uva

Membro Storico
Proprietario Casa
non comprendo questo passaggio
Non comprendi perché non distingui le due situazioni:

1) Rapporto tra proprietario/locatore e inquilino: il contratto è in essere, cioè ancora esistente, e produce i suoi effetti.
Fino a quando una delle due parti darà disdetta.
Questo è l'aspetto civilistico.

2) Aspetto fiscale: il proprietario non è in regola, perché incassa un canone di locazione e non paga le relative imposte.
Praticamente è un evasore fiscale per le imposte dirette (tassazione sul reddito incassato) e anche per l'IMU.
 

golfsuper2000

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Ragio
Non comprendi perché non distingui le due situazioni:

1) Rapporto tra proprietario/locatore e inquilino: il contratto è in essere, cioè ancora esistente, e produce i suoi effetti.
Fino a quando una delle due parti darà disdetta.
Questo è l'aspetto civilistico.

2) Aspetto fiscale: il proprietario non è in regola, perché incassa un canone di locazione e non paga le relative imposte.
Praticamente è un evasore fiscale per le imposte dirette (tassazione sul reddito incassato) e anche per l'IMU.
Si non distinguevo le due cose adesso è più chiaro.
Ma un ultimo punto poco chiaro è presupposto che è a nero adesso ed è chiaro quindi va bene anche il fatto della disdetta entro 6 mesi MA se il proprietario lo vuole liberare è come se non avesse nessun contratto e deve procedere allo sfratto quello classico con tutti i rischi e lungaggini della procedura oltre al rischio l inquilino non se ne va poi chiede la grazia ecc insomma lo fotte in quando nullatenente oppure peggio ancora se ne va all Agenzia delle Entrate e si registrata un contratto al triplo della rendita Catastale procedura antievasione che conoscevo. Confermate i questi punti così chiamo il mio amico più tardi e gli spiego tutto
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
se il proprietario lo vuole liberare è come se non avesse nessun contratto
Il proprietario ha il contratto, ma prima di prendere iniziative per liberare l'appartamento dovrebbe, a mio parere, regolarizzare la sua posizione di contribuente.
Pagando le imposte dovute sul reddito da locazione percepito, compresi interessi e sanzioni (che possono essere ridotte in base a quanto previsto dal ravvedimento operoso). Deve anche pagare l'imposta di registro annuale (che per il 50% è a carico del conduttore).
E' possibile fare la cosiddetta "remissione in bonis" del contratto di locazione.

Per seguire le procedure esatte e calcolare esattamente gli importi da pagare, fare i pagamenti col modello F24 indicando i codici tributo corretti, è opportuno si rivolga ad un commercialista qui in Italia.

Non è chiaro qual è l'obiettivo del tuo amico:

vuole disdire il contratto di locazione al termine dell'ottavo anno, chiedendo il rilascio dell'immobile? In questo caso deve per prima cosa inviare disdetta all'inquilino con raccomandata a.r. rispettando il preavviso di sei mesi!
Siccome hai scritto che il contratto è stato stipulato 7 anni fa, si decida in tempo; altrimenti per inviare la disdetta dovrà aspettare il termine del dodicesimo anno!

Oppure vuole continuare la locazione pagando regolarmente le imposte dovute?

O forse continuerebbe tutto come prima, senza pagare nessuna imposta (sperando di non ricevere mai accertamenti da parte dell'Agenzia delle Entrate), aspettando che sia l'inquilino a disdire il contratto e liberare l'appartamento?
 

vitt1

Membro Supporter
Proprietario Casa
Bonifico conto 🇮🇹
attenzione che anche lo stato estero di residenza potrebbe avanzare richieste fiscali sui redditi prodotti in Italia. Dopo molti anni che già risiedeva all'estero, a nostra figlia la banca italiana ha ricordato che non poteva detenere un conto corrente cointestato con sua madre: ha aperto un conto a suo nome che è stato chiuso poco dopo perchè oneroso: dopo alcune settimane all'indirizzo estero di nostra figlia è arrivata una comunicazione dell'agenzia delle entrate danese del seguente tenore " abbiamo visto che hai un conto in Italia su cui è transitato poco denaro e che è stato chiuso per cui non ti tedieremo oltre". Comunque si sono accorti !
Magari gli hanno notificato qualcosa e lui nemmeno lo sa risiede fuori certo è vero che essendo iscritto aire dovrebbero cercarlo dove vive altrimenti n possono pignorargli nulla. È corretto?
l'agenzia delle entrate notifica ai residenti all'estero, se non disposto diversamente, all'ultimo indirizzo di residenza in Italia prima di lasciare il suolo patrio.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
l'agenzia delle entrate notifica ai residenti all'estero, se non disposto diversamente, all'ultimo indirizzo di residenza in Italia prima di lasciare il suolo patrio.
No.
La notificazione ai contribuenti non residenti è validamente effettuata con le modalità che avevo indicato al post #29.
In mancanza dei predetti indirizzi, la spedizione della lettera raccomandata con avviso di ricevimento è effettuata all'indirizzo estero indicato dal contribuente nelle domande di attribuzione del numero di codice fiscale o variazione dati.
 

golfsuper2000

Membro Ordinario
Proprietario Casa
No.
La notificazione ai contribuenti non residenti è validamente effettuata con le modalità che avevo indicato al post #29.
In mancanza dei predetti indirizzi, la spedizione della lettera raccomandata con avviso di ricevimento è effettuata all'indirizzo estero indicato dal contribuente nelle domande di attribuzione del numero di codice fiscale o variazione dati.
Ho parlato con un avvocato mi ha detto di fare un estratto di ruolo per vedere se ha cartelle pendenti a suo nome. Gli ho riferito di fare questo e poi pagare a rate le multe
 

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