sergiom2039

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Salve! Il mio quesito è conoscere un parere degli esperti sui possibili esiti di una causa civile fra fratelli per questioni ereditarie. Sintetizzo al massimo i fatti.Nella fine degli anni settanta un padre con capitale minimo e con i suoi tre figli forma una società a responsabilità limitata con finalità commerciali. Circa quattro anni dopo un figlio si separa liquidando le sue quote mentre gli altri due e il genitore proseguono nell'attività formando un'altra società(liquidando la precedente) e operando per un'altra decina di anni con riconosciuto successo. Arrivati al 1992 in fase di bilancio si decide di vendere l'attività, liquidare la società e di formarne un 'altra dove inserire nuovi immobili commerciali acquistati con i frutti dell'attività appena trascorsa. Tali immobili quindi vengono assegnati con ulteriori rogiti ai singoli individui(i due fratelli e il loro genitore) decidendo che anche l'ultima società venisse chiusa. In seguito il genitore venderà davanti ad un notaio anche la sua parte restante immobiliare(sempre agli altri due fratelli) incassando il corrispettivo in denaro(documentato dagli estratti conto bancari) per motivare il tutto a scopo di un fondo pensione. Passati altri quindici anni(siamo nel 2007) il genitore aggrava le sue condizioni fisiche,nel frattempo si separa dalla moglie, entra in uno stato di conflitto(peraltro ingiustificato) con i due figli che lo avevano accudito durante la sua pensione e decide in un testamento olografo consegnato poi ad un notaio di rigettare la veridicità degli atti di trasferimento di quegli immobili commerciali dichiarando che secondo lui dissimulavano donazioni eleggendo a unico erede il figlio separato. Adesso quel figlio cita i due fratelli per esaudire il testamento.Grazie,Sergiom2039
 

ralf

Nuovo Iscritto
Ho letto più volte il quesito,assai complessi sono i passaggi però in logiche aziendali.Premettendo che non sono un tecnico , direi che è difficile immaginare quali siano gli esiti di una causa civile,questo in generale ed in particolare in questo caso,dove l'esito è legato alla interpretazione che il giudice darà su compravendite che il figlio separato ritiene in realtà donazioni.Magari portare tutta la documentazione ad un legale con particolare esperienza in queste problematiche potrebbe essere una buona soluzione.In tutti i casi vediamo se qualche utente di propit potrà essere di aiuto. :ok:
 
A

AlbertoF

Ospite
secondo me il padre ha commesso due errori : quando ha venduto la sua parte immobiliare ai due figli e quando ha fatto testamento eleggendo ad unico erede il figlio separato. Nel primo caso il figlio che è stato estromesso dalla compra vendita può fare ricorso perchè il padre con questa azione ha notevolmente ridotto il proprio patrimonio nel secondo caso avendo con il testamento nominato un unico erede non può delegittimare sia gli altri due figli e sia la moglie (salvo vedere la reale posizione se separata di fatto o di diritto, cioè in base ad una sentenza.
Non sono un legale, ma penso che possa essere impugnato qualche cosa
Conviene sentire anche ul legale
Alberto
 

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