alfredo

Nuovo Iscritto
Ho avuto in successione un locale commerciale in uno stabile costruito nel 1929.
Il locale era affittato ad un artigiano e lo è stato per altri 7 mesi dopo che ne sia venuto in possesso, dopodichè, il conduttore ha rescisso il contratto per anzianità.
Alla successiva locazione il locale è stato affittato per un altro tipo di attività. E' stata prodotta una DIA per la ristrutturazione straordianaria e all'atto della sua presentazione è stata chiesto il documento di allaccio alla fogna. Il documento non esiste nel fascicolo del fabbricato. Come si fa ad averne uno? Quale tecnico può redigerlo? Quali sono i passi che devo fare?
Grazie per le risposte.
Alfredo
 

Stefano Mariano

Membro dello Staff
Rispondo tardivamente al quesito. Se il locale fa parte di un fabbricato più ampio (magari con alloggi residenziali) lo smaltimento delle acque reflue dovrà essere risolto in qualche modo, probabilmente con un allaccio alla rete fognaria comunale, sebbene non "certificato", perciò anche il locale, presumibilmente, sarà connesso a questo scarico e quindi sarà sufficiente un sopralluogo e una relazione da parte di un tecnico. Nel caso invece il locale fosse isolato, sempre tramite sopralluogo e relazione tecnica si dovrà determinare in quale modo vengono smaltite le acque reflue e, se del caso, realizzare le modifiche che l'ufficio tecnico circoscrizionale richiederà.
 

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