Acacerulen

Membro Ordinario
la responsabilità sarà delvenditore ma la concessione a questo soggetto, il diritto di vendere i propri prodotti glielo ha dato la snaidero. in passato noi avemmo un problema con un rivenditore opel e la general motors, proprietaria del marchio ci ha risolto i problemi causati dal suo concessionario. la serietà di unìazienda si vede da queste cose. l'azienda doveva risolvere il problema del cliente e contestualmente ritirargli la possibilità di vendere i propri prodotti non accontantarsi di scuse tipo che in sette mesi, dico sette mesi, non si sono prese le misure!
attenzione è il rivenditore che ha giustificato il mancato ordine dicendo che non ha preso le misure, invece le ha prese prima di fare il secondo contratto, proprio quello riferito alle misure prese in loco. Fortunatamente ho le prove dell'avvenuta presa di misure. Malgrado ciò la Snaidero crede al suo rivenditore che si è intascato la caparra !!!!! 30% di quasi 18.000 euro. l'esempio da te citato (Opel) è chiaro della serietà aziendale. Come possiamo essere rappresentati all'estero da questi marchi che creano danno già nello Stato di residenza figuriamoci chi compra all'estero !! E' questione di stile e onesta.
 

Acacerulen

Membro Ordinario
Twitter, tutta la mia solidarietà, hai sborsato soldi e dopo 7 mesi nisba!
Ma, non puoi attaccare la Snaidero, perchè nella vicenda non ha nessuna responsabilità, questa è tutta del rivenditore, che ti ha sottratto i soldi, il reato l'ha commesso il rivenditore.
La Snaidero perde di credibilità, di serietà magari, perchè non si accerta dell'onestà dei suoi rappresentanti rivenditori.
Se fosse stato un dipendente della Snaidero, ad averti effettuato la vendita, le cose sarebbero diverse.
La responsabilità è tutta del rivenditore in questo frangente.
vedi art. 110 c.p. concorso nel reato.
 
J

JERRY48

Ospite
E' capitato anche a me con la mia Toyota, che la casa madre ha rimediato un piccolo difetto presso l'officina della concessionaria.
Comunque un conto è essere concessionario, un'altro rivenditore autorizzato, come pure franchising.
Altra cosa importantissima da non trascurare è il trascorrere del tempo,
perchè per una querela, ci sono dei tempi da rispettare (90gg.).
Invece con la denuncia, perseguibile d'ufficio come reato penale non ci sono tempi da rispettare.
 
J

JERRY48

Ospite
Dall'articolo 110 c.p.
Il concorso di persone può essere materiale (consistente in un concreto aiuto al reo nella preparazione ed esecuzione del reato) o morale (consistente nel far sorgere o nel rafforzare in un soggetto un proposito criminoso).
Inoltre il legislatore ha previsto, malgrado il principio di pari responsabilità di tutti i concorrenti, la possibilità di graduare la responsabilità di ciascun concorrente a seconda del contributo apportato alla realizzazione del fatto criminoso, attraverso la previsione di un sistema di circostanze aggravanti ed attenuanti che si applicano specificamente al concorso (artt. 112 e 114), oltre, beninteso, che attraverso i consueti parametri di cui all’art. 133.


Bisogna dimostrare il tutto, il chè è molto difficile.
 

Acacerulen

Membro Ordinario
E' capitato anche a me con la mia Toyota, che la casa madre ha rimediato un piccolo difetto presso l'officina della concessionaria.
Comunque un conto è essere concessionario, un'altro rivenditore autorizzato, come pure franchising.
Altra cosa importantissima da non trascurare è il trascorrere del tempo,
perchè per una querela, ci sono dei tempi da rispettare (90gg.).
Invece con la denuncia, perseguibile d'ufficio come reato penale non ci sono tempi da rispettare.
il fornitore è informato del realizzarsi di un reato.
La tempistica scatta dal momento in cui si è venuti a conoscenza dell'illecito.
Non è perseguibile d'ufficio perchè non riguarda la Pubblica Amministrazione, quindi solo a querela.
 

Acacerulen

Membro Ordinario
Dall'articolo 110 c.p.
Il concorso di persone può essere materiale (consistente in un concreto aiuto al reo nella preparazione ed esecuzione del reato) o morale (consistente nel far sorgere o nel rafforzare in un soggetto un proposito criminoso).
Inoltre il legislatore ha previsto, malgrado il principio di pari responsabilità di tutti i concorrenti, la possibilità di graduare la responsabilità di ciascun concorrente a seconda del contributo apportato alla realizzazione del fatto criminoso, attraverso la previsione di un sistema di circostanze aggravanti ed attenuanti che si applicano specificamente al concorso (artt. 112 e 114), oltre, beninteso, che attraverso i consueti parametri di cui all’art. 133.


