chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
La ditta a cui è stato dato il compito dei lavori, aveva anche accettato di farci lo sconto in fattura perché lei aveva capienza fiscale, mentre in seguito ha ceduto i crediti a una ditta, chiamiamola SRL, la stessa aveva fatto anche il controllo di fattibilità perché era una ditta di sevizi e contabilità, questa poi è fallita sparendo con i crediti e i soldi, pertanto la ditta che stava facendo i lavori ha fermato tutto e non li ha terminati, ora la stessa, pretende i soldi per completare i lavori del 90% perché lei ha subito il furto ecc.

In tutto questo non sappiamo se le pratiche bonus sono state fatte bene (ma molto probabilmente no) l’amministratore nel frattempo l’abbiamo cambiato perché non ci forniva e non ci fornisce spiegazioni e i documenti non li trova e in fine il direttore dei lavori è uccel di bosco.

Ora in questo pasticcio ci troviamo con, i lavori non terminati, le pratiche bonus sbagliate perché è stato inserito un condomino che non poteva rientrare nel bonus, altri condomini avendo la casa cointestata con la moglie si sono trovati nel loro cassetto fiscale tutta la quota e non il 50% a lui e l’altro 50% alla moglie pertanto altro errore e la ditta non finisce i lavori perché è stata defraudata.

La domanda concisa: citiamo tutti? O cosa fare?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
mettete mano al portafoglio...
...anche no.
La maggioranza di chi ha avviato il Super bonus, utilizzando lo "sconto in fattura " è perché non aveva i soldi per fare il lavoro...spesso neppure metà dell'importo... figurati se ora vanno a debito.


la ditta che stava facendo i lavori ha fermato tutto e non li ha terminati, ora la stessa, pretende i soldi per completare i lavori del 90% perché lei ha subito il furto ecc.

E questi arrivano da dove? Da Marte?
Sono loro che hanno ceduto il bonus...ci mancherebbe che dobbiate coprire vuoi i "furto" che subiscono.
 

SM-VM

Membro Attivo
Proprietario Casa
Purtroppo di situazione così ne ho sentite parecchie. Ci rimettono le persone che speravano di usufruire di aiuti di stato e sono finiti in mezzo a banditi.
Il problema è che se lasciano i lavori senza terminarli ci rimette il proprietario di casa, e una nuova ditta costerebbe ancora di più.
La mano al portafoglio spesso e volentieri è l'unico rimedio per uscirne ... cercando di avere la documentazione in ordine il prima possibile per sonni tranquilli futuri...
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Non vorrei sollevare un polverone: ma oggi che si parla anche di modificare ex-post le regole sulle detrazioni del superbonus, .... immagino il contenzioso che ne nascerà. E li si parla spesso di cifre rilevanti.

Come dire: la toppa è peggiore del buco.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
la toppa è peggiore del buco.

Infatti e la ciliegina sulla torta è che con l'ultimo cattivo tempo una parte di intonaco, fatto nuovo, è caduto.
Ora con la caduta dell'intonaco io penso che possiamo far scaturire la guerra dei 300 come nel film, nel senso che si inizia col denunciare la ditta per l'accaduto che è stata chiamata, a visto, ma non ha fatto spallucce, e poi si fa rientrare il tutto nella...come chiamarla denuncia? articolo 700? chiaramente ci vorrà un avvocato con i cosidetti.
Si accettano consigli, anche se mi piacerebbe sapere da Vittorievic perché la pensa cosi.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
La ditta a cui è stato dato il compito dei lavori, aveva anche accettato di farci lo sconto in fattura perché lei aveva capienza fiscale, mentre in seguito ha ceduto i crediti a una ditta, chiamiamola SRL, la stessa aveva fatto anche il controllo di fattibilità perché era una ditta di sevizi e contabilità, questa poi è fallita sparendo con i crediti e i soldi, pertanto la ditta che stava facendo i lavori ha fermato tutto e non li ha terminati, ora la stessa, pretende i soldi per completare i lavori del 90% perché lei ha subito il furto ecc.
ciliegina sulla torta è che con l'ultimo cattivo tempo una parte di intonaco, fatto nuovo, è caduto
e tu candidamente mi chiedi
mi piacerebbe sapere da Vittorievic perché la pensa cosi.
Se lasciate le cose come stanno le condizioni del palazzo peggiorano.
In Italia è consentita la separazione tra il contratto a titolo oneroso ed il pagamento dello stesso. Tutte le forme di credito sono rischio. Se chi deve pagare fallisce e scompare, andare a recuperare i crediti, o almeno recuperare i beni strumentali non pagati (per arginare il danno) diventa problematico.
D'altro canto il contratto per l'esecuzione dei lavori sia stato fatto tra il condominio ed la ditta: la ditta ha accettato come forma di pagamento di scontare il 90% dell'importo dei lavori e di farsi pagare l'importo scontato scalandolo dalle tasse (capienza fiscale) o cedendolo a chi è capiente (generalmente le banche). La ditta ha ceduto il suo credito a terzi (non Banche o finanziarie perché li avrebbero presi per il collo) e questi terzi sono falliti e scomparsi: è come se la ditta non sia stata pagata. La ditta ci sta provando con il committente, non gli andrà bene perché il problema non è con il committente ma con il cessionario. Ma la ditta non lavorerà gratis, farà un fallimento pilotato anche lei ed il condominio rimarrà con i lavori incompiuti. Tra l'altro senza la certificazione che i lavori sono stati ultimati entro la fine stabilita non ci sarà il saldo definitivo. Da qui il consiglio di anticipare i soldi fino al completamento del minimo dei lavori, soldi che i singoli condomini scaleranno dalla loro dichiarazione dei redditi. Dubito che le azioni della ditta riusciranno a recupera qualche soldo.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Ok ora il ragionemento non fa una piega, la nostra speranza è che la ditta e una consolidata e ha da perdere, stiamo per nominare un avvocato esperto della cosa, io vorrei che il contratto fosse annullato, che il ns. debito con lo stato passasse sulle loro spalle e che i lavori rimanessero cosi, non so se è fattibile una cosa del genere ma per noi sarebbe la salvezza perché la ditta nell'eccitazione del momento i lavori li ha fatti eseguire da persone inesperte e il risultato si è visto. Ma secondo me sarà una utopia
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
guarda che la Agenzia delle Entrate ha tempo 5 anni per controllare e contestare la regolarità del procedimento di finanziamento. se poi i lavori non risultano terminati un controllo di cosa sia successo verrà fatto.

Poi leggi qua:

Infine per verificare di non essere incappati in una frode da superbonus 110%, i contribuenti possono consultare il proprio Cassetto fiscale, cliccando nella sezione “Comunicazione opzioni per interventi edilizi e Superbonus” e infine in “Esito istanza”: in quest'ultima sezione apparirà la "storia" dei bonus fiscali.26 g
 

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