Meglio spendere 700,00 euro di notaio che dover restituirne decine di migliaia quando l'amore famigliare è venuto meno.
Modestamente credo che non si litighi a causa di una legge, ma perché non si sa cosa siano i legami parentali e come gli stessi siano sempre d'anteporre al vil denaro.
Certo che non si litiga per una legge...come potremmo invece fare noi due, anche con altri, sulla oculatezza o meno su qualsivoglia legge che ci venga a tiro. Noi due Ollj abbiamo già discusso a lungo sul pacchetto
Collazione-Donazione e constatato l'inconciliabilità delle due posizioni...Quindi potrà capitare che ci si rimetta in gioco, non tanto per il puro piacere dialettico o di schermaglia...ma semplicemente per rendere edotti i neofiti che ci sono due scuole di pensiero: la sua rispettabilissima e forte...la mia un pò meno per debolezza congenita. Quindi io non perderò occasione di enunciarla e ne approfitto per
allargarmi con una ultima asserzione che è : Se
tutte le successioni vedessero gli eredi litigare
post mortem io asserirei con più forza che è la legge, in quanto esiste, che consente loro di litigare...mentre ora posso aggiungere che, nonostante tale legge, la maggior parte delle successioni si chiude senza colpo ferire, merito dei genitori che hanno saputo trasmettere i valori giusti.
Poi e chiudo...Pur contando, non sono i 700euro (sono pochi...)del notaio che mi bloccano...sono le varie volte per tre figli... e la distanza temporale intercorrente fra un'elargizione e l'altra che potrebbe far nascere la discussione del valore di allora da aggiornare a quello della successione...come legge comanda! Poi ci sono le
infinite dazioni brevi manu che sfuggono, e giustamente per me, a quell'odioso
rendiconto da "partita doppia".
Alla prossima. qpq.