Bisogna dimostrare il tutto, il chè è molto difficile.
non essere pessimista non lo sono io che ho ricevuto il danno. Dopo la fase depressiva per quello che è avvenuto è scattata la rabbia e ti dico che Snaidero ha trovato il consumatore giusto. Grazie comunque per i tuoi interventi.
 

Acacerulen

Membro Ordinario
mi fa piacere che questo argomento non sia frequentato, perchè significa che pochi hanno subito problemi d'acquisto ed in modo particolare da Snaidero.
 

Barbara Snaidero

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti,

Sono Barbara dell'assistenza clienti Snaidero.
Ci dispiace molto per quanto è accaduto a Twitter, che ha segnalato attraverso il nostro canale di assistenza clienti, la mancata consegna di una cucina di nostra produzione.
Svolte le opportune indagini, abbiamo accertato che l’ordine non è mai stato trasmesso dal rivenditore a Snaidero e conseguentemente non si è dato corso alla produzione.
Il rivenditore, immediatamente interrogato sull’accaduto, ha spiegato il mancato invio dell’ordine con motivi afferenti all’incompletezza del progetto.
Abbiamo, quindi, riferito quanto appreso al cliente, rendendoci disponibili all’evasione dell’ordine con una tempistica preferenziale non appena ci fosse pervenuto.

Nel frattempo abbiamo formalmente invitato il rivenditore ad attivarsi per trovare una soluzione alle problematiche portate a nostra conoscenza, contestandogli la responsabilità di ogni inadempimento, comportamento o illecito eventualmente commesso, suscettibile di arrecare danno al Consumatore, al prodotto, all’immagine e al nome della nostra azienda.
Precisiamo che dalla conoscenza da parte nostra del contenuto del contratto tra il Consumatore e il rivenditore e la contestazione inviata al rivenditore sono trascorsi quattro giorni. Inoltre il rivenditore inadempiente non è legato alla Snaidero da concessione di vendita ma da semplice rapporto commerciale in regime di libera concorrenza, e la Snaidero è completamente estranea ad ogni rapporto contrattuale, personale, materiale posto in essere da un autonomo imprenditore entrato in rapporto commerciale con l’azienda.
Nei confronti del rivenditore sono stati da noi adottati i più opportuni provvedimenti, interrompendo immediatamente il rapporto commerciale e ritirando il nostro marchio.

Grazie a tutti,
Barbara
assistenza clienti Snaidero Cucine
 

Acacerulen

Membro Ordinario
Buongiorno a tutti,

Sono Barbara dell'assistenza clienti Snaidero.
Ci dispiace molto per quanto è accaduto a Twitter, che ha segnalato attraverso il nostro canale di assistenza clienti, la mancata consegna di una cucina di nostra produzione.
Svolte le opportune indagini, abbiamo accertato che l’ordine non è mai stato trasmesso dal rivenditore a Snaidero e conseguentemente non si è dato corso alla produzione.
Il rivenditore, immediatamente interrogato sull’accaduto, ha spiegato il mancato invio dell’ordine con motivi afferenti all’incompletezza del progetto.
Abbiamo, quindi, riferito quanto appreso al cliente, rendendoci disponibili all’evasione dell’ordine con una tempistica preferenziale non appena ci fosse pervenuto.

Nel frattempo abbiamo formalmente invitato il rivenditore ad attivarsi per trovare una soluzione alle problematiche portate a nostra conoscenza, contestandogli la responsabilità di ogni inadempimento, comportamento o illecito eventualmente commesso, suscettibile di arrecare danno al Consumatore, al prodotto, all’immagine e al nome della nostra azienda.
Precisiamo che dalla conoscenza da parte nostra del contenuto del contratto tra il Consumatore e il rivenditore e la contestazione inviata al rivenditore sono trascorsi quattro giorni. Inoltre il rivenditore inadempiente non è legato alla Snaidero da concessione di vendita ma da semplice rapporto commerciale in regime di libera concorrenza, e la Snaidero è completamente estranea ad ogni rapporto contrattuale, personale, materiale posto in essere da un autonomo imprenditore entrato in rapporto commerciale con l’azienda.
Nei confronti del rivenditore sono stati da noi adottati i più opportuni provvedimenti, interrompendo immediatamente il rapporto commerciale e ritirando il nostro marchio.

Grazie a tutti,
Barbara
assistenza clienti Snaidero Cucine

Ecco finalmente una risposta degna di un grande marchio. La dimostrazione che si dia attenzione al cliente e dei provvedimenti presi a tutela del grande marchio. Finalmente. Speravo che SNAIDERO fosse una ditta seria e con questo intervento lo ha dimostrato, condividendo le iniziative che erano in auspicio. Ringrazio SNAIDERO per il suo interesse verso il consumatore.
 

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