ermi47

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Dal 2013, in base ad una disposizione delle poste è possibile pagare i bollettino postale con una tassa di 0,70 invece di 1,30 se è intestato ad una persona avente età superiore ai 70 anni; basta dimostrarlo con presentazione di un documento di riconoscimento.
Ieri ho pagato in mattina dei bollettini intestati a mia suocera ultra 70 enne e disabile; presentando il documento di riconoscimento mi è stata praticata la suddetta tariffa di 0,70 senza alcun problema.
Nel pomeriggio ho dovuto pagare un altro bollettino sempre della stessa intestataria ma mi sono recato presso un altro ufficio postale. Qui si sono rifiutati di applicare la tariffa ridotta poichè (ho conferito anche col direttore) hanno avuto disposizioni che si può applicare solo se la persona intestataria del bollettino si presenta personalmente, perchè a loro detta, potrebbe capitare che il bollettino è intestato a persona deceduta.
In un forum avevo letto:
La tariffa agevolata può essere applicata anche attraverso la presentazione presso lo sportello del documento della persona interessata da parte di un familiare o di un'altra persona. Per l'applicazione della riduzione è però indispensabile che l’ordinante del bollettino (ad esempio l'intestatario dell'utenza) sia over 70.
Questa mattina ho chiesto lumi telefonando al numero verde delle Poste, ma l'operatrice mi ha detto che purtroppo i direttori interpretano le disposizione in modo diverso! Siamo in Italia!, dico io.
Ho suggerito all'operatrice di presentarmi la prossima volta con un certificato di esistenza in vita e con uno di disabilità. Lei ha condiviso l'azione ma non mi ha voluto confermare il suggerimento e non ha saputo dirmi neanche a chi avrei potuto rivolgermi per avere certezza in merito.
Chiedo scusa se mi sono dilungato molto nel chiarire il quesito e ringrazio anticipatamente tutti quelli che vorranno darmi suggerimenti in merito.
 
Sul bollettino non c'è il codice fiscale dell'intestatario (dal CF si arriva all'età della persona)?
 
L'obiezione che mi hanno fatto non era per l'età, rilevabile dal documento di riconoscimento che presentavo, bensì dal fatto che l'intestatario del poteva anche essere deceduto ed inoltre che le disposizioni (riservate o verbali) che il direttore aveva avuto erano che l'intestatario del bollettino doveva essere presente per aver diritto alla riduzione.
 
L'obiezione che mi hanno fatto non era per l'età, rilevabile dal documento di riconoscimento che presentavo, bensì dal fatto che l'intestatario del poteva anche essere deceduto ed inoltre che le disposizioni (riservate o verbali) che il direttore aveva avuto erano che l'intestatario del bollettino doveva essere presente per aver diritto alla riduzione.
E' un direttore originale, solo lui si comporta così.
 
Delle poste mi colpiscono - negativamente - due aspetti.
1. Gli sportelli sono specializzati, anziché polifunzionali. A mio avviso ogni sportello dovrebbe fare bollettini e corrispondenza, non bollettini per correntisti o bollettini per gli altri o corrispondenza: le file si accorcerebbero, sarebbero democratiche, con lo stesso carico di lavoro.
2. Numerazione degli sportelli. Alcuni uffici hanno gli sportelli con numerazione da sinistra a destra, altri l'opposta, da destra a sinistra.
 
far presente allo sportello di essere senior e se non credono con codice fiscale, certi sportellisti sono molto renitenti ma sono obbligati ad applicare lo sconto da 1,30 a 0,70
 
Alcuni uffici hanno gli sportelli con numerazione da sinistra a destra, altri l'opposta, da destra a sinistra.
Giusto ! E l'integrazione interculturale dove la metti ! Gli arabi che leggono e scrivono in maniera opposta alla nostra ? Lo Stesso Leonardo da Vinci avrebbe dei problemi nel presentarsi all'Ufficio Postale a senso unico.
In fondo, siamo noi "occidentali" (o accidentali ?) ad usare talvolta sistemi incomprensibili. Prendi la circolazione stradale. Noi circoliamo a destra andando contro il principio stabilito dagli antichi popoli, in particolare i romani, massimi costruttori di strade, basato sulla circolazione a sinistra. E c'era un validissimo motivo........Lascio a te erede dei Romani ( o dei rumeni ??) e contemporaneo capitolino la spiegazione.
 
Ultima modifica:
In realtà la circolazione era destrorsa come l'attuale (si teneva la destra). Sull'Appia un giorno avanti Cristo successe questo. Un cavallo di una biga 2 cavalli-vapore (Citroen) diretta a Brindisi per un matrimonio civile impazzì e spostò la biga, guidata da tale Quinto Fabio Massimo, detto 'er Cunctator' (it., il contatore, il tachimetro) tutto a sinistra. La biga proveniente dalla direzione opposta fu costretta a sua volta a virare svelta alla sua sinistra. In quel momento vedendo le sole due bighe con la foto dello speed check si aveva l'impressione che la circolazione fosse a sinistra. La foto fu diffusa e da quel momento la circolazione diventò, fortuitamente, sinistrorsa.
 
Sei sicuro che questo Quinto Fabio Massimo, che si recava a Brindisi per l'ennesimo matrimonio, non fosse in realtà un impostore e un fedifrago ?
A me risulta che fosse già biga.mo !
 

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