Possiedo una quota di un immobile in comunione ereditaria.
Il fabbricato è datato e non si trovano le planimetrie catastali.
Inoltre, sembra ci sia una servitù di passaggio nel cortile della quale non si conoscono bene i termini.
Per cedere l'alloggio a terzi, immagino si debba "regolarizzare" la situazione con pratiche in catasto, in Comune e ricerche all'archivio notarile per la servitù.
In alternativa, potrei vendere la mia quota a un altro erede evitando tutte le pratiche di sistemazione dell'immobile? La cessione della quota ereditaria deve sottostare a tutti i vincoli della vendita immobiliare?
Lo chiedo perché l’erede che ha la maggioranza è disponibile ad acquistare la quota con l’accordo di provvedere direttamente, a sue spese, a “regolarizzare” il tutto.
Saluti
Il fabbricato è datato e non si trovano le planimetrie catastali.
Inoltre, sembra ci sia una servitù di passaggio nel cortile della quale non si conoscono bene i termini.
Per cedere l'alloggio a terzi, immagino si debba "regolarizzare" la situazione con pratiche in catasto, in Comune e ricerche all'archivio notarile per la servitù.
In alternativa, potrei vendere la mia quota a un altro erede evitando tutte le pratiche di sistemazione dell'immobile? La cessione della quota ereditaria deve sottostare a tutti i vincoli della vendita immobiliare?
Lo chiedo perché l’erede che ha la maggioranza è disponibile ad acquistare la quota con l’accordo di provvedere direttamente, a sue spese, a “regolarizzare” il tutto.
Saluti
