Aidualc

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Aggiornamento Agenzia delle Entrate.
Nel ns caso non è possibile applicare una riduzione del canone (fondamentalmente motivata da migliorie all'appartamento a carico degli inquilini), perchè è come se il locatore ricevesse comunque lo stesso canone totale, ma TOT in soldi e TOT in altra forma, quindi va tassato il totale.
A questo punto registrerò tutto come un classico 4+4 con canone sempre =. Il funzionario mi ha detto che poi, una volta dichiarato il percepito corretto, a loro non interessa se ogni tanto non arriva il bonifico sul conto, non vanno a controllare.
 

basty

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Che i rimborsi in natura fossero considerati da Agenzia delle Entrate come equivalenti a canone pieno, era noto.

Rimane quindi il quesito sul comportamento di Agenzia delle Entrate nei confronti di contratti di locali C1 a scaletta (motivati ad es. da sconto iniziale per avviamento) , in cedolare secca.
 

Aidualc

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Il funzionario era ben a conoscenza dell'interpello e anche d'accordo sul caso specifico che vi era riportato. Mi ha detto che si erano confrontati fra colleghi e in altri casi sarebbero stati aperti ad accettare riduzioni di canone sia per contratti commerciali sia residenziali, ma con chiari distinguo sulle motivazioni soggiacenti.
 

uva

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Proprietario Casa
non è possibile applicare una riduzione del canone (fondamentalmente motivata da migliorie all'appartamento a carico degli inquilini), perchè è come se il locatore ricevesse comunque lo stesso canone totale,
Allora dopo, ad esempio, un anno dall'inizio della locazione potete stipulare e registrare all'Agenzia delle Entrate un accordo riduzione canone per un periodo di tempo predeterminato. Motivato con richiesta scritta del conduttore per sue momentanee difficoltà economiche.
Tipo riduzione di 200 euro mensili per 10 mesi, che corrisponde alla somma spesa dall'inquilino per l'acquisto dei mobili che lascerà al proprietario.
Così l'importo incassato in meno dal locatore non viene tassato.

Il tutto ipotizzando che l'inquilino non presenti disdetta anticipata del contratto di locazione e se ne vada prima del previsto.
 

Aidualc

Membro Attivo
Professionista
Sì, infatti @uva avevo pensato anche a procedere così. Registrare a 600 l'anno, subito dopo ridurre per un tot, e poi rialzare. Oppure registrare in regime ordinario e poi passare alla cedolare l'anno dopo.
Cmq ho sentito la proprietaria e per lei è ok registrare a 6000 direttamente. In effetti, è come se li prendesse.
 

Liederman

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Proprietario Casa
Sono stato nei gg scorsi in un ufficio Agenzia delle Entrate in Lombardia per altre ragioni e, per curiosità, ho chiesto al funzionario della CS con canone variabile. Mi ha espressamente negato che ci fosse questa possibilità. Al che gli ho mostrato l'interpello di cui abbiamo parlato in questo thread e che lui non conosceva... Risultato è rimasto sorpreso e se ne è fatto una copia..!
 

Tapinaz

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Proprietario Casa
Riapro questa discussione per avere un vostro parere.
Ad oggi è possibile stipulare un contratto di locazione abitativa in cedolare secca con graduazione del canone?
Il modello rli in effetti prevede la possibilità della scaletta, ma non so se ciò sia effettivamente possibile per questo tipo di locazioni abitative in cedolare e sia invece riservato esclusivamente alle locazioni ordinarie o a quelle ad uso diverso da abitazione.
 

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