basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Riporto una discussione apparsa su un forum simile a questo.
Sarebbe interessante raccogliere pareri e riferimenti, pro e contro tali affermazini.



Il tema è dibattuto anche da altri:



Riassumendo: tra tutte le certificazioni indicate dalla normativa, che comprendono la congruità dei prezzi, le asseverazioni tecniche ecc, la completezza della documentazione, non avevo mai letto che occorresse anche una verifica sullo stato dei pagamenti dei condomini.....

Tutti sedicenti giuristi ed esperti? Eppure le date degli articoli sono piuttosto diverse, e da fonti diverse....

@Elisabetta48 , @Dimaraz , @Nemesis


Riporto qui anche il link ad una discussione parallela su problemi simili.

 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Cosa c’è di strano, nel fatto che i morosi ( cioè chi non ha versato le quote del fondo straordinario, necessario per le spese straordinarie ) non possano utilizzare il credito ?
Ci mancava solo che si dovessero “premiare” quelli che non pagano …
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Cosa c’è di strano, nel fatto che i morosi ( cioè chi non ha versato le quote del fondo straordinario, necessario per le spese straordinarie ) non possano utilizzare il credito ?
Ci mancava solo che si dovessero “premiare” quelli che non pagano …
Non è quello il punto....:
la cosa per così dire interessante, e dibattuta, sono le conseguenze di tale aspetto quando si sia operato ad esempio la cessione del credito o sconto in fattura, ipotizzando che tutto il condominio optasse e avesse diritto al credito.

Se poi invece succede che qualcuno risulta inadempiente, che fine fa quella quota di credito? Che impatto avrebbe sull'ammontare di sconto concesso? Che conseguenze legali e contrattuali insorgerebbero? E se quell'immobile venisse ceduto a terzi?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
CVD

... e se l'amministratore avesse anticipato il totale del credito, certamente dovrebbe risponderne, ma alla fine le ricadute graveranno su chi? Si fa presto a liquidare come sedicenti, quelli che rinfrescano la memoria.
 

Allegati

  • Circolare n. 30_2020.pdf
    87,6 KB · Visite: 35

Elisabetta48

Membro Senior
Domanda da cento milioni: nei lavori con bonus minori collaterali a quelli del Superbonus, un condomino ha contestato l'emissione di una fattura per oneri finanziari connessi allo sconto in fattura (dal momento che non erano stati contrattualizzati) e di conseguenza anche la correlata nota di debito per l'IVA su questi oneri, e si è rifiutato di pagare il saldo della sua quota di "Bilancio straordinario" (che è comunque inferiore alla cifra contestata) e la sua quota di IVA "sino a quando non fosse stata fatta chiarezza sul punto". Chiedeva che amministratrice e impresa proponessero una soluzione al pasticcio che avevano creato.
Questo nell'agosto '22. Nessuna risposta pervenuta. Solo una "non risposta" dell'impresa che sostiene di aver fatturato giusto.
A questo punto un avvocato ha richiesto ufficialmente la restituzione al condominio delle somme indebitamente fatturate ma già pagate dalla amministratrice (Pec di settembre '22; nuova Pec di gennaio '23): tuttora nessuna risposta. Muri di gomma, sia l'impresa che l'amministratrice che avendo pagato fatture difformi dal concordato ha la sua parte di colpa.

Il condomino viene considerato "moroso" in questo caso? Mette a rischio qualcosa o qualcuno?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Il condomino viene considerato "moroso" in questo caso?
Non ho esperienza in materia: ma fin tanto che la contro- parte o un giudice non riconoscono l'errore, tale condomino secondo me risulta moroso.
Altra cosa che non so, è se questi oneri rientrano pro quota nel bonus (non credo): se sono al di fuori, la questione dovrebbe lasciare indenne la questione bonus e crediti relativi.
L'avvocato citato rappresenta chi? Credo il condomino che contesta.
 

Elisabetta48

Membro Senior
ma fin tanto che la contro- parte o un giudice non riconoscono l'errore, tale condomino secondo me risulta moroso.
E' il dubbio che mi è venuto. Temo che si debba pagare (tra l'altro per il singolo non si tratta di cifre esorbitanti, sul condominio invece sono di rispetto, ma ormai è una questione di principio. Avrai capito che si tratta del mio caso, quello di cui ho parlato nell'altra discussione). Al primo link che hai postato all'inizio:
"il quesito n.2 chiarisce che l'amministratore ha la responsabilità di stimare (e non sottostimare), accantonare e raccogliere il fondo straordinario "provvisorio" che per il superbonus 110% riguarda, fra gli altri, gli oneri per la mera attività di contraente generale, il compenso dell'amministratore, gli oneri di attualizzazione del credito, le lavorazioni a bonus minori ed eventuali ulteriori componenti di costo non agevolabili, per poi monitorare l'effettivo pagamento da parte dei singoli condòmini di queste quote e dal riscontro effettivo di tale adempimento emergono gli eventuali morosi in capo ai quali non matura il credito d'imposta.
A questo punto l'amministratore deve integrare il fondo speciale, che da provvisorio diviene definitivo, in misura delle quote di appalto riferibili ai condòmini morosi in quanto in capo ad essi non maturano i crediti d'imposta."

Mi par di capire che una qualunque morosità faccia scattare il meccanismo, ma solo sul bonus minore o anche sul Superbonus? Direi sul bonus minore in proporzione a quanto pagato. Ma sarà vero?

Tra l'altro pare che l'amministratrice non abbia nessuna fretta: quando ho fatto le prime contestazioni (agosto '22) ha detto "Ne parleremo in assemblea". Peccato che non ci siano ancora state assemblee. Ci sarà quella ordinaria in marzo.
Ora, con l'aiuto vostro cerco di capire meglio, poi naturalmente chiederò all'avvocato come comportarmi. Temo che dovrò pagare, ma a quel punto solo una causa potrebbe farci restituire il maltolto. Credo che l'impresa conti su quello visto che anche lei sa che ad andare in causa ci si rimette comunque.

Fonte: Superbonus, bonus facciate (e bonus minori): i morosi non maturano il credito e devono pagare interamente i lavori!
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
solo sul bonus minore o anche sul Superbonus? Direi sul bonus minore
Io avevo inteso che il meccanismo sia applicabile su tutti i bonus.
Ma sono anche quello che voleva imparare e capire: se ricordo il caso come lo avevi descritto, mi pare sia tema da commercialisti e fiscalisti, e di contrattualistica.
Non ricordo le cifre in gioco: se limitate, forse non vale la pena intentare una causa. Se sono rilevanti, sorge il problema della solvibilità della ditta o dell’amministratore, specie se agisci da sola
 

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