Buongiorno. Il 1/9/21 i lavori di ristrutturazione del mio immobile sarebbero dovuti partire come da contratto d'appalto firmato con l'impresa esecutrice. Depositate tutte le pratiche in Comune, progetto dell'architetto effettuato, materiali scelti, in teoria saremmo dovuti partire. Dopo 3 mesi circa (poco meno) ancora nessuno si era mai presentato in cantiere. Il 29/11/21, dopo decine di telefonate senza risposta al titolare, e con il DL che non sapeva cosa dirmi, il mio avvocato scrive una prima PEC dove intima all'azienda di fornirci un cronoprogramma scritto con data di inizio e di fine cantiere. Nessuna risposta. La lettera qualche effetto lo ha provocato, tanto che, il 5/12/21, hanno iniziato le demolizioni. Secondo loro non avevano potuto iniziare prima perché io avrei dovuto fargli avere il progetto dello strutturista per il taglio del solaio, cosa che nel progetto e computo metrico non veniva menzionato. Da quella data non si sono fatti più sentire. Il mio legale manda una seconda PEC con le stesse richieste della prima. Ma niente, nessuna risposta e nessun avanzamento. Il 20/12/21 mi arriva la notifica preliminare dello studio che ha redatto il PSC che riporta la data di inizio cantiere del 22/12/2021!!! Già qui sorgono dei dubbi. Come hanno avuto accesso al cantiere per effettuare le demolizioni il 5/12 senza PSC? Ma è legale questa cosa? Cmq. Il 31/12/21 il mio legale manda PEC con la risoluzione del contratto per gravi inadempienze ex art.1453 CC e il DL è stato sollevato dall'incarico. Ora, a distanza di un mese, nessuno si è sentito. LA MIA DOMANDA: posso far subentrare una nuova impresa per far partire i miei lavori, visto che da fine agosto sono fuori di casa? Grazie per l'attenzione
