta neppure che l'unico altro erede dichiari con firma autenticata che eglio non ha niente a che pretendere su tale immobile.
Che fare ? cambio notaio?
grazie lilli66
sto per acquistare un appartamento a roma da due persone che da atto notorio risultano una nuda proprietà (figlia) e l'altra usufruttuaria (madre). Il problema che il mio notaio ha tirato fuori è che tale appartamento non è entrato in successione quando la madre rimase vedova nel 1982, e quindi è stato da lei gestito come fosse unica proprietaria. La mia interpretazione è che il notaio di allora (defunto) HA CONSIDERATO LA PROPRIETà DE QUA COME ASSEGNAZIONE DI ALLOGGIO di edilizia abitativa e quindi non lo ha fatto rientytrare nella proprietà dei coniugi in comunione.
Il mio notaio dice che npon è d'accordo e che secondo lui non basta neppure che l'unico altro erede dichiari con firma autenticata che eglio non ha niente a che pretendere su tale immobile.
Che fare ? cambio notaio?
grazie lilli66