nadiasalice

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Mia madre ha ricevuto una raccomandata dalla commissione tributaria centrale sezione di milano colleggio n. 10 in merito a ricorso per IRPEF e ilor del 1979.
Parto dal principio: mio padre ha acquistato un immobile nel lontano 1975 a L. 10.000.000 e lo ha poi rivenduto nel 1979 a L. 19.000.000. L'agenzia delle entrate gli ha contestato il fatto di non aver fatto il 740 e versato le tasse sulla plusvalenza e gli ha dato una multa di L 8.175.000. Ricorso di 1° grado accettato in parte, ricorso di 2° grado respinto... facciamo ricorso 3° grado alla commissione tributaria centrale nel 1990 (nel frattempo mio padre è morto nel 1986 e l'ultimo ricorso è stato fatto da mia madre che non ricorda più niente di questa faccenda nè tanto meno dell'immobile acquistato) da allora non abbiamo più saputo niente... fino a 2 settimane fa quando abbiamo ricevuto la raccomandata "con la richiesta di fare un istanza di trattazione contro la decisione di 2° grado della commissione"
come mi devo comportare? a chi mi devo rivolgere?
ma è possibile che dopo 40 anni non sia andato in prescrizione?
grazie per l'aiuto
 

celefini

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Se dal 1990 ad oggi, non ci sono state, comunicazioni che hanno interrotto i termini, riguardanti i ricorsi, sono passati più dei 10 anni previsti . Secondo me tutto è andato in prescrizione. La verifica da fare attentamente, è quella di controllare, se siano arrivate raccomandate, o atti, che tua madre non ricorda.
 

celefini

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Non sono un esperto tributarista, che comunque ti consiglio di sentire, ma è molto strano che una commissione tributaria, dopo 22 anni non emetta sentenza.
 

nadiasalice

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le sentenze di terzo grado venivano inviate a Roma alla commissione Tributaria, qualche anno fa si sono accorti di non riuscire a smaltire il lavoro accumulato....hanno quindi chiuso la commissione e aperto quelle regionali o provinciali rimandando i ricorsi alle regioni/provincie di competenza... è per questo che oggi dopo quasi 40 anni mi ritrovo a cercare di capire di che cosa si tratta!!!
 

celefini

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Il cittadino, non può , ne deve farsi carico delle inadempienze della pubblica amministrazione. La colpa è loro se i termini non vengono rispettati, per cui contatta un buon tributarista. A me è successo anni fa, un mio ricorso riguardante una tassa, l'ICIAP, presentato alla commissione centrale, a Roma, e poi smistato per competenza territoriale alla commissione decentrata di Bari, è andato smarrito, negli archivi. Quando il mio commercialista si è recato di persona per sistemare la pratica, l'impiegato preposto, gli ha fatto vedere uno scantinato, dove giagevano centinaia di raccoglitori , letteralmente ammassati, e dove alcuni mesi prima a causa di un temporale erano finiti sotto metri di acqua. Morale la mia pratica era introvabile. Trascorsi i termini abbiamo chiesto l'annullamento dell'accertamento.
 

nadiasalice

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dopo tante peripezie sono riuscita ad avere un appuntamento con un dipendente della'Agenzia delle Entrate per discutere di questa faccenda e ricevere delucidazioni... martedì 29 maggio... vi terrò informati!!!
 

jackking

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record

Peccato!... con la raccomandata che ho ricevuto io qualche giorno fa dalla commisssione centrale sezione di Firenze per un ricorso presentato da me nel 1986 pensavo di avere stabilito un record ma vedo che tu mi batti .
Facci sapere che ti hanno detto , grazie.
 

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